SALVAMI

Someone like you - Adele

Sentii che il cuore aumentava i battiti. Il sangue scorreva sempre piú forte.

Desiderai essere morta. Desiderai essere al posto di mia madre e mio padre. Forse non ero fatta per vivere.

Sentii la porta aprirsi lentamente. Ero rannicchiata nel letto.

Merda, non ho chiuso a chiave? Ah, giá, i doppioni.

" Noe.."
"No. Non chiamarmi cosí. Non chiamarmi piú in alcun modo."

Mi passai una mano nella lacrima nera che mi scendeva. Il mascara era colato, fino a sporcare il cuscino.

"Senti.. noi non stiamo assieme.."

" Hai ragione. Sono cosí stupida. Non dovrei nemmeno prendermela, vero? È che vedere il ragazzo che amo attaccato alla ragazza che odio non è proprio la visione migliore. Scusa se ho dei sentimenti. Tranquillo comunque, domani faccio la valigia e vado a vivere da Martina. Lei è maggiorenne, mi ha giá dato l'ok." dissi asciugandomi il viso, e tirando su col naso.

"Ero ubriaco."
" Hai fatto ció che volevi fare."
"Se davvero avessi potuto fare ciò che volevo, a quest'ora ti avrei già baciata."
" Non azzardarti, non funziona piú. È solo un altro modo per illudermi. "
Iniziai a mettere i miei vestiti in valigia.

L'ultima cosa che ricordo è il pavimento freddo, e Lorenzo che correva verso di me.

Mi risvegliai la mattina seguente, nel letto di Lorenzo. Lui dormiva ancora. Pensai che mi ci avesse portato per cercare di rimediare, mi arrabbiai e andai in camera mia.

Iniziai a mettere alcune cose in valigia, quando il mio sguardo andò a posarsi sullo specchio.

Mi guardai : una serie di bende banche mi fasciavano la testa. Cos'era successo?

Tornai in camera di Lorenzo. Lo guardai mentre sonnichiava. Ogni tanto sorrideva, chissá cosa stava sognando.

M'infilai sotto le coperte con lui, e cercai di riaddormentarmi.
Ancora dormiente, mi abbracció. Aveva le mani strette sulla mia vita. Le strinsi.

Davvero mi aveva bendata? Ma perchè? Ero forse caduta, o svenuta?

Finalmente, mi riaddormentai.