Capitolo 7

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Ci sediamo nel letto.

«Allora?» dico scocciata.

«Ti sei arrabbiata?»

«No!»

«Sì invece, vedi che io lo so quando lo sei quando non lo sei.»

«A si? E da cosa?»

«Non mi parli e mi eviti.»

«Non è vero!»

Abbasso la testa. Intelligente il ragazzo! Mi tira su il viso con due dita.

«Tra me e lei è finita, la ho lasciata io dopo due settimane» confessa.

E sa fa anche con me così?

«Sta tranquilla, con te starò per sempre.»

Adesso mi legge anche nella mente?

«Ti amo» metto la mia fronte sulla sua, scotta!

«Anch'io.»

«Amore scotti.»

«Non è niente.»

«Coricati, ci pensa l'infermiera Emy!»

«Ho un'infermiera molto sexy.»

Si corica nel letto e io vado giù.

«Patty vado un'attimo in farmacia, Justin ha la febbre.»

«Oddio davvero?»

«Sì, vado.»

«Va bene.»

Vado in farmacia e prendo le medicine, e dopodiché torno a casa.

«Hemm...Emy, ti va di vedere un po di TV?» dice nervosa mia madre.

«No, devo andare da Justin.»

«No, aspetta.» insiste.

«Non andare.» continua Patty.

«Perché?»

«Può essere contagiosa.»

«Amen.»

Corro su, apro la porta e vedo una ragazza sopra di Justin.

«Emy, aspetta...»

Lascio cadere la busta con le medicine a terra e corro giù piangendo.

«Emy aspetta....»

Esco, come ha potuto farlo, con Selena è durata due settimane, mentre con me tre giorni, per fortuna che mi voleva per sempre .Vado in un negozio e prendo un vestito corto. Cammino con indosso il vestito. Ok, può sembrare una cosa stupida, ma sto impazzendo. Un ragazzo si avvicina a me.

«Hei bambolina.»

«Ciao.»

Mi appiccica al muro.

«Sei sexy.»

«Anche tu.»

«Io mi chiamo Fred, ma chiamami pure principe azzurro.Tu?»

«Emy.»

Ribalto la situazione.

«Sei bellissimo.»

«Tu di più.»

Mi bacia il collo. Dio i brividi mi percorrono per tutta la schiena.

«Emy fermati, ti prego!» sento una voce bassa e debole.

Mi giro e vedo Justin.

«E tu che ci fai qui?»

«Emy, ti prego smettila, fammi spiegare.»

«Vai, ci si rivede» gli dico all'orecchio.

Se ne va e Justin cade in ginocchio.

«Justin!»

Corro da lui e lo tengo dalla schiena, lui appoggia la testa sul mio petto. Dio è venuto a cercami con la febbre. Ha le guance rosse e respira con fatica.

«Justin, perché mi hai cercata, stai male.»

«Non mi importa, ti stavi facendo quello lì.»

«Lo so, e tu quella lì.»

«Quella era Desy, la mia ex...era venuta perché mi voleva parlare.»

«Dalla posizione in cui eravate non mi sembrava che volevate solo parlare sai?»

«Era scivolata ed è caduta addosso a me.»

«La classica scusa.»

«E' la verità.»

Dopodiché arriva Desy.

«Amore.»

«Sì, lo vedo.»

Lo lascio e mi incammino verso non so dove. Mi sento chiamare, ma lo ignoro. E' uno stronzo, tutti i ragazzi lo sono, sono tutti uguali. Mi siedo in una panchina. Piango mettendomi le mani in faccia. Qualcuno me le toglie, Justin! E che cazzo ancora?

«Vattene, lasciami sola.»

«No!»

«Senti, perché non vai da Desy.»

«Perché io voglio te, e no lei.»

«Vattene ti ho detto Justin.»

«E io ti ho detto di no!» tossisce.

«Vattene a casa, se continui a restare qui ti ammaleresti di più.»

«Non mi importa, a me importa solo che tu mi perdoni...anche se non ho fatto niente.»

«Non hai fatto niente?» dico arrabbiata.

«No!»

«Certo come no, quella Desy ti chiama amore, si mette sopra di te come se fosse la tua ragazza, ma non lo è!»

«Adesso smettila di fare la gelosa.»

«Io non sono gelosa, mettitelo in quella fottuta testa Dio!»

«Certo, io bacio una ragazza e tu mi dici che non sei gelosa?» si tappa la bocca.

«Tu hai fatto cosa?» urlo incazzata.

«Hemm...»

«Sei uno stronzo, muori!» me ne vado via, oltre a tradirmi con Desy si bacia con altre, e io che credevo fosse un bravo ragazzo e sincero. Vado in un bar, sta volta mi voglio divertire, bere fino alla nausea. Prendo cinque bicchieri di vodka e uno di birra. Cammino barcollante fino a casa.

«Di nuovo?»

«E tu che vuoi? Lasciami in pace» rido.

«Emy...» dice triste Patty.

«Qui dentro siete tutti pazzi, specialmente tu» dico indicando Justin ridendo.

«Senti Emy, devi smetterla di ubriacarti ogni volta che litighiamo ok?»

«Tu non decidi per me ok? Ritorna da Desy e dalle ragazze che hai baciato invece.»

«Erano fan, io non le conosco, e poi non l'ho fatto apposta a baciarle. Sono state loro a baciare me.»

«Inventati un'altra scusa.»

«Non n'è una scusa.»

Justin tossisce.

«Curati!»

«Vuole essere curato da te.»

«Allora può morire!»

TI AMO ANCHE IO|JUSTIN BIEBER|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora