17 Luglio 1961 Berlino.

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Non riesco a crederci. In città è scoppiata una protesta. È chiaro adesso. Vogliono creare due parti di Berlino, una est e una ovest. Non riesco ancora a credere che tutto questo accadrà a breve, ma chissà quando. Ho paura diario. Non potrò più scrivere spesso, non ne ho più il tempo n'è le forze. Sto cercando di trascorrere più tempo che posso con Louis, spero che qualunque cosa accada possa andarlo a trovare dall'altra parte della città. Dici che potrò? Oggi Louis era a casa con me e Gemma. Mentre fuori c'era l'inferno, la persona che amo e mia sorella hanno fatto amicizia. Li avrei visti come potenziali amici visto che più o meno hanno la stessa età, ma forse tra qualche giorno non ce ne sarà più la possibilità. Non è terribile? Gemma trova Louis un ragazzo gentile e buono, lo adora nel vero senso della parola e sono felice di questo. Ha scoperto che suona il pianoforte e da quel momento si è entusiasmata subito, diciamo che Gemma ha sempre amato il suono del pianoforte, ma non ha mai voluto imparare a suonarlo, dice che richiederebbe troppo tempo. Gemma ha chiesto a Louis se un giorno di questi le avrebbe potuto far sentire qualcosa, ma tutti noi abbiamo smesso di sorridere all'improvviso rendendoci conto che ormai non sapevamo più nulla. Niente è più certo.

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