Capitolo 12

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<<Mi servirà>> rispose mettendo un piede in pista ed entrando per il prova pista ufficiale. Mi misi a guardare le atlete in pista. Alessandra aveva fatto un prova pista schifoso! Era quasi sempre per terra. Uscì demoralizzata. Aveva troppa ansia addosso e non smetteva di tremare. Bevve un po' d'acqua. Io, come ero solita a fare, non la interruppi, perché quei minuti prima di entrare in pista servono per concentrarsi. Vidi Sara gesticolare mentre dava gli ultimi suggerimenti alla mia amica, mentre lei annuiva e continuava a muoversi cercando di scaricare la tensione. Fece qualche saltello per scaldarsi. La voce femminile al microfono disse:
<<In pista Ghirotti Alessandra>>. Io e il resto della "squadra", che era lì presente, urlammo: "Vai Ale!". Mentre la mia amica si mise nella posizione iniziale in attesa della musica, Edoardo si mise accanto a me e insieme guardammo la gara. Nel primo doppio Toe-loop singolo arrivò sul freno. Avrebbe inciso sul contenuto artistico, ma era comunque valutabile. Come seconda difficoltà aveva una catena da cinque salti, ma sbagliò il primo, mollando la catena. Poi fece l'Angelo Avanti e le riuscì abbastanza bene, anche se continuava a barcollare. Fece anche la "serpentina": il suo stile nei passi era un qualcosa di fenomenale! La invidiavo molto per questo! Comunque, aveva da fare un doppio Lutz, ma cadde anche in questo. Le rimanevano due trottole ed una catena per rimediare agli errori, anche se sarebbe stata dura. Fece un altro Angelo Avanti, ma quando arrivò il momento di appoggiare il piede per fare il cambio, le scappò il pattino, ma riuscì a riprendere il controllo, anche se il cambio non sarebbe stato valutato. Fece la catena, ma anziché farla da cinque salti, come l'aveva sempre provata, la fece da tre, perché appoggiò il piede all'arrivo del terzo salto. Fece l'Angelo Indietro come ultima trottola, seguito dal passo finale. Appena si spense la musica, io, Edoardo, Milena e Mirko corremmo da lei all'ingresso in pista. Uscì boccheggiante e singhiozzante, anche se le lacrime non le rigavano il volto. Ma si vedeva che era triste e sconsolata. Si tuffò ad abbracciare Sara che la attendeva lì a bordo-pista e la spostò per far entrare l'altra atleta. Ci fu un'ammucchiata di abbracci intorno a loro, composta da noi. L'unico modo per farla calmare era questo. Terminato l'abbraccio, Alessandra andò dai suoi genitori, mentre io andai con Sara a scaldarmi mentre annunciavano il prova pista ufficiale del secondo gruppo. Dopo il mio riscaldamento andai a mettermi i pattini e mi misi a chiacchierare con Mirko, Milena e Edoardo, il quale non staccava mai gli occhi di dosso alla mia amica. Intanto coccolavo Sophie che si divertiva a sentire i nostri discorsi. Ad un tratto sentii:
<<In pista Brambilla Luca>>. Mentre urlai "Vai Luca" e urletti vari, mi avviai verso l'ingresso della pista, dove, poco dopo sarei dovuta entrare. Si mise nella posizione iniziale e partì la musica. Mi ritrovai Giulia accanto che mi guardava malissimo. Luca fece una gara impeccabile, facendo tutte le difficoltà senza atterraggi barcollanti o sul freno. Appena uscì dalla pista mi avviai verso di lui per abbracciarlo, ma quando allungai le braccia, qualcuno mi spinse via. Mi girai per vedere chi fosse stato e vidi Giulia che stava baciando Luca proprio accanto a me. Non mi avvicinai a loro. Entrò in pista l'ultimo atleta del secondo gruppo prima del mio prova pista. Vidi Giulia tenere per mano Luca, mentre mi guardavano sia lui che lei, e non potei impedirle di portarlo via da me. Tentai di concentrarmi quando mi chiamarono per il prova pista. Tutte le catene e le trottole venivano, tranne per la Tacco Destra. Terminato il prova pista, bevvi un po' d'acqua e attesi che la ragazza prima di me gareggiasse. Ascoltai gli ultimi consigli di Sara, tra cui tenere indietro la schiena ad ogni arrivo dei salti e schiacciare bene sulle ruote durante le trottole. Annunciarono il punteggio della ragazza precedente: era abbastanza altino, ma l'unica cosa che pensavo in quel momento era di stare calma.
