2 Novembre 1960, Berlino.

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Penso che chiederti scusa per la mia assenza non sia abbastanza, ma credimi non è stata colpa mia. Mia mamma mi ha messo in punizione per un mese intero privandomi di qualsiasi cosa. Tutta colpa di quella festa, ricordi? Beh dovevo tornare a mezzanotte e invece sono tornato all'una di notte. Mamma è andata su tutte le furie minacciandomi di non farmi mai più uscire, ma tanto lo so che con qualche rigiro di parole l'avrei potuta convincere. Restare un mese intero chiuso in casa con la sola possibilità di andare in chiesa e a casa è stato un inferno. Anche perchè non sono stato in camera mia ma, in quella degli ospiti e credimi non ne capisco il motivo visto che la mia è una semplice camera in cui di divertente, se così possiamo dire, ci sono una cinquantina di libri da leggere, perciò non capisco il perchè mi ha fatto andare nell'altra camera. Un vero disastro. Sai, Liz pensa che ora noi due stiamo insieme, ma per me non è così, io non provo niente per lei e francamente non so quanto tempo le occorrà per capirlo una volta per tutte. 

Ma c'è una cosa positiva. Stamattina ho rivisto quel ragazzo nuovo; ti ho già detto che si chiama Louis? Non credo. E' un bel nome Louis, anche se non è per niente tedesco, forse il nome ha provenienze francesi se non mi sbaglio. Comunque non ho ancora avuto l'occasione di parlargli. Forse prima o poi mi dovrò fare coraggio e andare da lui... Che ne pensi? 

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