Tornammo tutti e tre a casa.
Io ero ancora assorta nei miei pensieri. Sarei dovuta scappare dalle uniche persone che amavo. Dall'unico ragazzo per cui io abbia mai provato quel famoso sentimento : l'amore.Martina ci salutò con un caloroso abbraccio, e si diresse a casa sua.
Io e Lorenzo fecimo lo stesso. Neanche una parola durante il viaggio. Camminavamo entrambi a testa bassa, l'unica differenza stava nei nostri occhi.
I suoi erano vuoti, spenti. Probabilmente non sapeva cosa pensare, non sapeva come avrebbe dovuto reagire.
I miei erano lucidi. Al contratio suo, avevo anche troppi pensieri per la testa. Ero sul punto di piangere, ma riuscii a trattenermi finchè non arrivammo a casa.
"C-credo che mi riposerò un po'.."- dissi, dirigendomi verso la mia camera, senza mai alzare lo sguardo per paura che Lorenzo potesse vedere le mie lacrime. Avevo la vove tremolante, spezzata. Mi sorprende che non se ne sia accorto.
" Buona idea.. Ti chiamo per la cena..". Mi guardò mentre mi passavo le dita tra i capelli, sospirando. Salii le scale con calma.
Non chiusi nemmeno a chiave la porta. Aveva il doppione, sarebbe stato un gesto vano.Feci leva sulle braccia per riuscire a sedermi sul davanzale della finestra. Presi una sigaretta dal pacchetta che lasciavo appositamente lí, in caso di necessità.
La mia fantasia correva veloce, tra i tetti dei grattacieli.
"Chissá dove saranno i miei genitori biologici, adesso." pensai, inspirando talmente tanto il fumo, da tossire.Milano ed il suo tramonto, erano stupendi. Un'armonia di colori e ombre, che si allungavano lungo le pareti lunginee degli edifici.Il traffico che diminuiva, le persone che tornavano a casa a piedi dal lavoro e non trovavano nemmeno un momento per guardare quello spettacolo.
La vita di tutti noi è cosí, alla fine.Una bambina in braccio a sua madre attiró la mia attenzione. Capelli biondi, pelle rosea. Non riuscii a definire bene il colore degli occhi.
Giocava con i capelli della donna, le accarezzava il viso e ogni tanto le stampava un bacio, seguito da un grande sorriso da parte di entrambe.Queste scene mi riempivano di nostalgia. Nostalgia di qualcosa c nhe non è mai accaduto. E mai accadrà.
Mi sarebbe tanto piaciuto partire, alla ricerca di colore che lasciarono me e Lorenzo in quell'orfanotrofio.
Tra due giorni sarà il mio compleanno, perchè non farlo? Avrei 18 anni, potrei fare ciò che voglio. Non sarei costretta a vivere con la persona che amo. Non sarei costretta a vivere un amore che mi sta distruggendo piano piano.
Guardai l'ora nel cellulare.
Le 19:23 di Giovedí 10 Aprile.E mi ritornó il mente il compleanno di Lore, che non festeggiammo. Non potemmo andare da nessuna parte, poichè una lunga fila di Fans si era creata proprio sotto casa sua, ompaziente di augurargli un felice compleanno. Fummo costretti a casa, senza svaghi, senza nulla.
Scesi dal davanzale, buttai la sigaretta spenta in un vecchio pacchetto che usavo come posacenere.
Aprii la porta di camera mia cercando di non creare rumori. Scesi le scale in punta di piedi. Non serví a molto : quella lunga rampa di legno scricchiolava ad ogni mio movimento.
Lorenzo era sul divano, intento a guardare un film.
Ne approfittai per entrare in soffita a prendere una piccola scatolina decorata con nastri e fiocchi. Il mio regalo per lui.
Era il posto migliore dove nascondere qualcosa. A causa della sua paura per i ragni, non si sarebbe mai azzardato ad entrarvi.
"Sorpresa."- canticchiai, entrando nel soggiorno. Lorenzo si voltò subito verso di me, sorrise.
"Buon compleanno, anche se in ritardo. Dato che il 7 aprile l'hai passato ad editare video, ho deciso di dartelo oggi."-dissi, porgedogli il pacchetto.
Sempre sorridendo, s'impegnò a cercare di aprirlo. Quando finalmente ci riuscí, estrasse una piccola collana argentata.
Al centro di essa, vi erano appese delle cuffie."È stupenda. Grazie, Noe."-disse, posando il suo sguardo su di me.
Lentamente si alzò dal divano, venendomi incontro.
Spostò i miei capelli dietro l'orecchio, e con dolcezza posò le sue labbra sulle mie.
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SALVAMI
FanficNoemi è una semplice ragazzina di 17 anni. E' conosciuta come la migliore amica di Favij, aka Lorenzo Ostuni. Come in ogni amicizia, uno dei due amici s'innamora dell'altro. E la sfortunata, stavolta sarà proprio lei. Dopo una serie di disgrazie, ri...