Mi svegliai a causa di un raggio di sole che puntava fisso il mio occhio.
Strizzando le palpebre mi alzai, lasciai dormire Lorenzo. Avevo bosogno di stare sola, e pensare.Andai nel terrazzo, mi accesi una sigaretta, scrutando i tetti degli Hotel.
Ero ancora in pijama, ed era anche abbastanza freddo. Scorsi i messaggi della sera prima con Martina.
Da Marty : VOI COSA?
A Marty : Siamo fratelli, il test del dna non mente.
Da Marty : Oggi. Da me. Prima delle registrazioni in studio. È un ordine.Era cosi dolce quando si preoccupava per me. Mi era sempre vicino, avevamo un legame bellissimo.
Inalai l'ultimo tiro, buttai la sigaretta al di là del cornicione, e mi avviai in cucina.
Preparai delle crêpes alla Nutella anche per Lorenzo, e due cappuccini.
" Buongiorno."sbadigliò, entrando in camera.
" Come mai sveglio cosi presto?" chiesi, continuando a girare il cappuccino col cucchiaio.
" Ho sentito l'odore di crêpes." rispose ridacchiando.Non ero dell'umore giusto per scherzare, ma cercai di disegnare un sorriso forzato.
" Ancora pensi a quella storia?" chiese.
" Dovrò iniziare a chiamarti " fratellone"."
" Non sono tuo fratello. Sono il tuo ragazzo."
" Sappiamo entrambi che non è vero."Si girò verso la tv, accendendola. Ne appofittai per mettere i piatti in lavastoviglie ed andare in camera a cambiarmi.
Jeans aderenti, maglietta nera larga e felpa blu. Pronta.
Sentii il cellulare vibrare nella tasca.
Da Marty : Cambio di programma. Vediamoci davanti al numero 58 di via Aggiunti. È urgente.
Lanciai il cellulare nel letto.
" Lorenzo, vado da Martina, piú tardi abbiamo la registrazione. Tu sta qui e riposati." Alzai il tono di voce durante l'ultima parola.
Presi le chiavi e uscii di casa.
Cercai l'indirizzo, ci misi 20 minuti buoni per trovarlo.
Finalmente arrivai davanti ad un portone, Martina mi aspettava.
" Leggi." disse, mostrandomi il suo cellulare.Da Sconosciuto : Ciao Noemi. Sono venuta solo ora a conoscienza del suicidio dei tuoi genitori adottivi. Ti faccio le mie condoglianze. Chi sono io, ti starai chiedendo. Vieni al 58 di via Aggiunti, avrai la risposta. Non portare Lorenzo.
Rabbrividii. Chi era? Come faceva a sapere il mio nome? E come conosceva Lorenzo?Ma soprattutto, come faceva a sapere della mia adozione?
"Perchè l'hanno inviato a te? " chiesi.
"Avrá sbagliato numero. Forza, bussa." mi incitò.Presi un respiro profondo. Stavo per entrare nella casa di un perfetto sconosciuto, cosa da tutti i giorni, no?
Feci pressione sul legno della porta. Dopo nemmeno 10 secondi, una donna venne ad aprirci.
"Tu devi essere Noemi. Si, non ci sono dubbi." disse. Aveva una voce stridula, fastidiosa. Lunghi capelli biondi, occhiaie, occhi scuri, e labbra sottili.
" Lei è?" chiesi, balbettando.
" Entrate, qua fuori si gela." disse, aprendo il braccio sinistro, indicando l'interno della casa.
Era un apartamento enorme, con pareti bianche, sedie e tavolo neri e diversi quadri moderni. Mi erano familiari.
" Questi quadri piacevano anche a.."
" Tua madre. Lo so." terminò la mia frase."Non voglio stare qui ad annoirvi con storielle da donna vissuta. Ti chiederai chi sono io. O meglio, come facevo a conoacere i tuoi genitori." disse infine.
Non risposi, annuii.
" 16 anni fa io ero lí. Ero lí quando tua madre ti vide la prima volta. Ero lí quando pronunciò le parole " lei sará la figlia perfetta". Era il 16 gennaio 2000. Io ero la migliore amica di tua madre. Io e mio marito accompagnammo i tuoi genitori all'orfanotrofio. E li vi abbiamo visti "
" Vi? Chi avete visto?" la interruppi.
" Te e Lorenzo. Oh, eravate un amore. Vi abbracciavate in continuazione. Non appena vi vedemmo, c'innamorammo di voi due. Essendo il fratello maggiore, cercò di proteggerti da noi. Non voleva che vi separaste. Tu eri tranquilla, essendo piccola. I tuoi genitori adottivi ti amarono sin dal primo momento in cui ti videro, credimi."
"Cosa c'entra Lorenzo?" domandai seria.
" Lui è mio figlio. Adottivo, ovvio."
Lorenzo.. adottato? Cosa? Ero a casa dei suoi genitori?
Dovevo avvertirlo. Cercai il cellulare, ma non lo trovai.
"Merda, l'ho lasciato sul letto."
" Ti rendi conto che lui non sa nulla di questa adozione? Pensa che voi siate i nostri genitori biologici. Non credi sia il caso di dirglielo?" mi arrabbiai. Martina, al mio fianco, era incredula.
Bussarono alla porta.
La donna andò ad aprire.
" Lori, vieni, tua sorella è giá arrivata."
Lorenzo entrò, mi vide e mi abbracciò.
La donna tornò a sedersi di fronte a noi.
" Raccontagli tutta la veritá. Ora."
Meritava di sapere.
Angolo Autrice.
TANTANTAAAAAAN.
Quanti colpi di scena. Ok, la smetto. Comunque, spero appassioni voi quanto appassiona me. Mentre lo scrivo mi sale la curiositá a mille, pur sapendo giá il finale.
Bella a tutti, un bacio ❤

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SALVAMI
FanfictionNoemi è una semplice ragazzina di 17 anni. E' conosciuta come la migliore amica di Favij, aka Lorenzo Ostuni. Come in ogni amicizia, uno dei due amici s'innamora dell'altro. E la sfortunata, stavolta sarà proprio lei. Dopo una serie di disgrazie, ri...