*Giorno seguente*
Sentì le urla di mia madre, che provenivano dal piano di sotto.
《Elena, svegliati!》
Aprì gli occhi ancora mezza addormentata e guardai il calendario, per vedere che giorno fosse.
Ma che ca...!
Oggi è Sabato.
Non devo mica andare a scuola.Perché mi ha svegliato?
《Mamma, oggi è sabato e quindi non ho scuola!》urlai per farmi sentire per poi mettere la testa sotto il cuscino, per cercare di riaddormentarmi.
Anche se inutilmente, perché ovviamente mia madre continuò a gridare dal piano di sotto.
《Elena, lo so che oggi è sabato, ma dobbiamo andare all'aeroporto, te l'ho già detto ieri.》
Cazzo.
Vero, l'avevo completamente dimenticato.Sarò costretta a rivederlo dopo tutto questo tempo.
Anche se tanto non m'importa.
Gli farò semplicemente vedere come sono cambiata, e che ormai lui non è più niente per me.
Niente.Mi alzai dal letto a malincuore, per poter andare in bagno a farmi una doccia veloce.
***
Dopo essermi lavata ed asciugata i capelli, andai in camera mia per cambiarmi.Decisi di mettermi un paio di jeans stretti neri e una maglietta bianca con scritto " I'm the best" in nero.
Mi truccai con una leggera linea di matita nera e del mascara, invece i capelli li lasciai sciolti.
******
《Ma quando arrivano?》
《Tra due minuti circa dovrebbero arrivare》mormorò mia madre continuando a guardare l'orologio.
《Okay》dissi sbuffando ormai stufa di aspettare.
Sentimmo suonare un cellulare.
《Scuami un attimo tesoro》disse mia madre, prima di allontanarsi, per rispondere al cellulare.Nel mentre aspettavo mia madre, mi sedetti in una specie di panchina azzurra ad ascoltare canzoni con le cuffie del cellulare.
Ad interrompere la mia tranquillità, fu mia madre con la sua voce stridula per l'entusiasmo.
《Elenaa sono arrivati vieni!》disse mia madre, per poi trascinarmi per un braccio.
Ti prego dimmi che non è vero! Dimmi che non è arrivato!
Dimmi che c'è solo sua madre!A distruggere le mie speranze ci pensò mia madre.
《Eccoli, finalmente, sono arrivati!!》gridò mia madre emozionata e felice.
D'altronde mi piace vedere mia madre così felice.
Ci si avvicinò una donna davveto molto carino ed elegante, capelli sul rosso chiaro, occhi nocciola, magra e con in mano due valigge.
《Aliceee》
《Samanthaaa》
Gridarono mia madre e la signora che ci si era appena avvicinata, per poi saltarsi quasi addosso per abbracciarsi calorosamente.
Sembrano quasi dei Koala.
Si vede che sono migliori amiche fin dai tempi delle medie.
Caspita ora che ci penso neanche l'avevo riconosciuta.
Ho sempre adorato Samantha, è una donna molto dolce, si può dire che in parte mi ha cresciuto anche lei.In questi ultimi anni è cambiata moltissimo a cominciare dall'acconciatura, perché prima aveva i capelli di un coloro totalmente diverso, quasi sul nero, ma così gli stanno mille volte meglio.
Appena si staccarono, posarono lo sguardo su di me.
《 Elena? Ma sei davvero tu?》mi disse Samantha sgranando gli occhi nel guardarmi.
《Si, sono io》le risposi quasi in imbarazzo per via della sua espressione al momento.
《Wow..ma sei cambiata tantissimo! Sei sempre più bella.》mi disse teneramente.
《Grazie.》risposi accennando un sorriso.
《Ma dov'è Simone?》s'intromise mia madre.
《È andato un attimo in bagno》rispose Samantha 《Eccolo》continuò subito dopo.
Oh no.
Vidi da dietro Samantha, la sagoma di un ragazzo venire verso di noi.
Cazzo, non può essere davvero lui.
Eppure lo è.
Riconoscerei quegli occhi tra mille.Si posizionò accanto mia madre e Samantha, e puntò subito il suo sguardo su di me, accennando un sorriso.
《Simone, ma come sei cresciutoo!》 disse mia madre facendo un sorriso a 32 denti.
Eccome se è cresciuto..
È diventato più bello ancora, non credevo si potesse essere più belli di così.Ma che cosa sto dicendo..?!
Elena riprenditi e soprattutto non sbavare.
《Ahah già》rispose sorridendo a mia madre.
《Comunque Chiamami Alice》le disse sorridente quest'ultima.
《D'accordo sig..Alice》gli disse lui ricambiando il sorriso.
E che sorriso..
《Simone, ti ricordi di Elena?》disse sempre mia madre indicandomi.
《Certo che me la ricordo, come potrei non farlo》disse Simone guardandomi.
Mi sorrise.
Cazz.. No.
Non può fare così eh.
Non può!Elena, riprenditi, non puoi mica fare questi pensieri su di lui.
Ricordati quello che ti ha fatto passare tempo fa.Non sarà che ti piace?
Non ti ci mettere anche tu adesso.
《Ragazzi, adesso andiamo che ho cucinato le lasagne, proprio come quando eravate piccoli》disse mia madre sorridendo.
**in auto**
Mia madre era seduta dal lato del guidatore, con accanto Samantha, invece io e Simone eravamo seduti dietro.
《Em..come va Elena?》mormorò a bassa voce per farsi sentire solo da me.
《Bene》le risposi freddamente senza neanche girarmi a guardarlo.
Se crede che mi sono dimenticata di tutto il male che mi ha fatto in passato, se lo scorda.
Per tutto il resto del tragitto regnò il silenzio.
CIAOO BELLIII :P
SO CHE QUESTO CAPITOLO FA SCHIFO, MA SPERO CHE VI PIACCIA UGUALMENTE ^_^
COSA NE PENSATEEE?SIMONE CERCHERA DI RIALLACCIARE I RAPPORTI TRA LUI ED ELENA?
ELENA SAPRÀ RESISTERE? O ABBASSERÀ LA GUARDIA?
SCOPRITELO SEGUENDO LA STORIAAA U.U
P.S.
BUON ANNOOO
STAI LEGGENDO
♡UN AMORE INASPETTATO♡
RomanceElena è una ragazza come tante , ma che soffre di "filofobia". Sapete cos'è la filofobia? No?! Be..ve lo spiego subito. È la costante paura di innamorarsi, spesso capita di imbattersi in essa quando in passato si ha sofferto molto per colpa dell'am...