QUINDICI

29 2 2
                                    

Alaric

* Voglio volare anch'io. Sentire il vento tra i capelli, come andare in bici. Voglio volare. Insieme a lei. Mano nella mano, mentre parliamo.

-"Non pensare così Alaric. Sai che posso sentire i tuoi pensieri. Non puoi dire queste cose ora." mi dice guardandomi male.

E' vero. So che lei riesce a sentire i miei pensieri ma mi è tutto nuovo. Insomma, chi legge nei penseri di qualcuno?? Nessuno, sembra impossibile. Anche se lo so, non posso non pensare. Odio questo sentimento. I miei pensieri erano miei. Miei. Nessuno poteva accederne,ma ora è diverso. Lei ci riesce e non so come fermarla. La mia testa era l'unico posto dove ero da solo, pensavo senza che nessuno mi giudicasse. Senza che nessuno giudicasse i miei pensieri.

-"Parli tu dei miei pensieri e di quello che non dovrei pensare dopo tutto quello che è successo, ma tu? Tu mi hai promesso di lasciarmi libero di scegliere, cosa che non ho ancora capito, quando invece sei ancora qui. Lui ti sta aspettando" le dico chiudendo in fretta la finestra.

Cosa mi ha preso?! Non riesco più a gestire le mie emozioni. Devo smetterla di pensarci. Sono stanco. Mi sembra ovvio. Fuori è buio, notte. Scuoto la testa cercando di cacciare via i pensieri di lei e lui insieme.

Devo dormire. Mi stendo sul letto e sento tutti i muscoli rilassarsi. Un calore mi invade il corpo e sento il braccio sinistro e le ginocchia farmi male. Perchè dovevo cadere? Mi guardo intorno.

Vado verso l'armadio. Forse c'è qualcosa qui dentro. Ci sono due ante e tre cassetti. Apro il primo e trovo dei fogli bianchi, delle matite, delle tempere e dei pennelli. Cosa ci fanno queste cose qui? Chiudo il cassetto e apro quello sotto. Dentro ci sono ... delle cartelle? Tutte dello stesso colore. Bianche. Le tiro fuori appoggiandole sul pavimento. Ci darò un'occhiata dopo. Spero solo di riuscire a trovare quello che cerco. Chiudo il cassetto e apro il terzo. L'ultimo. Dentro ci sono varie cose. Una scatola ... d'oro con dentro ... coltelli di diverse dimensioni?? Appoggio anche quest'altra sul pavimento e torno a guardare le altre cose. Delle lenzuola ben piegate, una federa e dei bottoni. Continuo a cercare. C'è una cartina, una borda vuota, un bastone... Un bastone?! Ma cosa ci fa un bastone qui? A cosa mi serve? Di chi è? Chiudo gli occhi e li riapro. Sono successe cose molto strane oggi o ieri? Uff. Non so neanche che giorno è, cosa ci faccio qui, quindi cosa mi preoccupo di un bastone? Lascio perdere. Non ho trovato niente. Alzo le lenzuola sperando di trovare qualcosa ma niente. Le abbasso ma vedo qualcosa. C'è una collana a forma di stella, con otto punte. La apro ma non c'è niente. Niente di niente. Speravo di trovare una foto o un'oggetto. L'unica cosa che sento è che mi appartiene. Questa collana è mia. La butto sul letto e mi giro.

Chiudo anche quest'ultimo cassetto e apro le ante dell'armadio. Ci sono molti, forse troppi vestiti all'interno. Cappotti, camicie, completi. In basso, sotto i vestiti ci sono diversi tipi di scarpe. Chiudo e appoggio le mani all'armadio. Come faccio ad alleviare il dolore? Nessuna crema, niente. Prendo le cose da terra e le appoggio sul letto. Mi ci siedo anch'io incrociando le ginocchia, cercando una buona posizione.

Prendo le cartelle, alquanto pesanti. Sono costretto a ritirare la mano sinistra. Fa ancora male. Decido di prenderne una alla volta, contandole. Quindici cartelle. Prendo la prima e sul bordo c'è inciso un numero.

8

Prendo le altre e su ognuna c'è scritto un numero diverso. Le metto in ordine. Ci sono numeri da 6 a 8, da 11 a 13, da 17 a 18. E le altre dove sono? Saranno in ordine o sono dei numeri a caso? Cosa rappresentano? Decido di aprire la prima, la numero 6. Dentro ci sono disegni. Diversi disegni. Alberi, stanze, corridoi, scale, lampadari, persone, angeli, ali d'angelo, capelli, mani, tavoli, un letto, delle nuvole, degli uccelli neri, finestre, stelle. Li osservo tutti e sorrido. Sono bellissimi, sembrano veri. Come se fossero parte di qualcosa. Come se rappresentassero una parte di qualcuno. Prendo gli altri e tutti rappresentano delle parti di un corpo. Mani, gambe, capelli, spalle, occhi, labbra, naso. La cosa strana è che per ogni parte, sul foglio, è disegnata la stessa cosa da più punti di vista. Sono bellissimi. Li guardo meravigliato. Guardo la cartella e prendo in mano l'ultimo disegno. E' una bambina.

Un tuono interrompe i miei pensieri. Piove. Mi piace la pioggia. Vado verso la finestra, ma torno indietro a prendere la collana. La metto al collo e torno sui miei passi. Apro la finestra e sento l'aria fredda invadermi. Fa freddo fuori. C'è un'aria fresca, come sempre quando piove. La chiudo e mi avvicino al letto. Provo a prendere le cartelle con la mano destra ma non ci riesco. Cos'è questa fretta?! Ne prendo una ad una mettendole sul tavolo. Appoggio anche la scatola con i coltelli e infine mi stendo sul letto. Finalmente.

Chiudo gli occhi ma li riapro appena sento tuonare. Decido di mettermi sotto le coperte. Inizia a fare freddo e non so un modo migliore per riscaldarmi.

Cerco di trovare una buona posizione e chiudo gli occhi. Sento i muscoli rilassarsi. Sto per addormentarmi quando sento la porta aprirsi. Apro gli occhi ma sento il sonno prendere il controllo. Padre.

Non ho tempo per parlare. Sento gli occhi chiudersi.

__________________________________<3

Ciaooooo!!

Buon sabato e buon Ferragosto a tutti!!

New part only for you!

Gracias <3

The dark angel

My ChoiceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora