loving ME➳Matthew Espinosa-Brooklyn Beckham

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SONO ANCORA AL MARE QUINDI AMATEMI!!!!🌊🐳

Schiocco la lingua contro il palato mentre aspetto che Matt mi venga ad aprire alla porta. Ho il cuore che mi martella nel petto per le troppe emozioni degli ultimi minuti e non so davvero spiegare se questo batticuore sia dovuto al fatto che tra poco vedrò Matt oppure al fatto che mi sto contorcendo per trattenere le ennesime lacrime che minacciano di uscire.
Quando viene ad aprirmi è semplicemente perfetto nella sua semplicità. Indossa un paio di jeans blu scuro, delle all star bianche abbinate a una semplice t-shirt bianca sporco con un taschino a destra.
Non esita a stringermi tra le sue braccia ed è in quel momento che non resisto più e scoppio in lacrime.
È egoista,lo so. Raccontare al ragazzo che dice di amarmi che lacrime che sto versando sono per Brooklyn,ma tra la sue braccia non riesco a fare a meno di sentirmi vulnerabile e le mie barriere sono state distrutte con il singolo gesto di quel abbraccio e le mie emozioni si sono messe a nudo in un istante. Ho trattenuto le lacrime per tutto questo tempo è il tragitto da casa "mia"fino a casa di Matt è stato parecchio tormentato ma comunque privo di lacrime.
"Vieni,entra" mi dice guidandomi all'interno della porta.
La vista è un po sfuocata dalle lacrime ma il profumo dato dalle candele profumate che la mamma di Matt è solita mettere in casa è davvero inconfondibile.
Mi fa sedere sul divano e mi avvolge in una coperta di pile prima di raggiungermi con una cioccolata calda con della panna sopra.
Non mi fa domande, forse perché teme le risposte, ma si limita ad accendere le TV e farmi appoggiare la testa sulle sue gambe così da avere libero accesso ai miei capelli. Li accarezza debolmente, come se avesse paura di rompermi anche se io mi sono già spezzata un po. La Brenda combattiva sta mettendo in mostra il lato più sensibile di se ma a Matt sembra quasi far piacere avermi tutta per sè. Non so cosa siamo con esattezza, ma ora che Brook è fuori dai piedi...
La sua mano scende ad accarezzarmi il viso e poi traccia dei piccoli cerchi sul collo finché le mie palpebre non iniziano a farsi pesanti.