capitolo 22

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«Non voglio rimproverarti o cose varie, ma stai sbagliando tutto con lui, lui ci tiene a te, ti ama, e tu lo tratti malissimo. Io non ti riconosco più.»

«Sempre io passo per la cattiva giusto? Lui mai» sbotto.

«Emy, devi capire che qui non si tratta di passare per buono o per cattivo, qui devi capire il tuo futuro.Vuoi veramente lasciarlo stare?»

Bella domanda. In questi tre meno non ho fatto caso a lui. Forse è meglio dargli una possibilità?

«Voglio dormirci su, se posso.»

«Va bene, vai» dice Patty.

Vado di sopra, appena attraverso la camera di Justin, mi provoca una fitta al cuore seguita da dei brividi. Voglio veramente tutto questo? Apro la porta e mi corico nel letto, mi addormento immediatamente dopo avermi messo le cuffie con la musica a tutto volume. Passati cinquanta minuti mi sveglio per via di qualcuno che mi tocca la spalla. Apro lentamente gli occhi e vedo Justin dirmi qualcosa. Non lo sento per via della musica a tutto volume, così toglio lentamente le cuffie dalle orecchie.

«Vedo che mi ascolti ancora.»

«Stavo dormendo, non me ne ero resa conto.»

«Ok, faccio finta di crederti...comunque sono venuto per dirti che è pronto.»

«Non ho fame grazie.»

«Ri-iniziamo come le altre volte?»

«Sì, se non ho fame non mangio, non voglio essere costretta a fare una cosa che non voglio!»

«Come non stare con me?»

Ci fissiamo.

«Lascia stare, ti aspetto giù, e se entro due minuti non arrivi ti ci trascino!»

«Certo che sei testardo ehhh...»

«Ho preso dalla migliore» dice facendomi l'occhiolino.

Gli faccio la linguaccia.

Esce. Scendo dal letto e mi sciacquo la faccia per far si che l'espressione da mezza addormentata si tolga, e scendo.

«Giorno.»

«A dire il vero è notte, quindi buona sera» dice correggendomi mia madre.

«Mi scusi professoressa.»

Tutti ridono.

«Non ho voglia di mangiare.»

«Emy!» Afferma Justin

«Dica!»

«Se non mangia ti imbocco con forza!»

«Non voglio morire per soffocamento grazie!»

«Spiritosa...»

«Grazie, lo so» affermo.

«Siete ritornati come prima...» dice Patty.

«Hemm...»

Tossisco.

«Vado a prendere la pizza» dice mia madre.

«Ok» diciamo insieme io e Justin.

Si alza e poco dopo torna con la pizza calda calda nella mano destra.

«Almeno quattro fette devi mangiarle!»

«Sì, certo, cosa vuoi, che diventi una balena?»

«Non ingrassi, tranquilla.»

«Parla per te!»

«Dai, scema.»

«Cretino!»

TI AMO ANCHE IO|JUSTIN BIEBER|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora