@kateloganofficial
Finalmente mi sono laureata. Non posso crederci che siano già finiti i tempi del college!
È stata una esperienza dura ma stupenda.Giugno 2014
"Ti sei finalmente laureata brava tesoro..almeno tu!"
Mia madre mi abbracciò stretta stretta e mi baciò leggermente la fronte
"Grazie mamma..soprattutto per avermi sostenuto insieme a papà nel mio percorso al college" dissi in tono completamente grato
"E io scusa?" Disse una voce non molto sobria alle mie spalle, mi girai di scatto e vidi mia sorella con un bicchiere di champagne in mano, non riuscì a fare a meno di sorridere..quando è ubriaca è stupida e ridicola ahaah ma in senso buono ovviamente!
" Certo anche tu fai parte della cerchia di persone che mi hanno aiutato e sostenuto..grazie Mia!"
"Oh beh ma figurati, è stato un piacere cara"
Mi piombò addosso di peso per abbracciarmi.
"Ti voglio bene Mia"
"Pure io sorellina"
"Ragazze eccovi!" Ashley viene verso di noi saltellando.
"Dobbiamo fare assolutamente una foto ricordo, tutte e tre"
"Siamo piene di foto insieme Ash." sbuffa mia sorella mandando giù un altro bicchiere.
"Che rompi scatole!.. Io voglio farla Ash"
La presi di forza e la tira dentro per farla venire sulla foto.
"Sei sempre la solita Mia, non dovresti bere così"
"Ashley so che ti preoccupi per me, ma sto bene"
"Non credo, fai fatica a reggerti in piedi"
"Ahh.. Mamma mia!" fa un smorfia con la faccia difficile da identificare.
"Kate sono così orgogliosa di te! Sei stata bravissima e il discorso di commiato è stato davvero carino"
Mi appoggia una mano sulla spalla
"Grazie mille Ash" le sorrido dolcemente.
Ashley è la mia migliore amica, anzi a dir la verità è anche migliore amica di mia sorella, siamo un trio e ci conosciamo beh.. Da quando siamo nate. I suoi genitori si sono trasferiti a Miami circa 5 anni fa ma lei ha deciso di restare qui, e da allora è ospite quasi sempre a casa nostra, i miei genitori la considerano come una figlia, la adorano.
"Allora cosa pensi di fare ora? Lascerai il lavoro al bar vero?"
"Si certo che si, non voglio passare la vita in quel bar, ma prima devo trovarmi un altro lavoro."
"A Manhattan magari"
"Si..magari" dico con voce sognante
"Potremo andare li, tu, io e Mia. Prendiamo un appartamento e iniziamo la nostra vita pi, in quella città mozzafiato"
"Sai quanto lo desidero ma prima devo sistemare alcune cose qui...e poi mamma e papà.. Non lo so"
"Avremo tempo per riflettere" scherza.
Intanto Mia si era buttata di nuovo sul buffet e si era riempita il bicchiere questa volta non con champagne ma con patatine. Grazie al cielo!
"Ora mangia.." indico Mia a Ashley e lei scoppia a ridere.
"Non oso immaginare il suo stomaco domani mattina."
"Stasera se vomita chiamo te ti avverto, non ho voglia di passare questa notte a tenergli i capelli"
"Non sa porsi limiti quando beve"
"Ehm.. No di certo"
"Ma lei per caso ti ha detto qualcosa di Jason?" torna seria
"No, nulla.. Perché tu sai qualcosa?"
"L'altra sera ha pianto, quando non c'eri. Sembrava stare molto male ma non ha voluto parlare. Secondo me so sono lasciati"
"Non mi ha detto nulla.. Strano"
"Lei è così innamorata di lui e lui l'ha sempre amata si.. Però non come lei"
"Jeson è uno stronzo"
Lo dico a voce più alta di quanto volessi e Mia alzò subito lo sguardo dalle sue patatine e restò immobile a guardarci.
"Jason? Perché state parlando di Jason?.."
Si avvicina a noi, con aria sospettosa.
"Ehm.. Perché.."
Ashley interviene al posto mio.
"Ci stavamo chiedendo se tra voi due andasse tutto bene, non vi vediamo insieme da giorni"
"Ci siamo lasciati, io l'ho lasciato. Meglio così"
"Stai bene?" chiedo preoccupata
"Più che bene, sto benissimo. Io non lo amo più"
"Sicura?"
"Certo ash. Certo ci sono stata per tanto tempo ma questo non vuol dire che dovevo restarci per sempre. Si cambia e io sono cambiata. Non voglio più Jason." non sembrava triste. Anzi.
"Sono contenta che hai lasciato quello stronzo!" la abbraccio.
"Sapevo dicevi così" ride
"Non mi è mai piaciuto lo sai"
"A te non piace mai nessuno"
All'improvviso divento seria, mi ricordo di Jamie. Della sua chiamata di ieri sera.
Lui mi piaceva, anzi mi piace. Mi sono innamorata di lui subito e purtroppo è difficile smettere di farlo.
