My Choice

DUE

Alaric

* Oh ma davvero? Proprio tra tutti scelgono me? E perché?

-"Sappiamo tutti che tu sei la persona più adatta. Tu non sopporti vedere le persone soffrire."

Questo lo dice Lui, io non la penso così.

Che io sia riuscito a salvarmi lo devo a Lui. Nonostante tutto, alla fine, lui mi ha dimostrato che si ricorda di me.

O l'ha fatto solo perché aveva bisogno di me? Probabilmente è per questo.

Pensavo di essere scappato a tutto questo, ma in realtà mi ci trovo dentro.

Mentre cammino su questo corridoio freddo e buio, penso a cosa mi aspetta. Lui mi ha solo detto di stare attento.

Cosa?! Chi mi potrà fare del male qui dentro?

Qui le persone o sono morte o stanno morendo.

Cos'è? L'Inferno?
Di cosa si preoccupa Lui? Stanno male, stanno male, ma non si accorge che tutto questo è opera sua? Lui li ha ridotti così.

Mentre avanzo, guardo sul foglio il numero che c'è scritto ma non riesco a capire a cosa serva. Ci sono infinite celle qui, ma su nessuna c'è scritto un nome.

-"A cosa serve?" gli chiesi dopo aver letto quello che c'era scritto sul foglio.

-"È un numero per la cella che devi visitare" disse Lui "capirai da solo quale sia".

Ah sì infatti capisco eccome. Non è normale! Sono tutte uguali, uomini, donne, bambini.

Sono bambini! Innocenti, che piangono. Da soli in una cella, senza i genitori accanto. Chissà dove sono finiti i genitori.

A malapena si vede qualcosa con questo buio. Come si sentiranno a vedermi qui, libero e in salute, mentre loro sono rinchiusi qui da chissà quanto tempo?

Continuo ad andare avanti senza capire cosa io debba trovare, quando finalmente, da quando sono qui dentro, sento qualcuno parlare.

Mi si gella il sangue appena sento la sua voce.

-"Arriverà un momento in cui l'oscurità prenderà il controllo su tutto o è già accaduto e c'e ne stiamo accorgendo solo adesso?".

La cosa più terrificante è che dopo averlo detto, si mette a ridere.

È l'unica persona fra tutte quante qui, che parla, da sola.

Mi accorgo solo adesso che ho il respiro irregolare, e nell'oscurità, vedo che si muove.

È viva.
E ha sentito la mia presenza.
Non ho dubbi, è lei la persona che dovevo trovare.

-"Finalmente sei arrivato. Come mai ti ci è voluto così tanto?" dice e so che sta parlando con me.

Chi è lei?
Ma quello che mi preoccupa di più è come sapeva che stavo arrivando?

Perché non riesco a parlare?

Continuo a farmi tutte queste domande, quando arriva la sua risata a svegliare in me un'emozione che non avrei mai pensato di provare qui.

Paura. *

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Ecco il nuovo capitolo.
Vedo che nonostante siano passati solo due giorni dalla pubblicazione della prima parte,ci sono già 17 persone che leggono la storia.
Grazie infine. Questo mi rende felice.

The dark angel