22

435 16 0
                                    

Il giorno dopo quel bacio fu un giorno pieno di sorprese... mi svegliai alle cinque del mattino, senza più riuscire a dormire.
Verso le sette, entrò lentamente la prima sorpresa della giornata: Mirko, un ragazzo grassottello che avevo visto ogni tanto in classe, e una volta anche a trovare Davide quando stava male.
"Ciao Mirko, che ci fai qui?" Chiesi in tono il più gentile possibile
"Sono venuto a portarti gli appunti..." rispose timido
"No... Scusa... Non dovevo farlo... Non di nuovo... Lo so... Ho sbagliato" stava per correre fuori dalla stanza
"No aspetta Mirko, cosa stai dicendo?"
"Beh Davide... quando gli ho portato gli appunti... lui si è arrabbiato..."
"Sfortunatamente io non sono Davide" risposi sospirando, fulminando poi Davide con un'occhiata.
"E comunque ti ringrazio, sei davvero gentilissimo" sorrisi nuovamente "Ma... comunque come va ehm... a scuola?"
"Bene, insomma, come al solito" mi raccontò qualcosa sui nostri compagni, sui professori, sul programma, cose di cui non mi importava molto al momento.
Dopo un po' si accorse che era in ritardo, e lo accomoagnai fino al cancello dell'ospedale ringraziandolo.
Eh sì, era stato il primo a venirmi a trovare, gli ero davvero molto grata.
Mentre tornavo in camera, però, inconcontrai la dottoressa Lisandri.
"Isabella giusto?"
"Sì, sono io"
"Seguimi nel mio ufficio" mi disse con un sorriso "ho una notizia importante da comunicarti" strorse la bocca.
Era qualcosa di positivo o negativo? Fui presa dall'ansia, e scordai subito dell'incontro con Mirko, del bacio con Davide, e di tutto il resto: è sempre così quando sono in ansia, mi dimentico di tutto e di tutti, e non smetto un attimo di chiedermi se sarebbe andato bene o no, qualsiasi cosa fosse.

Ad un passo dagli addiiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora