Il suono di un singhiozzo mal trattenuto fece alzare lo sguardo a Louis dal diario di Harry che teneva tra le mani. Ivy se ne stava con lo sguardo puntato sul tavolino di legno, mentre cercava in tutti i modi di non piangere, ma era evidente che da un momento all'altro sarebbe scoppiata a piangere. Così, con il cuore pesante e gli occhi lucidi, si avvicinò a lei. Ogni volta che rileggeva quel diario, Louis aveva sempre quel peso al cuore e quella tristezza che non lo aveva abbandonato per anni, e che sarebbe cresciuta per sempre nel corso della sua vita, rimanendo impressa come un segno indelebile. Ivy nel vederlo si alzò di scatto, gettandosi fra le sue braccia e iniziando a singhiozzare.
«Calma Ivy...» le disse con voce dolce stringendola e accarezzandole i capelli.
«S-scusami...» disse tra le lacrime contro la stoffa della maglietta di Louis, infatti il suono che ne uscì fu leggermente confuso.
«Scusa per cosa?»
«Non volevo trattarti così prima.» spiegò alzando il volto dal petto di Louis per guardarlo negli occhi.
«Ma non sono arrabbiato con te, non lo potrei mai essere. E poi non ci stavo più neanche pensando.» le disse sorridendole.
«Oh, grazie,» disse sospirando e tirando su con il naso. «Non è giusto.»
«Cosa?»
«Tu ed Harry. Eravate nati per stare insieme! Perché la vita te lo ha portato via? Perché?» disse stringendo le mani a pugno.
«Perché è questa la vita. Un grosso e deludente casino.»
«Come hai fatto a restare senza di lui per così tanto tempo?»
«Oh beh, lui non se ne è mai andato Ivy. Lui vive sempre nel mio cuore.» disse Louis poggiandosi una mano su di esso con un viso triste in viso.
«Lo so, però... Non puoi abbracciarlo, toccarlo, parlargli...»
«È vero, non posso. Ma credo che l'attesa di tornare un giorno insieme a lui mi ricompensa di tutto questo dolore.»
«Zio, sono sicura che un giorno starete di nuovo insieme. Lui è da qualche parte che ti sta soltanto aspettando.» disse prima di sorridergli e dirigersi verso le scale per tornare in camera sua. Ma prima le venne una cosa in mente da dire.
«Zio?»
«Si, Ivy?»
«Harry ti sta aspettando, ma lo sai che lui vuole che tu lo raggiunga al momento esatto vero?» chiese avendo paura che suo zio facesse qualche sciocchezza. Louis sorrise, quella domanda era buffa ma anche tremendamente seria.
«Lo so, Ivy.»
«Mh va bene, allora io vado di sopra. Ci vediamo dopo per la cena, okay?»
«Ti chiamerò quando è pronto.»
«Si. E grazie.»
«Grazie per cosa?»
«Per aver condiviso la vostra storia con me. Non me la dimenticherò mai.» disse sorridendogli per poi voltarsi e salire le scale tornando in camera sua.
Una volta che sentì la porta della camera di sua nipote chiudersi, sul viso di Louis scivolò una lacrima silenziosa. Faceva male, tremendamente male amare una persona e non poterle essere affianco. Louis sperava davvero che un giorno lui e Harry si sarebbero rivisti. Il tempo stesso era cambiato, ma il suo cuore era rimasto lo stesso. Prese il diario dalla poltrona verde su cui si era seduto nelle ore precedenti e se lo strinse al petto prima di posarlo sulla mensola della sala da pranzo. Possedere quel diario era un po' come continuare ad avere Harry nella sua vita. Fece per posarlo sulla mensola, quando un foglietto di carta ripiegato fuoriuscì da una delle pagine, volteggiando per aria fino a quando non cadde sul pavimento. Louis corrugò le sopracciglia non capendo da dove fosse uscito quel foglio. Possibile che non l'avesse mai letto prima d'ora? Impossibile. Eppure non poteva dare altre spiegazioni. Così lo raccolse e non appena lesse "Per Louis" riconoscendo la scrittura di Harry, il suo cuore iniziò a battere più veloce del solito. Solo Harry era sempre stato in grado di fargli battere il cuore in quel modo. Infondo Harry resterà per sempre la persona che ha amato di più della sua vita, se non l'unica. Il foglietto bianco mostrava la sua scrittura elegante con una frase scritta in nero. Così Louis lo aprì e all'interno recitava queste parole:
"Là fuori oltre a ciò che è giusto e a ciò che è sbagliato c'è un giardino, è là che ti aspetterò."
E Louis sorrise perché adesso era veramente sicuro che Harry lo stava già aspettando in un'altra vita e che prima o poi si sarebbero incontrati di nuovo.

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Battlefield
FanfictionL'amore è passione, ossessione, qualcuno di cui non puoi vivere senza. Trova qualcuno che puoi amare follemente e che ti amerà nella stessa maniera. Come puoi trovarlo? Dimentica la tua testa e ascolta il tuo cuore, perché la verità è che non ha sen...