Mi chiamo Stacy Pozzi. Non che importi molto, ma come ogni persona che si rispetti, devo presentarmi come si deve.
Come inizio non è un granché, ma non è questo il punto.
Il punto è che sono qui per raccontarvi una storia: la MIA storia.
Non è una semplice storia d'amore come nei romanzi rosa, dove ormai il finale è scontato, ma è una storia abbastanza complicata, particolare e, per certi versi, inaspettata. Non è fatta solo di "cose" smielose che fanno vomitare arcobaleni a tutti, ma anche dall'amore per il pattinaggio, perché l'amore non è solo nei confronti di una persona. Posso anche amare un cibo, come una bibita, oppure posso amare un oggetto, per esempio un peluche. L'amore è vario.
Beh, si capirà il tutto più avanti, non vi voglio anticipare niente.
Detto questo, posso anche continuare.
Ero solo una bambina di cinque anni quando conobbi il pattinaggio. É stato mio padre a insegnarmi a pattinare. Stavo tutto il giorno in cortile con i pattini ai piedi e non li volevo mai togliere. È così che è nata la mia passione per i pattini. All'età di sei anni, invece, conobbi il pattinaggio artistico come sport vero e proprio e da quel giorno non ho più smesso.
Alternavo gli allenamenti con la scuola, lo studio, le gare e le uscite con le amiche (anche se rare).
Insomma, passavo la mia vita come una qualunque persona al mondo (o almeno credo), quando, un giorno, tutto è cambiato...
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Vita sui pattini || Amore a otto ruote
Ficțiune generalăMi chiamo Stacy Pozzi e ho 16 anni. Sono qui per raccontarvi una storia: la MIA storia. Non è come nei romanzi rosa dove ormai è tutto scontato. È tutto diverso. Trascorrevo le mie giornate come una normale adolescente, quando, un giorno, tutto è ca...