My Choice

UNO

Me

Ogni giorno mi ritrovo qui ad aspettare che qualcuno mi salvi.

Che qualcuno riempi questo vuoto e non mi faccia piu sentire abbandonata.
Nonostante tutto quello che ho fatto a nessuno importa veramente delle mie condizioni.

Questo luogo mette i brividi e mi sto chiedendo come mai io sia qui?

Non c'è nessuno, o se c'è, ognuno sta per conto suo, annegando nella propria disperazione.

Alcuni impazziscono anche.

Fanno quello che devono fare senza rendersene conto perché ormai questa è diventata una routine, ci fai l'abitudine.

Ma se perdi la ragione, dimenticando tutto quello che fai, finisci per dimenticare chi sei e impazzisci.
Impazzisci perché non c'è via d'uscita, perché nessuno ti capisce, perché non c'è nessuno che ti ami.
Arrivi col pensare che a nessuno importi niente di te e finisci per trascurarti.

Dimenticarti chi sei ti rende uno sconosciuto ai tuoi occhi, e cosa facciamo noi umani con gli sconosciuti? Beh, li lasciamo stare perché in fin dei conti sono persone che non conosci, persone di passaggio. Non sono importanti o almeno non inizialmente. Magari a una o due persone interessano, ma siccome siamo soli ci basta questo. Non c'è voglia di vivere.

Tu! Vieni qui e dimmi se mai nella tua vita hai pensato a cosa provano gli altri quando perdono se stessi, quando non sanno come reagire, come andare avanti? Ci hai pensato? Hai mai visto veramente la tristezza nello sguardo di una persona nonostante stesse sorridendo e facendo finta che tutto andasse bene? Cos'hai fatto? Cosa faresti?
Cosa ci spinge ad essere così egoisti? Così falsi?

Decidiamo di essere migliori ma non cambia niente. Vogliamo cambiare il mondo, ma davvero?

E come faresti stando accanto a delle persone, che consideri amici, senza nemmeno capire che nel profondo del suo cuore sta soffrendo e non vuole che tu lo veda?

Ma perché? Chiediti il perché? Ci fidiamo davvero delle persone o lo desideriamo solo?

Perché io non mi fido. Potrei dire che non mi fido più ma in realtà non mi sono mai fidato di qualcuno perché non c'è nessuno che possa capirti veramente.

Alcuni amici, si dai. Pochi da contarli sulle dita delle mani. Pensandoci bene 8 amici prima , 8 sconosciuti ora.
Eh già perché dove sono loro adesso? Forse sbaglio. Magari anche loro pensano a me. Ma come ho già detto non mi fido e non credo in me. Mai fatto.
Tu che sei così felice e credi in te stesso dimmi tu, cosa si prova a sentirsi sicuro di sé stessi, a sapere di avere sempre qualcuno su cui contare e a credere in te?

Hmmm nessuna risposta. Ma chissà il perché?

Non c'è qualcuno che sopravvive. Nessuno!!

Resteremo soli, per sempre, anche con mille persone accanto a noi. Cos'è una persona?
Pensa al mondo e dimmi un aggettivo per descriverlo.
Davvero puoi scappare?

*Buio completo. Tutto quello che vedo è una ciotola, le sbarre e il buio.

- "Arriverà un momento in cui l'oscurità prenderà il controllo su tutto o è già accaduto e c'e ne stiamo accorgendo solo adesso? " rido.

Ma è divertente no? Sapere che speriamo in qualcosa di migliore quando in realtà tutto è andato.
Mi giro e rigiro su questo pavimento sporco e freddo quando sento un respiro.
Non accanto a me, ma è qui.

Riesco a sentirlo e non è il mio. *

____________________________________<3

Ehii.
Prima di tutto voglio ringraziare le mie due amiche che stanno leggendo la mia storia, vi sono grata per aver apprezzato da subito la prima parte.
Inizio con chiarire come mai sia questo il primo capitolo.
Ecco la prima parte era il prologo, una sorte di introduzione, anche se credo che vi abbia messo più confusione.
Se ora stai leggendo questo, beh grazie. Insomma se sei arrivato qui significa che mi hai dato una possibilità.
Oltre alle mie amiche ringrazio anche le altre persone che leggono.
Lasciate un commento e anche un mi piace.

The dark angel