*Buon venerdì*
Non mancano molti capitoli alla fine di questa storia, siete curiosi di sapere cosa succederà? Vedremo...
Intanto, vi ringrazio moltissimo per il vostro supporto e appoggio. Grazie per ogni singola stellina, grazie per ogni commento, per ogni visualizzazione, siete meravigliosi <3
Sapete, sono davvero curiosa...chi è qui dalla prima storia della famiglia Rivera?
Mi piacerebbe molto conoscere la vostra classifica personale, dalla storia più bella dei Rivera a quella meno bella, ovviamente secondo i vostri gusti <3 poi vi farò sapere la mia <3
Al prossimo capitolo,
Un bacione grandissimo
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Ezekiel Rivera
Ero alla guida della mia auto, Emanuel sedeva sul sedile del passeggero. Sembrava pensieroso mentre chattava con sua sorella, Eloise. A quanto sembrava avevano scelto insieme un buon posto dove incontrarci per parlare faccia a faccia, indisturbati.
Per me ogni luogo era indifferente, era il risulto di quell'incontro ad interessarmi più di ogni altra cosa. Non volevo sposarla, ma non volevo nemmeno rinunciare alle prove che quella donna aveva in suo possesso. Con quelle tra le mie mani, la mia famiglia sarebbe stata finalmente al sicuro, la polizia avrebbe arrestato quel bastardo, ed io e Céline finalmente avremmo potuto vivere il nostro amore sotto la luce del sole.
"Possiamo incontrarci nella casa di campagna della famiglia Kane, non è molto distante dalla città. Direzione sud-est, soltanto una mezz'oretta di tragitto dal punto in cui siamo!" annunciò mio fratello, chiudendo finalmente la schermata del suo iPhone e fissando la strada trafficata davanti a noi.
Cazz*! Pioveva tantissimo!
"Imposta il navigatore dell'auto, così non sbaglierò strada di sicuro..." gli proposi, mentre azionavo l'indicatore di direzione sinistro, per svoltare e procedere verso la periferia sud est della nostra città.
"So la strada a memoria, ti guiderò io, non occorre il navigatore!" rispose, scoccandomi un'occhiata breve, ma significativa, ne sentivo tutto il "peso".
"Va bene, guidami tu..." concessi, prima di provare a chiedergli una cosa che desideravo sapere da tempo: "Emanuel?"
"Mhm?" mormorò lui, nuovamente sovrappensiero, i suoi occhi azzurri erano sempre puntati sulla strada che stavamo percorrendo a velocità moderata. Il parabrezza era preso d'assalto dalla pioggia battente, i tergicristalli si muovevano velocemente.
Era quasi totalmente buio, le nuvole grigie e nere erano così minacciose da ricordare quelle in un film thriller e dell'orrore.
"Josh ti ha mai alzato le mani? Eloise, mi ha detto cose orrende sul conto di quel bastardo..."
La risposta era ovvia, ma ero comunque curioso di conoscere ogni dettaglio. Forse, sapere un po' sul suo conto, ci avrebbe unito di più?
Sembravamo così distanti! Due mondi a parte! Ma lui ormai era mio fratello, per di più il mio gemello! Il passato tra noi non contava più!
Emanuel sospirò, agitandosi un po' sul sedile, tirò meglio la cintura di sicurezza allacciata: "Se mi ha alzato le mani? Beh, è un po' riduttivo, mi ha letteralmente massacrato di botte." confessò, senza alcun problema e imbarazzo.
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Sei il mio rifugio
ChickLitEzekiel Rivera sente di essere la pecora nera della sua famiglia! Ribelle, testardo, odia la sua eredità, la sua vita e il suo cognome, gli vanno troppo stretti... Vorrebbe scappare dalla sua città per cancellare le ombre del suo passato e ricominc...