BRENDA'S POV
4 MESI DOPO
''Sei arrabbiata ?''mi chiese Brook mentre me ne stavo sdraiata a letto, con il broncio.
''No''
''Non mi guardi più negli occhi e prima lo facevi sempre'' mi disse alludendo al fatto che io ho un debole per cercare di capire cosa dicono gli occhi.
''Mi sono stancata ''
''Non sorridi più e due minuti prima di vedermi lo facevi.''
''Questo lo dici tu''
''Prima sorridevi sempre quando eri con me .''
''Prima ''
''E adesso che è successo ?''
''È successo che mi hai illusa , preso in giro .''
''Lo vedi che sei arrabbiata?''
''No'' rispondo in tono secco
''No?'' chiede con tono indagatore
''Non lo sono , sono delusa , distrutta, mi sento un pò tradita, ma nulla di più .''
''Ma io non volevo''
-''Stai zitto , non volevi ma lo hai fatto .''
''Perdonami ''
''non posso''
''stai piangendo '' dice cercando di raccogliere le lacrime che mi rigano il volto
''lo so''
''puoi farlo''
''non voglio ''
''continuerai a star male per l'orgoglio?''
''dovrei continuare a star male per te ?''
''Prometto''
''cosa? ''
''che mi farò perdonare .''
''ah si , e come ?''
''dandoti mille di questi al giorno '' dice baciandomi mentre io cerco di interrompere quel contatto
''tremila di questi e ...'' dice abbracciandomi e io, quando le nostre pelli si incontrano e si sfiorano, mi sento avvampare, ma decido di essere forte
''non mi freghi con 'ste cose ''
''l'ho già fatto''
'' ah si?'' chiedo
''stai sorridendo''
''ti sto prendendo in giro''
''sei felice , lo vedo dagli occhi''
''ma se non ti accorgi neanche quando cambio taglio di capelli!'' gli dico
''ti amo''
''vaffanculo''
''ti amo''
''vaffanculo''
''ti amo''
''vaffanculo cazzo.''
''ti amo''*INIZIO FLASHBACK* (AVVISO= D'ORA IN POI SARA' TUTTO UN FLASH BACK PRIMA DI ARRIVARE AL CAPITOLO FINALE CHE TRA L'ALTRO E' GIA' PRONTO)
*toc toc* bussai alla porta di quella che poteva sembrare una casa trasandata, ma una volta aperta la porta mi resi conto di quanto fosse ben arredata e curata.
''scusa il disturbo, posso entrare?'' chiesi notando nei suoi occhi nocciola una luce strana, quasi un misto tra gioia e incertezza
''va bene'' rispose titubante ''entra'' disse facendosi da parte per farmi entrare
''che vuoi?'' chiese in un modo che non apparteneva per niente alle sue buone maniere alle quali mi ero abituata fino agli ultimi giorni, per lo meno.
''non mi piace come si stanno svolgendo le cose tra noi, Matt'' dissi guardando in basso, concentrandomi sui particolari del tappeto situato di fronte al divano su cui ci eravamo seduti.
Era una casa ampia molto luminosa, con vetrate che oltre a dare una bella visuale fornivano della luce naturale. Il divano era bianco, in pelle così come le poltrone ai lati. Era una casa basata sui colori chiari e moderni, ma i tappeti e gli oggetti dell'arredamento la vivacizzavano un pò grazie ai colori.
''tra noi?'' chiese incredulo '' non c'è nessun noi'' rispose secco
''una volta non saresti mai sbottato così. Sei stato il primo in quel gruppo a trattarmi come più ne avevo bisogno. Mi davi consigli e non aspettavi mai nemmeno un ringraziamento. Sapevi sempre dirmi le parole giuste al momento giusto. Che è successo a quel Matt?''
''che è successo? chiedilo al tuo fidanzato'' disse riferendosi a Brook con disprezzo
''non parlare di lui in questo modo'' gridai alzandomi in piedi, guidata dall'istinto ''E' il tuo migliore amico e non dovresti voltargli le spalle in questo modo solo perchè lui è felice''
''lui è felice? o beh certo lui ha te cosa gliene deve importare degli amici?''
''che vuol dire lui ha me?'' chiesi
''vuol dire che è un presuntuoso che pensa solo a se stesso e tu come una cretina stai lì al suo fianco quando tutti, ognuno di noi, sa che sarai semplicimente una delle tante. Una conquista, il brivido della conquista è la cosa che lo eccita di più'' disse abbassando man mano la voce
''questa poi'' dissi ''e sentiamo chi sarebbe in grado di rendermi felice? tu?'' chiesi con le mani sui fianchi
''esattamente'' disse mentre io boccheggiai, non aspettandomi ovviamente una risposta del genere. Abbassai semplicemente lo sguardo, osservando le mie All Star blu scuro, un pò rovinate, prima che le sua dita sollevassero il mio mento e lui facesse scontrare le mie labbra con le sue.
Ricordo perfettamente che quel bacio ea passionale e possessivo allo stesso tempo, un po simile a quelli di Brook, ma non troppo.
All'interno di questo bacio vi era un fuoco, che non ero in grado di spegnere, nemmeno con le lacrime che mi stavano rigando il volto senza che me ne accorgessi.
''Quel sorrisetto stronzo che fai quando ti parlo. Dio quanto lo bacerei. '' disse interrompendo il contatto
''Eallora bacialo'' dissi d'istinto, senza accorgermi che quelle parole fossero realmente rotolate fuori dalla mia bocca, finche non sentii le sue labbra di nuovo sulle mie. Mi stringeva a sè, nel frattempo, e non so dire perchè ma provai un grande sollievo.
Il nostro primo bacio fu una promessa di quello che sarebbe avvenuto, che noi non avevamo progettato, ma in qualche modo ci speravamo, entrambi.
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loving ME➳Matthew Espinosa-Brooklyn Beckham
FanfictionBrenda è una ragazza di soli 15 anni quando la madre decide per il suo bene di allontanarla dalle questioni famigliari. I problemi non fanno che peggiorare ogni giorno e Brenda coglie l'occasione di uno scambio culturale offerto dalla scuola per cam...