Dolore. Urla. Sangue. Cerco di riaprire gli occhi per diradare il buio, ma è come se il mio corpo fosse alla deriva. Non sento niente, tranne le urla che echeggiano e il sangue nella mia bocca.
Blackout. Sono in blackout. La lupa mannare ha preso il controllo e io non riesco a ricordare come mai.
<< Jennifer>> mi chiama una voce profonda.
Felan. Riapro gli occhi e metto a fuoco il suo viso, anche se con fatica. Sento la testa pesante e mi fa male, come se mi fossi appena svegliata da una sbronza. Provo a ricordare quello che è accaduto, ma la mia mente non collabora. Guardo in basso e vedo il cappello nero da cowboy macchiato di sangue. Torno a guardarlo, cercando segni o ferite. Il petto nudo è striato di rosso, ma non proviene da lui.
Un'immagine mi passa nella mente come un flash. Lui che butta fuori dalla sua camera Lavinia, avvolta dalle lenzuola del suo letto. È colpa dei due demoni se ho avuto il blackout.
<< Vattene>> riesco a dire, ma la mia voce gratta nella gola.
Ricordo delle urla. Sono stata io a gridare?
Il demone mi posa una mano sulla fronte, piano. << Come ti senti?>> mi domanda.
<< Sto bene>> replico, ma di nuovo sono poco convinta.
<< Cosa è successo?>> chiedo dopo, mettendomi a sedere.<< Sei impazzita>> risponde lui sospirando e passandosi una mano tra i capelli.
<< Sono caduta in blackout>> lo correggo, scostandomi da lui,
<< ora dimmi qualcosa che non so già>> aggiungo poi, temendo di aver provocato fin troppi danni.<< Hai aggredito Lavinia>> afferma.
Altre immagini mi attraversano la mente. Io che balzo contro la ragazza-demone, lei che si sposta e assume le sembianze di una grossa iena. Ecco che demone è, o meglio era. Lo si poteva sospettare in effetti.
<< E? L'ho ferita?>> chiedo con voce piatta. La lupa gioisce al pensiero e io con lei.
<< No...l'hai sbranata>> dichiara Felan tranquillamente.
Oh, niente di grave allora. Ancora una volta la mia mente rivede quello che è successo. Lei ha cercato di difendersi, ma non c'è riuscita e io l'ho ingoiata pezzo dopo pezzo, sotto lo sguardo sconvolto di Felan.
<< Dopo hai cercato di mangiare anche me. Ho dovuto metterti fuori gioco. Mi dispiace>> dice e torna ad allungare una mano verso di me, ma io mi tolgo di nuovo, fulminandolo con un'occhiata fredda.
<< Guarda che non è come pensi>> afferma, con voce dura.
Invece è così, lo so. Sicuramente sarà andato a letto con Lavinia e quando lei ha cominciato a dichiararsi, il demone l'ha sbattuta fuori.
<< No, certo che no>> mormoro, lasciandomi ricadere tra i cuscini. Sento il mio corpo completamente indolenzito a causa del blackout.
<< L'ho trovata nel mio letto, nuda. Non andrei mai a letto con una del genere. Mi hai fatto un piacere a togliermela di torno>> ribatte e si sdraia accanto a me.
Perché dovrei credergli? Io so che viene da me quando non trova nessun'altra, so che vuole gettarmi nel mezzo di una guerra, proprio come i cacciatori mi hanno lanciata negli scontri clandestini quando avevo dieci anni. Chiudo gli occhi e mi lascio scivolare di nuovo nel sonno.
La settimana seguente passa fin troppo lentamente. Ho provato a chiedere al demone qualcosa su questa famosa battaglia, ma non mi ha detto niente di più di quanto mi aveva confessato Lavinia. So solo che in guerra con i Cain. Se davvero mi vuole nel suo esercito dovrebbe farmi preparare ed allenare. Tuttavia questa è la cosa che mi preme di meno, anche perché non ho alcuna intenzione di combattere per lui.
STAI LEGGENDO
Zanna Bianca
WerewolfIo non ho mai conosciuto la paura. E perché avrei dovuto? Fin da bambina mi hanno cresciuta per nutrirmi della paura, per uccidere qualunque cosa mi paravano di fronte. Mi hanno addestrata per essere la miglior combattente, per essere la miglior ass...