-"Io sono sempre stato un amante della notte e delle stelle, ma tu sei stata come la luce, Viola. La luce del giorno che illumina una notte che non vedevi l'ora che finisse."
Viola è una ballerina di 20 anni che finalmente è riuscita a realizzare il...
The universe must have divined this What am I gonna do? Not grab your wrist? I could be a better boyfriend than him I could do the shit that he never did Up all night, I won't quit Thinking I'm gonna steal you from him I could be such a gentleman Plus all my clothes would fit
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Viola
Una volta rientrata in casetta sono rimasta a fissare il vuoto per venti minuti. Poi ho semplicemente deciso di annegare i miei problemi nell' acqua bollente e nel vapore e da allora non sono più uscita dal bagno.
Spengo il getto dell' acqua e avvolgo l'accappatoio attorno al corpo.
-"Viola." La voce attutita di Pietro fuori dalla porta mi fa sussultare. "Come stai?"
-"Bene." Mento.
C'è qualche secondo di silenzio in cui penso che se ne sia andato, ma la porta si apre e lui sgattaiola dentro.
-"Ma sei impazzito?" Urlo spaventata e lui mi tappa la bocca con una mano.
-"Shh vuoi farmi scoprire!?" Gli mordo piano la mano per fargliela togliere e lui lo fa con una smorfia. "Ma che fai?"
-"Uso le maniere forti." Ribatto citando una sua vecchia frase.
-"Ma allora mi ascolti anche quando sei incazzata." Dice sorpreso e mi fa sorridere.
Si avvicina alla porta in fretta e fa scattare la chiave nella porta. "Magari la prossima chiuditi dentro." Avanza verso di me. "Potrebbe entrare chiunque."
Ingoio rumorosamente perché è pericolosamente vicino a me e mi volto verso lo specchio. "Perché sei entrato?"
Afferro un asciugamano e inizio a passarla sui capelli per togliere l'acqua in eccesso.
-"Perché mi hai mentito."
-"Quando?" Lo guardo confusa dallo specchio.
-"Quando mi hai detto che stai bene." Si posiziona alle mie spalle e osserva il mio accappatoio. "Lo so che non è così."
Mi volto verso di lui e mi trovo tra il suo corpo e il lavandino. -"Non voglio pensarci." Ammetto. "E non voglio parlarne."
-"Okay." Annuisca e mi accarezza il collo con l'indice facendomi rabbrividire. "Però non tagliarmi fuori." Si avvicina di più e mi lascia un bacio sul collo. "E soprattutto non mentirmi."
Mi si mozza il respiro quando le sue labbra entrano in contatto con la mia pelle dopo un mese di totale mancanza, accendendo ogni fibra del mio corpo.