And if I may just take your breath away
I don't mind if there's not much to say
Sometimes the silence guides a mind
To move to a place so far awayViola
Il giorno seguente, mi arriva un compito in casetta.
Ciao Viola,
ho sempre pensato che avessi un buon potenziale: belle gambe, belle linee e buona tecnica. Adesso però mi manca una parte fondamentale: non mi trasmetti nulla. Mi sembra che tu sia sempre troppo concentrata a non sbagliare piuttosto che a ballare per gli altri. Per questo ho deciso di assegnarti una coreografia per farti sciogliere dove c'è poca tecnica, ma in cui voglio vederti decisa e sensuale.
Trucco e parrucco non sono contestabili.
Buon lavoro, Alessandra Celentano.-"Cosa ne pensi?" Mi chiede Maria mentre rimetto la lettera nella busta blu e aver visto la coreografia.
-"Voglio parlarne con Emanuel. Non ho problemi a mettermi in gioco, la coreografia non è complessa a livello tecnico ma di certo a livello interpretativo è proprio l'opposto di come sono io."
Poco dopo, entro in sala relax e, mentre aspetto di parlare con Emanuel Lo, afferro una bottiglietta d'acqua e rileggo la lettera per la terza volta.
-"Compito?" La voce di Pietro mi fa sobbalzare.
Mi limito ad annuire.
-"Mittente?"
-"Celentano." Rispondo laconica, evitando di guardarlo e lui se ne accorge. Mi raggiunge davanti alle gradinate e mi fissa con sguardo inquisitorio. "Che succede? Perché sei tornata ad evitarmi?"
Una risata ironica mi esce spontanea. "Solo perché non ti seguo come un cagnolino, non vuol dire che ti stia evitando." La voce è ferma, non ho un attimo di esitazione.
Nella mia mente mi sto facendo un applauso grande quanto un grattacielo.
-"Fiorellino..."
-"Devo andare." Afferro il borsone schivandolo e dirigendomi verso la porta ed esco chiudendomela alle spalle.
Entro in sala sette in fretta e furia, sperando che Pietro non mi segua e grazie al cielo non lo fa. "Ciao Emanuel!" Saluto il mio prof con un abbraccio che ricambia.
-"Ciao Viola! Allora vediamo un po' questo compito." Gli leggo la lettera e insieme vediamo la coreografia. "Diciamo che poteva andarci un po' più soft perché di certo non ha nemmeno provato a metterti a tuo agio con una coreografia del genere. Però ovviamente ti aiuterà a sbloccarti."
Lo ringrazio e gli sorrido per poi iniziare a scaldarmi per iniziare a provare la coreografia.
Torno a casa con gli occhi lucidi e il magone allo stomaco. Non riesco a ballare questa coreografia. Nella mia mente riaffiorano troppi ricordi spiacevoli che mi fanno sentire una stupida.
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DAYLIGHT // Trigno Amici24
Fanfiction-"Io sono sempre stato un amante della notte e delle stelle, ma tu sei stata come la luce, Viola. La luce del giorno che illumina una notte che non vedevi l'ora che finisse." Viola è una ballerina di 20 anni che finalmente è riuscita a realizzare il...