-"Io sono sempre stato un amante della notte e delle stelle, ma tu sei stata come la luce, Viola. La luce del giorno che illumina una notte che non vedevi l'ora che finisse."
Viola è una ballerina di 20 anni che finalmente è riuscita a realizzare il...
Cause I feel so high school every time I look at you, But look at you Are you gonna marry, kiss, or kill me? It's just a game, but really I'm bettin' on all three for us two Get my car door, isn't that sweet? Then pull me to the backseat No one's ever had me, not like you
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Viola
-"E' ancora buio." Sbuffa Pietro mentre usciamo dalla porta della casetta per dirigerci in studio a fare lezione.
-"Uff, sei una lamentela continua." Alzo gli occhi al cielo e lui sbadiglia.
-"Non mi sto lamentando, sto semplicemente esprimendo un'ovvietà."
-"Lascia perdere." Questa volta sono io a sbuffare. "Ti sono servite a qualcosa quelle gocce rilassanti alle erbe?"
-"Sì, ho dormito come un ghiro e avrei continuato volentieri a farlo." Infila le mani nelle tasche del suo giubbotto di pelle. "Come mai le conosci? Non pensavo soffrissi di insonnia."
-"Infatti non ne soffro." Sospiro. "E' che un po' di tempo fa l'ansia non mi faceva dormire e le ho scoperte così."
-"Mi dispiace." Commenta.
-"E' passato." Alzo le spalle.
-"Aspetta." Mi prende delicatamente il gomito e mi fa voltare. "Grazie."
-"E di che?"
-"Di quello che stai facendo per me. Sei l'unica che si sta davvero interessando a non farmi espellere."
-"Non mi devi ringraziare." Mi metto di fronte a lui. "Non voglio che tu vada via." Gli confesso in uno slancio di sincerità.
Lui sorride. "Nemmeno io voglio andarmene." E' triste mentre lo dice, malinconico. Vedo come i pensieri affollano i suoi occhi.
-"Non ti ci abituare."
-"A cosa?"
-"A questo." E dopo averlo detto gli butto le braccia al collo e lui ricambia avvolgendomi la vita con una presa stretta.
-"Grazie." Mi sussurra all' orecchio, stringendomi più forte. Poi ci allontaniamo in contemporanea, guardandoci attorno.
-"Sarà meglio andare." Dichiaro a testa bassa e con le guance rosse.
-"Sì." Iniziamo a camminare e dopo pochi passi già rischio di essere investita da una macchina. Grazie al cielo, Pietro ha i riflessi di afferrarmi la mano e togliermi dalla traiettoria.
-"Modo efficace per farmi svegliare, non c'è che dire, ma preferirei non assistere alla tua morte." La sua frase mi fa ridere e non noto nemmeno che le nostre mani sono ancora intrecciate.
-"Pensa te cosa devo inventarmi per tirarti fuori dal mondo dei sogni." Ride anche lui mentre guardiamo la porta degli studi avvicinarsi.
In quel momento mi rendo conto di dove siamo e tolgo subito la mano dalla sua.