5 Dicembre 1960, Berlino.

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«E così hai lasciato Liz?»

Fu questa la prima domanda che Zayn mi porse una volta che arrivò a casa mia. Certo, dopo aver salutato mia mamma e Gemma ed esser salito su in camera mia. Non sapevo che dirgli perché per me io e lei non eravamo niente, come può dire che ci siamo lasciati quando non siamo nemmeno mai stati insieme? Decisi allora di dirglielo.

«Noi non stavamo proprio insieme...»

«Questo lo immaginavo.» disse sedendosi sulla sedia della mia scrivania. Questa in cui ora sto scrivendo.

«E allora-»

«Harry, in questo periodo ti vedo strano... Non è che mi nascondi qualcosa?»

Dovetti far forza a me stesso per non lasciar trapelare niente dal mio sguardo. Certo, avrei potuto aprirmi con lui e raccontargli tutto quello che mi stava succedendo, tutti i pensieri che mi attanagliavano la mente, ma decisi di tacere, non me la sentivo proprio di raccontare a qualcuno i miei più profondi segreti.

«No.» risposi semplicemente.

«Mh, so che hai qualcosa comunque, lo vedo dal tuo sguardo.» mi disse facendo vagare lo sguardo per la mia stanza. Io la buttai sul ridere, davvero, non voglio che nessuno sappia niente di quello che provo per Louis.

«Gli altri verso che ora arrivano?» chiesi a Zayn visto che dovevo passare una giornata insieme agli altri, un po' come ai vecchi tempi.

«Mi hanno detto che per le quattro sono qua.»

«Okay.»

«Cos'è questo?» mi chiese prendendo in mano il diario. Io in quel momento non ci vidi più. Corsi verso di lui talmente veloce che quasi inciampai nel tappeto. Glielo sfilai dalle mani, questo diario è tutta la mia vita ormai, se ne avesse letto una sola singola pagina mi sarei sentito come nudo, c'erano tutte le cose che non avevo mai detto in vita mia a nessuno, nessuno ha il consenso di leggerne nemmeno una singola pagina se non io stesso. Odio quando le persone non pensano a loro stessi.

«E' il mio diario.» risposi stringendomelo al petto.

«Sei serio? Un diario?»

«Ti crea problemi?»

Diario, meno male che ti ho salvato da quel ragazzo, penso che se fossi rimasto in suo possesso, ti avrebbe dimenticato su una vecchia mensola impolverata. Un incubo. Molte volte non sopporto proprio il carattere di Zayn, davvero. Fortuna che dopo dieci minuti anche Liam e Niall sono arrivati. Abbiamo trascorso tutta la serata a parlare tra di noi, poi è arrivata mia mamma e ha preparato la cena per tutti, Gemma compresa. Mia mamma, oggi leggendo il giornale, ha detto che per la guerra non ci sono miglioramenti, anzi, e questo mi spaventa molto. Certe volte vorrei esser nato in un'altra epoca, magari nel ventunesimo secolo, chissà cosa sarebbe successo, non trovi? Comunque anche Gemma ha paura per la guerra che c'è in atto. Dicono che stanno pensando a qualcosa di grande, ma ad essere sincero non voglio saperne niente, odio la guerra, non smetterò mai di dirlo. 

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