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BROOKS' POV

- Certo che sei proprio stronzo con lei-

Rilessi quel messaggio mille volte prima di rispondere al mio amico.

- Matt, a me lei non interessa. Questa é tutta un'idea di mia madre, non ho chiesto io di averla tra i piedi-

- solo perché non è come Becca-

- non sono minimamente paragonabili- risposi.

Becca era la ragazza del nostri gruppo: alta, bionda e soprattutto sfacciata. Brenda invece sembra sempre in un mondo tutto suo. Si crea castelli attorno e non riesci a capire cosa pensa. Non che a me interessi, questo di soluto è il genere di cose che intrigano molto Matt.

- a me lei piace-

- beh, una cosa è certa: tra tutti sei quello che preferisce-

- no ma a me piace proprio in quel senso, cioè dai bella è bella non puoi negarlo-

In quel momento sentii bussare alla mia porta e dopo il mio consenso Brenda entro per restituirmi il giubbino ancora umido. L'estate stava volgendo al termina ma ciò non le impediva di indossare un paio di braghini succinti di colore nero, abbinati ad un felpone bordeaux. La scuola sarebbe iniziata di li a una settimana e, se un paio di monotoni braghini le stavano così bene, non osavo immaginare la divisa. Bella era bella, nulla da ridire, ma non l'avrei mai ammesso così spudoratamente, soprattutto ora che sapevo cosa provava il mio amico. Ci conosciamo praticamente da una vita ed abbiamo un codice d'onore ben preciso e dettagliato. Rovinare la nostra amicizia per una ragazza non era tra i nostri piani. Lui ne era innamorato, io potevo averne quante volevo.

"Grazie" dissi mentre lei usciva dalla porta

"Buona notte" rispose

-ti piace quella?- scrissi al mio amico - ma se scemo?-

- non ha niente che non va-

-tienitela- risposi scazzato

- puoi aiutarmi con lei?-

Una regola del codice era aiutarsi tra di noi con le ragazze. Matt era il bravo ragazzo, quello che le faceva sentire delle principesse. Io a confronto passavo per il bastardo di turno, ma un po era colpa mia. Mi ero creato quest'immagine nel corso degli anni e col tempo avevo imparato ad andarne fiero

- tu ci vivi insieme, sarebbe più facile per te parlarle bene di me- scrisse vedendo che non rispondevo perchè mi ero perso tra i miei pensieri.

- per quello ci pensa già mia madre. Vedrò cosa posso fare ma non ti assicuro niente. Io quella non la sopporto-

-ok- rispose

Sapevo di averlo un pò deluso ma non mi andava di aiutarlo, non con lei. Non fa per lui: sono entrambi troppo timidi e insicuri anche se stasera Brenda ha rivelato di avere uno spirito combattivo. La ragazza ama le sfide e sono rimasto sorpreso quando quella sera aveva accettato di sedersi in braccio a me. Era tesa e lo notavo da come era rigida sulle mie gambe. Le ragazze, quelle un po più deboli di cuore, di solito hanno un pò di timore ma cerco di farle mettere a loro agio e fi solito ci riesco. Con lei non ci ho nemmeno provato stasera. É una sfida tra me e lei e non vedo l'ora che vinca il migliore, ovviamente io.

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"Prima che inizi la scuola la scuola voglio festeggiare il mio compleanno col botto" dissi agli amici che avevo invitato a casa mia per farci un bagno in piscina.

Brenda aveva capito che non doveva nemmeno azzardare ad avvicinarsi e Becca sarebbe tornata dalla crociera giusto in tempo per l'inizio della scuola .

Era una ragazza piena di soldi e suo padre aveva villaggi turistici sparsi in tutto il mondo, quindi l'estate non la trascorreva mai in nostra compagnia.

''tua madre mi ha cacciata fuori di casa perchè ha detto che devo stare con voi'' annunciò Brenda avvicinandosi a noi ''non preoccuparti, andrò nel giardino sul retro o qualcosa del genere non ti darò fastidio'' disse con le mani in alto in segno di rassegnazione

''sarà meglio'' le dissi rimanendo sdraiato sulla mia sdraio a godermi gli ultimi raggi di sole mentre i ragazzi facevano il bagno in piscina

''Se vuoi puoi restare, stavamo decidendo come festeggiare il compleanno di Brooks'' disse Tyler

Può restare? E chi gli ha messo in testa questa stupida idea?

''compi gli anni?'' chiese

''si settimana prossima'' rispose Brian

Ma allora io ho smesso di esistere. Nessuno che chiede più la mia opinione,adesso rispondono perfino al posto mio...bah, valli a capire.

''anche io'' ammise arrossendo.

Era incredibile come arrossisse per qualsiasi cosa. Lei era quel tipo di ragazza che arrossiva quando un ragazzo la guardava, le sorrideva, o le faceva un complimento.

Era quella ragazza insicura di sé stessa, che quando passava a un gruppo di ragazzi abbassava la testa per paura di essere giudicata o criticata male.

Non capisco davvero come Matt possa essersi innamorato di una come lei. Deve essere stato amore a prima vita perchè a differenza degli altri lui non l'ha mai presa in giro.

''perchè non vai a metterti il costume e non fai il bagno con noi?''

''posso?'' mi chiese

''dai non fare lo stronzo dille di sì'' disse Matt guardandomi con occhi supplichevoli

Sbuffai.

''ok'' risposi continuando a mantenere lo sguardo fisso nel vuoto.

La vidi correre via per andare a cambiarsi. In Alabama probabilmente non avevano nemmeno la piscina.

''sia chiaro io non la voglio una festa condivisa con lei e non deve nemmeno essere invitata alla mia'' dissi con sicurezza

''come vuoi amico'' disse Jacob '' ma non capisco perchè la odi cosi tanto, è simpatica in fondo''

''e non ti ha fatto nulla'' aggiunse Paul

''siete amici suoi o amici miei ?'' chiesi

''tuoi'' disse Paul ''ma appunto per questo vogliamo farti ragionare. In fondo è forte, dico davvero Amico''

''come volete, io resto sulle mie'' dissi proprio mentre Brenda ci raggiunse indossando un costume a righe bianche e nere orizzontali che pochi possono permettersi. La fasciavano perfettamente perchè aveva le curve al posto giusto. Una ragazza più in carne sarebbe risultata più larga di quando non fosse con un costume a righe.

Si sedette due sdraio dopo la mia e rimase in disparte mentre noi definivamo i dettagli per la festa. Alla fine decidemmo di andare in una discoteca, questo weekend così non avremmo avuto il peso della scuola e Becca avrebbe festeggiato con noi.

'' quand'è che compi gli anni esattamente?'' le chiese Jacob

''il 9'' ammise

''il 9?'' chiesi io a bocca aperta

''si perchè?''

''qualcosa mi dice che scatterà una guerra'' disse Paul

''anche Brook li compie il 9'' spiegò Matt a Brenda

''ah ok'' disse lei ''tranquillo è difficile rubarti la scena'' disse alzandosi per andarsene

''che fai non entri?'' le chiesero

''no, non ne ho tanta voglia'' ammise

Quando disse così non seppi resistere e la spinsi in piscina.

Riemerse con gli occhi lucidi per l'umiliazione e le guance rosse per l'imbarazzo mentre stringeva il labbro inferiore tra i denti per trattenere le lacrime.

''spaventata?'' le chiesi in tono di sfida

''perchè non la smetti e la lasci stare?'' mi chiese Matt

''come vuoi'' dissi tuffandomi ''ma dopo devo dirti un paio di cosette'' conclusi

loving ME➳Matthew Espinosa-Brooklyn BeckhamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora