" Come facevi a sapere che ero qui?" chiesi, guardando Lorenzo che non toglieva gli occhi di dosso a sua madre.
Mi porse il mio cellulare.
"Ah..." capii.
Spostai lo sguardo verso la donna. Sembrava nervosa, non voleva di certo rovinare il legame materno con Lorenzo. Ma lui meritava di sapere, meritava risposte.
" Se non glielo dirai tu, lo farò io." la minacciai.
"Stai rovinando un legame molto forte, Noemi." mi accusò.
Io, rovinare qualcosa?
" Avanti." la incitai nuovamente.
Sposto una mano alla tempia, massaggiandola con l'indice.
" Lori. Come saprai, voi siete fratelli. Ma lei non è mia figlia.. e nemmeno tu. Chiariamo, io ti amo, ti considero la mia vita. Sei un ragazzo stupendo..
Ma siete stati entrambi adottati."Fu davvero brusca.
Guardai Lorenzo, stava piangendo." 20 anni. Mi hai mentito per 20 anni. Ci avete divisi, e non avete avuto nemmeno il coraggio di dirci la verità."
Lorenzo stringeva i pugni, era davvero arrabbiato. Che strano, fino a quel momento ero felice di essere venuta a conoscienza della verità, ma ora mi sentivo davvero in colpa. Avevo messo un figlio contro la propria madre.
La donna rivolse un'occhiata a me.
"Sarai soddisfatta, spero."Martina continuava a battere una mano nella spalla di Lorenzo, cercando di alleviare il dolore. Ovviamente, con scarsi risultati.
"Potreste lasciarci sole?" interruppi il dolore interiore di tutti quanti.
Lorenzo e Martina si guardarono, non capivano il motivo della mia richiesta. Semplicemente obbedirono, uscirono dalla casa.
Mi sistemai sul divanetto, accavallando le gambe. La schiena protesa in avanti, le mani che nervosamente si scontravano.
"Cos'altro vuoi da me?" chiese la donna, irritata.
" Vorrei sapere il suo nome. Inanzitutto."
"Laura."rispose.
Lo stesso nome di mia madre.
" Benissimo. So di aver creato davvero tanta confusione, ma mi creda, Lorenzo la ama. Le vuole bene, non rimarrá arrabbiato con lei per sempre. Il vostro rapporto è salvo. " iniziai.
Sembró sollevata sentendo le mie parole. Aveva rilassato i muscoli facciai, e con l'indice destro tracciava il percorso che la vena percorreva lungo il polso sinistro. Anche io mi ritrovavo spesso a farlo, di solito per ansia.
" Ma il rapporto tra me e Lorenzo ormai è distrutto. Io sono innamorata di mio fratello, capisce? L'ho anche baciato, e non ho piúil coraggio di guardarlo in viso. Lo amo da tanto, troppo. Ma lui è ancora in tempo, può ancora dimenticarsi di me.
Quindi le chiedo un favore."
Esitai nelle ultime parole, abbassando il tono di voce,rivolgendo lo sguaro al pavimento.Lo rialzai subito, per poi spostarlo sugli occhi della donna, che ora mi guardavano luciidi.
" Me ne devo andare. Devo dimenticarmi di lui, del mio amore per lui. Le chiedo una sola cosa : qualunque cosa accada, non lasci che lui venga a cercarmi. Faccia il possibile per convincerlo che non siamo fatti per stare assieme. Alla fine capirà da solo che la sua vita è migliore senza me."
Laura sgranò gli occhi. Non le stavo simpatica, e non ebbe problemi ad offrirmi il suo aiuto.
" È la cosa giusta, Noemi."
"Lo so."
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SALVAMI
FanfictionNoemi è una semplice ragazzina di 17 anni. E' conosciuta come la migliore amica di Favij, aka Lorenzo Ostuni. Come in ogni amicizia, uno dei due amici s'innamora dell'altro. E la sfortunata, stavolta sarà proprio lei. Dopo una serie di disgrazie, ri...