Una volta è gelosia
L'altra volta me lo merito
Tu che studi anatomia
Perché sai guardarti dentro
E hai pianto per me in cento bagni
Un bel gesto da incoerente
Che hai sempre paura dei ragni
Che non ti hanno mai fatto nienteViola
Una volta terminata la registrazione, ci dirigiamo tutti in sala relax per sistemarci e scambiare due chiacchiere in merito alla puntata.
Io ne approfitto per andare in bagno, dato che non ci sono andata per due ore e quando esco dalla porta per dirigermi al lavandino, trovo Rebecca ad aspettarmi che mi fissa.
Inizialmente credo che stia solo aspettando che uscissi per poi andare anche lei in bagno, ma quando non si sposta dal lavandino inizio a farmi qualche domanda.
-"Scusa, dovrei usare il lavandino." Le dico, sperando che capisca l'antifona e si sposti, ma non si muove di un centimetro. Mi fissa e basta. "Hai bisogno di qualcosa?"
-"Si, in effetti." Mi sorride con quella solita faccia d'angelo. "Stai lontana da Pietro."
Io mi metto a ridere. "Come scusa?"
-"Chiara potrà anche non averci fatto caso, ma io vi ho visti dietro le quinte."
-"Allora se ci hai visto hai sicuramente notato che è stato Pietro a venire da me."
Fa scoccare la lingua sul palato, come se non credesse a una parola di quello che ho detto. "Viola, suvvia, raccogli la poca dignità che ti rimane." La guardo con occhi sgranati. "Trigno ha scelto Chiara, non fare la sfascia coppie."
-"Rebecca, cara." Inizio io cercando di mantenere la calma. "Mi dispiace molto per te."
Stavolta è lei a guardarmi con fare interrogativo. "Come?"
-"Hai così tanta malizia dentro di te che la vedi ovunque, anche in un gesto gentile." Mi avvicino di un passo. "Perciò, sì, magari dovrei raccogliere la mia dignità, ma prima o poi tu raccoglierai ciò che semini."
Apre la bocca per dire qualcosa, ma viene interrotta da Pietro che bussa alla porta come se non fosse il bagno delle ragazze. "Che succede qui?"
Io e Rebecca non distogliamo lo sguardo l'una dall'altra. "Niente, Rebecca stava andando."
La ballerina di Deborah mi guarda carica di risentimento e poi esce dal bagno sfilando accanto a Pietro.
-"Sei sicura che vada tutto bene?" Mi domanda avanzando di qualche passo mentre mi lavo le mani.
-"Sì." Non lo guardo, ho paura che potrei davvero fare qualche gesto avventato, tipo regalargli un sorrido. "Cosa c'è?"
-"Volevo solo ringraziarti per il bigliettino." Mi si para davanti mentre provo ad uscire dal bagno senza guardarlo.
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DAYLIGHT // Trigno Amici24
Fanfiction-"Io sono sempre stato un amante della notte e delle stelle, ma tu sei stata come la luce, Viola. La luce del giorno che illumina una notte che non vedevi l'ora che finisse." Viola è una ballerina di 20 anni che finalmente è riuscita a realizzare il...