POV.ELENA
《Ti vedo bene..》la guardai seria in volto, facendomi scappare una smorfia dalle labbra.
《Allora ti consiglio un buon oculista.》sussurrai incrociando le braccia al petto, guardandola oltre le lenti scure dei Ray ban.
《Sisi poi ci vado, ma per adesso togliti quegli occhiali, per favore.》corruciai le labbra e scossi la testa in senso negativo, alzandomi in piedi e sgranghiendomi le gambe ormai indolenzite per le troppe ore passate seduta sul freddo e duro marciapiede di marmo, ad aspettare come al solito quella ritardataria di Sandra.
《Sono giorni che non fai altro che indossare questi occhiali da sole troppo scuri sia per i miei che per i tuoi gusti, perché lo so che muori dalla voglia di toglierli e so anche il motivo per cui continui a non farlo.》grugnì qualcosa d'inconpresibile, passando una mano sui miei jeans neri e leggermente strappati al ginocchio.
《Nhaa》mormorai ritornando seduta nella stessa identica posizione di poco fa e cioè con una gamba stiracchiata per lungo e con l'altra poggiata sopra ad essa.
《io invece credo proprio di si.》ribadì convinta, e mettendosi in piedi davanti a me.
《E io ti ho detto di no, quindi sei pregata di sederti e di restare in silenzio fino all'arrivo di Sandra, grazie.》l'ammonì, dirignando i denti e spostandomi una ciocca di capelli ribelle dietro le spalle.
《Elena?! Ma perché fai così? Sono due mesi che fai la fredda e che tratti male tutti senza un motivo, vedi che continuando così ti ritroverai sola, con quattro gatti e senza amici.》mi guardò seria in volto, e a notare dal suo viso che stava cominciando a colorarsi di rosso, si starà arrabbiando.
《Così come? Sono sempre io vedi eh, sempre la stessa Elena, solo con un po d'acidità in più, niente di che! E poi se rimarrò sola e con quattro gatti come dici tu, per me non è un problema, infondo proprio come dice il vecchio detto è meglio soli che male accompagnati. 》 mi stupì da sola delle mie parole stesse.
Mi guardò stupita e incerta sul che cosa dire a giudicare dalla sua espressione facciale al momento, aprì e richiuse subito dopo la bocca senza pronunciare neanche una singola parola, sospirò sconfitta risedendosi accanto a me.
《Forse è meglio che lasciamo stare, sia perché non voglio litigare con te e anche perché quando ti ci metti sei più testarda di un mulo.》mi limitai a fargli un cenno d'approvazione con la testa, prima di essere distratta dal suono di un cellulare.
"Tu sei gina e io lo so, che con te mi beccherò, e non posso farci niente se mi sento un deficente.."
《Pronto?》 rispose velocemente e rossa in volto molto probabilmente per la vergogna, vista la canzone messa come suoneria.
Gino il pollo? Ce ma siamo seri?!
Però è carina come canzoncina dai.
《Sisi..mi sembra ovvio che ci saremo, no?!..va bene allora a dopo, ciao amore mio.》sorrise, uno di quei sorrisi che le vedo fare solamente quand'è o insieme a Zac o insieme a..me.
Forse sto sbagliando a trattarla così, infondo lei non c'entra niente.
Però s'è per questo neanche gli altri c'entrano qualcosa, non mi hanno fatto niente di male, è solo che mi viene spontaneò in questo periodo, allontanare tutti, non lo faccio per male ma è più forte di me.
Anche se ha dirla tutta neanche Simone ha fatto qualcosa di male, cioè lui non mi ha fatto niente si è solamente messo con la ragazza che ama, tutto qui.
Già che ama..quanto vorrei essere io quella ragazza però, quanto vorrei essere Emily.
Forse adesso ho capito perché non sono io la ragazza che ha scelto, e perché sono sbagliata, sono una cattiva persona, sto allontanando tutti da me, anche le persone più importanti della mia vita, senza un motivo, li sto facendo soffrire, li sto facendo sentire in colpa, è tutto questo perché?! Inutilmente, ecco perché.
Non merito di avere Simone.
Lui si merita molto di più.
Qualcuna che non faccia soffrire come sto facendo io tutti i suoi amici solo per egoismo, si merita una ragazza proprio come Emily.
Adesso ho capito alcuni motivo del perché si è innamorato di Emily anziché di me.
《Elena?!》
《Mmh?》venni distratta dai miei pensieri ormai "sofferenti", dalla voce di quella ch'è la mia migliore amica.
《Zac c'ha invitato tutta la "combricchiola" a casa sua stasera, visto che i suoi genitori sono fuori città per lavoro, perché dice che ci deve parlare di una cosa importante.》
Ci pensai sù un paio di secondi prima di rispondergli.
《Mmh..okay.》
《Sicura?》mi guardò super eccitata.
《Sisi ci sarò, tranquilla.》
CIAOOO BELLI :)
SO CHE VORRESTE UCCIDERMI E NON POSSO DARVI TORTO VISTO CH'È DA QUEST'ESTATE CHE NON PUBBLICO QUALCOSA..MA..CHE DIRVI?! HO AVUTO ALTRO PER LA TESTA..MA CERCHERÒ DI FARMI PERDONARE E QUINDI DI RICOMINCIARE AD USARE WATTPAD..ADESSO VADO, ALLA PROSSIMA ^-^♡
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♡UN AMORE INASPETTATO♡
Storie d'amoreElena è una ragazza come tante , ma che soffre di "filofobia". Sapete cos'è la filofobia? No?! Be..ve lo spiego subito. È la costante paura di innamorarsi, spesso capita di imbattersi in essa quando in passato si ha sofferto molto per colpa dell'am...