SEI

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Me

*Ecco una parte di lui che non è cambiata.

Non lascerà mai una persona,in lacrime, da sola.

Ma non voglio questo. Lo devo tenere lontano da me.

Mentre penso, vedo che sta guardando qualcosa che ha in mano.

Si avvicina.

Uso tutte le mie forze e lo vedo crollare a terra,con la mano sul cuore e gli occhi serrati dal dolore.

La vista di lui che sta soffrendo per colpa mia, mi spezza il cuore.

Continuo a guardarlo, con le lacrime agli occhi.

Quando d'un tratto, l'effetto svanisce e lui si rialza.

Guarda il tabellone, che al mio arrivo qui, ho provato mille volte a sbloccare, fallendo.

Si avvicina e inizia a digitate per poi spalancare gli occhi.

Lo guardo affascinata, mentre lui sta fermo.

Si riprende e continua a digitare finché di colpo, il tabellone inizia a bruciare.

Non so cosa sia successo, ma lo vedo aprire la cella e sento le sue mani intorno alla mia vita.

D'istinto porto le mie mani dietro al suo collo e poggio la testa sulla sua spalla.

Sta piangendo, mentre mi stringe nelle sue braccia, proprio come l'ultima volta.

FLASH BACK

Appena le parole uscirono fuori dalla sua bocca, sentii Alaric tirarmi in un abbraccio, mentre le lacrime scorrevano sul suo viso.

Io ero pietrificata.

Non poteva. Non adesso.

Non riuscivo a credere a quello che lui, mio padre, aveva deciso.

Non può avere deciso questo per me.

Per noi.

FINE FLASH BACK

Sta tremando, mentre sento le mie ginocchia sciogliersi.

Senza forze, cado portandolo con me.

Non riesco a fermare le lacrime mentre inizio a concentrarmi.

Sento le sue braccia stringersi intorno alla mia vita, agitandosi dal dolore.

Averlo accanto mi ha dato più forza.

Gli sto facendo male, ma non posso permettere tutto questo.

Mentre l'effetto continua, lo sento calmarsi per poi abbandonarsi nelle mie braccia, con occhi tristi.

Riesco a vedere la sorpresa nei suoi occhi.

Per poi chiuderli e la mia forza svanisce insieme a lui.

Respiro, sentendomi di nuovo debole.

Starai bene.

Siamo stati lontani molti anni e per tutto questo tempo ho sperato di rivederti.

Ma ora che ti ho qui con me, mi rendo conto del tuo bisogno di essere libero. Lo sento.

-"Angelo mio, tu che non sai nemmeno quello che sei. Grazie di essere stata la mia forza fino ad oggi.".

Ma d'ora in poi sarò io la tua forza.

Appoggiata al muro con la sua testa sulle mie gambe, aspettai che lui si svegliasse, preparandomi ad affrontarlo. *

__________________________<3

Ehilà!!

Ecco il sesto capitolo.

Grazie <3

A domani, con il prossimo capitolo.

The dark angel

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