Aprì la porta, trovandomi davanti il corpo muscoloso di Alex, stretto in una canottiera.
« c'è Liam?» domandò, squadrandomi, poi fece un leggero sorrisetto.
« no, non c'è, perché sorridi? Non mi sembra una situazione alquanto divertente.» dissi iniziando a camminare verso la cucina.« trovo semplicemente carino il tuo pigiama.» spalancai gli occhi, realizzando che indossavo il pigiama di Shrek e Ciuchino.
« non è divertente...» avevo il viso di Shrek e Chiuchino sulla pancia e sui glutei Shrek.
Presi una bottiglia d'acqua e gliela avvicinai.
« allora? Cosa dovrò sapere?» domandò, buttando giù l'acqua.
« vado a prendere il mio vecchio telefono.» iniziai a camminare, quando sentì i suoi passi.« ma che cazzo!» urlò tirando un pugno a Rafe Cameron in carta che avevo in camera.
« perché hai un'uomo in carta in camera?» disse alternando lo sguardo fra me e Rafe in pochi secondi.
« lo fai male, idiota.» mi abbassai e presi Rafe, lo rialzai e gli diedi due pacche sul culo, nonostante fosse di carta, fece una faccia stranita e continuò a guardarmi.
Iniziai ad aprire tutti i cassetti, tolsi un po' di libri, carte e trovai il mio vecchio cellulare, lo presi fra le mani.
Cambiai telefono perché andò sotto all'auto di Liam, senza volere.
Notai lo sguardo di Alex sulla scrivania, si alzò immediatamente e prese un pacchetto di Marlboro.
« credevo Liam scherzasse.» sbuffai.
« posalo.» ordinai, accendendo il cellulare.« no, io ho smesso per te, ed ora smetterai anche tu. Non devi farti del male, Alyssa.» prese il pacchetto e lo lanciò giù.
« idiota! Costa 5 euro un pacchetto!» gridai, guardando giù dalla finestra.
« così capirai che non devi spendere 5 euro ogni giorno.»Mi lanciai sul letto e lui si stese lentamente.
Quando si accese cliccai sulla chat mia e di Daniel, poi iniziai a parlare.
« pochi giorni prima, Daniel mi inviò questo invito.» gli mostrai la foto.
« sei invitata al mio pool party, a casa mia.» lèsse lentamente, mi morsi le labbra per la sua voce estremamente roca.« mentre... mentre stavamo...» dissi imbarazzata.
« scopando.» finì lui.« mi mandò questo messaggio, per invogliarmi ad andare al suo party.» spiegai velocemente.
Il suo sguardo si perse nel vuoto.
« credo che anche tu mi debba chiedere scusa, però.» si girò verso di me.
« sì, devo chiederti scusa. Perché ho detto parole che fanno più male di quanto mi aspetti.
Quel giorno ero anche frustato, avevo litigato con mio padre.
Aveva saputo che io e te continuavamo a sentirci, e mi prese a pugni. Disse che avrebbe trovato la tua famiglia e l'avrebbe ridotta in mille pezzettini e ti avrebbe rovinato la vita.
Ero spaventato all'idea, quindi iniziai ad aggredirlo. Mio padre ora è in coma, Alan, Gabe, Arad, Zavala, Seb, Edwin si sono occupati di lui, l'hanno quasi investito.
Ero così incazzato che al solo messaggio persi ancora di più le staffe, gridandoti contro parole che non avrei mai voluto dire. So perfettamente che non mi perdonerai mai, odiami, uccidimi, ma non smetterò mai di am-»Non lo feci continuare che presi fra le mie mani il suo viso e lo portai alle mie labbra, dando inizio a un bacio pieno d'amore, di passione.
Quel sapore che non ho sentito per due cazzo di anni.
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𝐇𝐄𝐀𝐑𝐓𝐁𝐑𝐄𝐀𝐊𝐄𝐑|| 𝐀𝐋𝐄𝐗 𝐂𝐇𝐈𝐍𝐎
RomanceAlyssa, una ragazza 16enne, costretta a trasferirsi in un'altra città, a causa del nuovo amore di sua madre, Keandra, che si innamorò di Patrick. Ma sembra che non è così tanto benvenuta nella nuova cittadina.