loving ME➳Matthew Espinosa-Brooklyn Beckham

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''si può sapere che succede?'' chiede mio padre quando ormai siamo vicini a casa. Il viaggio è stato silenzio ma l'ho beccato più volte guardarmi di sottecchi con quel suo sguardo indagatore che emerge quando cerca di leggermi dentro.

''non ci capisco più niente papà'' ammetto sbuffando. Non voglio rivelargli troppi particolari perchè non devo permettere che scopra che tra me e Brenda non c'è più nulla, per lo meno di concreto perchè i miei sentimenti per lei sono ogni giorno più forti.

''c'entra per caso la ragazza che in questo momento è sdraiato nel suo letto nella stanza di fianco alla tua?'' chiede spegnendo il motore

''è?'' chiedo 

''ha a che fare on Brenda?'' precisa lui

Cerco di evitare la domanda scendendo da questa gabbia metallica ma i suoi riflessi mi anticipano e lui blocca le portiere 

''sul seri papà?'' dico incazzato ''siamo veramente arrivati a tanto?''

''perchè non mi hai detto che avete discusso?''

''perchè forse non abbiamo discusso?'' rispondo ovvio incrociando le braccia al petto 

''perchè vi siete lasciati?'' chiede dopo un attimo di silenzio 

''io-io non lo so papà ok? sono stato precipitoso ma questo non vuol dire che i miei sentimenti per lei non esistano più?''

''la ami?'' chiede cauto

Questa conversazione padre figlio sta diventando via via più intensa e l'aria attorno a noi inizia a farsi molto pesante tant'è che un pò mi manca il respiro 

''possiamo scendere?'' chiedo in modo schivo 

Mi scruta un pò prima di annuire e voltarsi per sbloccare le portiere e permettermi finalmente di uscire.

Percorro le scale a due a due e arrivo davanti alla sua porta. Sto per bussare quando mio padre mi raggiunge dietro di me.

''direi che questo è decisamente un si'' mi dice riferndosi alla domanda postami precedentemente 

''tu non capisci'' gli dico ''in mezzo a noi c'è Matt''

''',Matt, quel Matt?'' chiede per essere sicuro di aver capito bene 

''si, quel Matt che detto fuori dai denti non si fa i cazzi suoi e vuole rubarmi la ragazza''

''se non erro l'ha vista prima lui'' afferma sicuro di se mentre torna a guardarmi con sguardo indagatore 

''solo pechè io non ammettevo i miei sentimenti per lei non significa che non provassi qualcosa. Una volta mi hai detto che avevo paura, paure che lei potesse leggermi dentro e capire chi fossi veramente, beh, avevi ragione, ma mi piace. Adoro il fatto che lei conosca il vero me, il Brooklyn autentico che non deve indossare la maschera davanti a lei, è come se, togliendomi la maschera tornassi a respirare e non c'è sensazione migliore''

'' quindi come posso aiutarti?'' mi chiede quasi come se fosse il mio migliore amico 

''tieni Matt fuori da coglioni e se viene a trovarla mandalo via''

''sul serio?'' chiede incrociando le braccia ''vuoi che faccia solo questo?''

''cosa potresti fare?'' ribatto 

''non so, vi compro i biglietti per qualcosa questo week end''

''come vuoi'' ammetto ''basta che sia fantastico''

''ok ragazzone'' dice abbracciandomi ''ora però vai in camera che lei sta ancora dormendo''

ok siccome vado in una scuola del cavolo, ho già iniziato da giovedì a fare lezione, non chiedetemi perchè ahaha. Come sempre durante l'anno scolastico aggiornerò durante i weekend quindi ogni sabato/domenica. Fatemi sapere come sarà il vostro rientro a scuola.. un bacio