Capitolo 31

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«Bugiardo!»

«Non è vero, guarda che lei può anche essere bella, dolce e tutto quello che vuoi, ma non mi trasmetteva nessun sentimento che invece  mi trasmetti tu.»

«Ok.»

Finsi un sorriso.

«Non fingere!»

«Se lei fosse qui, cosa faresti?»

«Che domanda è?»

«Rispondimi.»

«La saluterei e gli direi come sta andando il suo tour.»

«Solo? Non le dici che ti manca?»

«Perché glielo dovrei dire?»

«Perché è vero!»

«Emy, non ho intenzione di litigare di nuovo...e per giunta per una cosa da nulla.»

«Tu chiami, una cosa da nulla, la tua ex?!»

«Emy, tranquilla, non ti tradisco.»

«Sicuro?»

«Sicurissimo.»

Mi bacia, gli squilla il telefono.

«Arrivo» dice allontanandosi.

Decido di andare giù e nostre madri. Poco dopo Justin scende e prendi in disparte sua madre e iniziano a parlare. La faccia di Justin e...triste.

«Che succede?»

«Nulla» dice Patty.

«Daii, non mentitemi» dico curiosa.

«Domani devo partire» dice con voce triste Justin.

«Cosa? E perché?»

«Ho un tour.»

«E..e dove?»

«Francia, Italia, Spagna, Australia e infine in Germania.»

«Per quanto?»

«Quattro mesi.»

Iniziano a cadere lacrime.

«Ti prego, non piangere!»

Viene da me e mi abbraccia facendo attenzione alla ferita.

«Io...io...»

«Mi dispiace!»

«Non è colpa tua, ti aiuto a fare le valigie?» dico con un finto sorriso asciugandomi le lacrime.

«Emy io...»

«Dai andiamo...»

Gli prendo la mano e saliamo insieme le scale per arrivare in camera sua. Tiro fuori la valigia da sotto il letto.

«Non stare lì impalato, andiamo su!»

Mi guarda interrogativo e poi decide di aiutarmi. Non voglio che parti, ma di certo non voglio vietare che le sue fan lo incontrino per colpa mia. Passerei per egoista e io non lo sono.

«Prendi anche quelli» dice indicando dei boxer neri.

«Ok.»

Glieli passo. Li mette detto per poi chiudere la zip.

«Io adesso ho sonno, notte.»

Faccio per uscire dalla porta ma mi ferma.

«Dormiamo insieme?»

«Va bene.»

«Però prima mangiamo, ok?»

«Mi viene la nausea parlare di cibo.»

«Ti prego, fallo per me» dice facendo la faccia di cucciolo bastonato.

«Non attacca con me sai?»

Lo fa si nuovo.

«Ok, basta che la smetti di fare quella faccia» dico sbuffando.

«Grandioso, andiamo.»

Scendiamo giù e ci sediamo a tavola. Patty mi porge il piatto davanti a me.

«Muoviti o si raffredda!»

«Zitto!»

«Me l'hai promesso!»

«Io non l'ho promesso, ho solo detto va bene e basta!»

«Muoviti, o ti imbocco io con forza!»

«Mamma mia, sempre alle maniere forti vai tu.»

«Con una come te mi pare anche ovvio!»

«Fanculo!»

«Dai, muoviti!»

«La smetti di costringermi?»

«La smetti di trattarmi male?»

«Ok, basta voi due adesso. Dai Emy mangia ti prego.» dice mia madre.

«Ok mamma» dico sorridendole.

«Cosa? A lei dici di si e a me no?»

«Ovvio» dico facendogli l'occhiolino.

Sbuffa, prendo il cibo con la forchetta e la fisso, dopo di che la metto in bocca. Ha un sapore così buono...

«E' buonissima» dico.

«Grazie» risponde felice Patty.

Mangio altri tre bocconi.

«Sono piena!»

Justin sputa l'acqua.

«Che problemi hai?»

«Sei piena? Ma come cazzo fai a dire che sei piena scusa?» dice urlando.

«Abbassa le alette sai?»

«Tu adesso mi spieghi!»

«Non avendo mangiato da molto tempo mi è difficile digerire tanto cibo capito?»

«Sì.»

«Bene!» sbotto.

TI AMO ANCHE IO|JUSTIN BIEBER|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora