03. Profumo

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'Cause we got that fire
And we gonna let it burn

'Cause we got that fireAnd we gonna let it burn

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Viola

-"Ragazzi, fateci vedere una coreografia a noi cantanti che la replichiamo." Luk3, TrigNo e Diego si mettono dietro Simone e cercano di imitare le sue mosse.
Noi altri gli guardiamo ridendo per le loro performance.

Con Pietro non è più successo nulla, da quando l'altra sera ci siamo limitati a provvedere al nostro turno come se nulla fosse accaduto e in religioso silenzio.
Però dentro di me c'era un sacco di rumore.

Ero e sono tutt'ora molto arrabbiata con lui. E oggi lo sono ancora di più perché con quelli occhiali è ancora più bello.

Ma forse tutti gli insulti che gli ho tirato, hanno i loro frutti perché si siede sulla sedia al contrario per fare il sensuale e poi casca di faccia per terra.
Che risata liberatoria.

-"Ragazzi ho una mega idea!" Cristiana alza la voce per farsi sentire. "Che ne pensate se per conoscerci meglio facciamo tipo quelle danze dove ci si scambia ogni tot di partner?"

Non so da dove sia saltata fuori questa idea, ma tutti la accettiamo di buon grado e subito chiedono alla redazione della musica. Ci mettiamo a ballare tutti insieme, spensierati.

Inizialmente mi trovo a ballare con Luk3, poi con Alessia e infine con Diego.

-"Ciao." Mi sorride gentile.

-"Ciao." Ricambio timidamente. "Scusa ancora per l'altro giorno è che sono andata nel panico." Mi sento in dovere di provare a ripulire la mia coscienza e riavere un minimo di dignità.

-"Stai tranquilla, mi hai svoltato il pomeriggio in realtà."

-"Felice di essere stata il tuo clown personale." Mi prende la mano e mi fa volteggiare un po' troppo in là al momento del cambio partner, perché mi trovo a inciampare tra le braccia di un Pietro per nulla sorridente come Diego.

Dio, il suo profumo. Dovrebbe essere illegale.

-"Dovresti ballare con me, non odorarmi così." La sua voce mi sussurra all'orecchio e il suo respiro caldo mi solletica la pelle sensibile del collo.

-"Così come?" Alzo la testa in segno di sfida, con una sfacciataggine che ho solo con lui.

-"Come una a cui piace parecchio il mio profumo." Continua lui senza distogliere gli occhi dai miei nemmeno per un secondo. Le sue parole mi pungolano sul vivo, perché sono vere, ma non mi lascerò di nuovo umiliare da lui.

-"Mi piace talmente tanto, che quando hai provato a baciarmi l'altra sera, ti ho dato palo." Glielo sussurro a un centimetro dalle sue labbra, con la pancia che vorrebbe che mi ci buttassi sopra e la testa che mi dice che sono una cretina.

DAYLIGHT // Trigno Amici24Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora