Successe di nuovo.
Stavo andando via da Vale, quasi correndo. E poi il vuoto.
Mi risveglio, mi accorgo di non essere più in corridoio, ma in una sala, con un continuo via vai di medici. Accanto a me una flebo e l'infermiera che sorridendo tranquilla mi dice qualcosa, ma io non sento nulla.
E chiudo nuovamente gli occhi.
Mi ritrovo in una piscina. In realtà le piscine erano due: la prima olimpionica, mentre la seconda, più piccola, e con un trampolino. Sul trampolino una ragazza, capelli castani e ricci, vestita di rosa.
La guardai e mi sorrise "Ciao" "S...sono morta?" le risposi terrorizzata "No" rise dolcemente "Ti stanno operando" "Sta andando bene" "Se sei qui no" "Sto morendo?" Rise nuovamente "No, c'é solo qualche problema, tranquilla" "Okay... e tu...? Sei un angelo?" "No, io... sono in coma" "Ah..." "Diciamo che questo è un luogo di incontro per coloro la quale vita è in bilico, ma è bello stare qua" "Davvero? E che fai tu qando sei qui? Non ti annoi?" "Nuoto. Anzi, ti va di nuotare anche te assieme a me" Sorrisi "Certo"
Mi ritrovai subito in acqua. Ci divertimmo tantissimo.
A un certo punto lei sorrise "Ecco, mi sa che ora devi andare. Ti stai riprendendo" "E ti lascio sola?" "Sì, ne sono abituata" di mise a ridere "Te vai pure. Se mi cerchi io sono Bea, mi troverai, probabilmente starò ancora dormendo, ma ci sarò. Ci vediamo. Ciao Isa" "Come sai il mio nome?" "Da qui si vede tutto" urlò, e fece bene, se no non l'avrei affatto sentita