"Mi dispiace.." Mia aveva intuito I miei pensieri.
"Tranquilla" gli faccio cenno e mi sposto verso il garage. Vedo sul ciglio della strada una macchina rossa, come non riconoscerla. Era la macchina di Jamie.
Non pensavo venisse dopo quello che è successo. Ma evidentemente non è qui per farmi gli auguri, vorrà parlarmi.
Mi giro per cercarlo, ma non lo vedo.
"Mi stavi cercando piccola?" Eccolo.
Mi giro di scatto e me lo trovo davanti. Era bellissimo.
"Che ci fai qui?" chiedo brusca.
"Volevo vederti piccola Kate" disse con sorriso a 32 denti.
"Non chiamarmi piccola Kate." tolgo la sua mano dal mio fianco destro.
"Ma è così che ti chiami. Sei la mia piccola."
"Non lo sono più Jamie"
"Non fare la arrabbiata. Ho detto che sono qui per te piccola"
Non riesco a smettere di guardarlo, i suoi occhi mi incantano sempre.
"Adesso?..adesso ti ricordi di me? " chiedo seccata
"Ho commesso degli sbagli lo so ma io ti amo davvero" dice prendendomi la mano tra le sue.
"Mi dispiace Jamie"
Dico con ormai le lacrime agli occhi
"So che mi ami Kate"
"Mi hai spezzato il cuore..e odio me stessa perché ti amo ancora." faccio un respiro profondo e tolgo la mia mano tra le sue. Per quanto tutto questo mi faceva stare male, era giusto così. Non potevo perdonarlo. Non più.
".. Non rendere le cose più complicate per favore..se mi ami devi lasciarmi andare" dico sospirando cercando di tirare dentro le lacrime.
Lui indietreggia lentamente e mi sembra vedete nei suoi occhi delle lacrime ma poi scoppia in una risata isterica.
"Oh Kate, fai la preziosa?" mi sta prendendo in giro.
"No!" Dico seria
"Dai piccola sappiamo benissimo che tra una settimana sarai ancora nel mio letto a leccarmi il cazzo!" Dice con voce quasi orgogliosa, che mi fa innervosire ancora di più e presa da un attacco di rabbia gli tirò uno schiaffo più forte di quanto potessi immaginare..come può dire una cosa simile?! Lurido bastardo!
Prima va a letto con una prostitute, poi con donne sposate.. Droga.. Alcool. Come posso stare insieme a una persona così?! Mi vergogno di me stessa, per aver creduto che mi amasse veramente..che stupida che sono stata davvero!
"Che lurida puttana!" Dice sputando sul marciapiede.
Le gambe mi tremavano e ormai le lacrime scorrevano sul mio viso a centinaia come poteva essere così cattivo?..il ragazzo che mi aveva promesso di stare con me per sempre?.. il ragazzo che aveva promesso che avrebbe lottato per me?
Lo guardo ancora una volta negli occhi e poi mi volto e me ne vado più veloce che posso.
"Kateee!" Urla Mia dal giardino, vedendomi correre dentro casa
Non mi fermo. Proseguo dritta verso la mia stanza. Ero distrutta. Lo odio e odio ancora di più me stessa perché lo amo ancora nonostante tutto.
Mi butto di peso sul letto e continuo a piangere, finché sento una mano sulla schiena
"Kate? Che è successo?" Dice Mia preoccupata
"Nulla..sto bene" dico asciugandomi le lacrime
"Non mi sembra.. è colpa di Jamie?"
Mi viene un nodo in gola a quel nome,annuisco e ricomincio a piangere come una brutta stupida.
"Oh. Kate..mi dispiace tanto" mi abbraccia forte
"È finita Mia..questa volta per sempre"
Dico singhiozzando
"Meglio così, vedrai troverai quello giusto, quello che meriti"
"Non so più chi sono senza Jamie, erano 5 maledetti anni che stavo insieme a lui..ho costruito quasi tutto con lui..mi sono rovinata tutti gli anni più belli"
"Ti ha ferito Kate, ti ha umiliato davanti a tutti e ti ha usata..smettila di darti le colpe per qualcosa che non hai fatto!...e non dire che hai perso gli anni più belli perché sono quelli che vivrai che saranno indimenticabili"
Mia ha ragione, non posso restare qui a incolparmi per cose che ha fatto lui..io sono certa che gli ho dato tutto quello che potevo, l'ho amato più della mia vita e lo sempre perdonato..Ma la colpa è sua, non mia!
Dovevo capire che non mi amava, ma ero talmente cieca dal mio amore che non vedevo altro..
La mia vita non era finita. D'ora in poi avrei iniziato a vivere!
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PLEASURE
RomanceUn semplice colloquio per la più importante casa di moda di New York cambierà la vita della giovane Kate Logan per sempre. Non si sarebbe mai aspettata di imbattersi in lui, l'uomo più arrogante e presuntuoso che lei abbia mai conosciuto ma anche d...