<<In pista Pozzi Stacy>> disse la stessa voce di prima al microfono. Entrai in pista e udii degli urletti provenire dai miei amici. Partì la musica e l'unica cosa che pensai era di RESPIRARE per diminuire l'agitazione. Feci perfettamente il primo salto singolo e la catena, anche se il doppio Salcow era un pochino barcollante. La prima trottola girava abbastanza bene, ma feci tre giri per ogni trottola combinata. Era il minimo per essere valutata, ma mi andava bene comunque. Sbagliai solamente il doppio Flip finale, appoggiando la mano. La musica terminò. Feci un inchino ai giudici e al pubblico. Vidi Milena e Mirko prendere in braccio Sophie, la quale mi lanciò un pupazzo in pista: era in maialino vestito da marinaio...era il suo preferito. Mi chinai a raccoglierlo e uscii dalla pista stringendo il peluche. Non riuscii a sentire il punteggio perché Sara mi stava dicendo le cose che avevo sbagliato e le cose su cui avremmo lavorato agli allenamenti. Stavo per andare a togliere i pattini, quando Alessandra venne verso di me, saltandomi quasi addosso. Dopo si aggiunsero anche Mirko e Milena. Staccati dall'abbraccio, Sophie venne verso di me. Mi chinai verso di lei porgendole il peluche e le dissi:
<<Credo che questo sia tuo>>. Lei lo prese in mano e lo guardò per un attimo prima di ridarmelo e dire:
<<Te lo regalo!>>. La presi in braccio e le misi il pupazzo tra le mani.
<<Mr. Poppy ti aiuta a dormire. Senza di lui come farai? Tienilo tu per me!>> dissi. Sì, Mr Poppy è quel maialino. Divertente. La rimisi a terra e andai a togliere i pattini e a rimettermi il body della società. Un minuto dopo arrivò Edoardo congratulandosi per la gara. L'unica persona con cui non avevo ancora parlato era Luca. Io e il resto della compagnia, Sophie inclusa, andammo fuori per prendere una boccata d'aria. Qualche minuto dopo, trovammo Milena e Edoardo avvinghiati, per cui, insieme a Mirko e a Alessandra, andai da un'altra parte. Qualche minuto dopo arrivarono Luca e Giulia, i quali si sedettero con noi. Appena arrivarono noi tutti ci zittimmo e quella stronzetta di Giulia mi guardò malissimo. Ricominciammo a parlare, ma quando provai a parlare io, lei mi parlava sempre sopra, così decisi di starmene zitta. Luca non mi aveva ancora parlato e la cosa mi deprimeva. Tentai a parlargli io, ma Giulia mi impedì di parlargli iniziando a baciarlo davanti ai miei occhi, senza smettere di guardarmi male. Come se lo baciasse solo per farmi invidiare. Mi alzai in piedi incazzata nera e dissi:
<<Sentimi brutta stronza, lo so che sono bellissima, ma potresti anche fare a meno di fissarmi ogni cinque secondi. Puoi anche smettere di fare la finta innamorata perché si vede che sei falsa. Il tuo amore per Luca è più inesistente del tuo cervello. Quindi piantala di rompere i coglioni e fatti i cazzi tuoi. Grazie a arrivederci!>>. Detto questo me ne andai seguita dai miei amici e iniziammo a ridere. Raggiungemmo Milena e Edoardo, i quali vollero sapere che era successo.
<<Ve lo spiego dopo>> dissi continuando a ridere.

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