Poco dopo il nostro arrivo cominciarono ad entrare molte altre persone nella stanza. Tra queste, Lupin con Tonks (che aveva già avuto il bambino), Fred e George e il resto della famiglia Weasley.
Neville organizzò i piani e ci disse di "portare a termine quello che dovevamo", mentre lui e il resto del gruppo cercavano di tenere il castello.
Io cercai Fred.
"Hermione!" mi disse.
Poi mi baciò a lungo.
"Fred, ti amo!"
"Ti amo anche io! Stai bene?"
"Sì, e tu?"
"Sì"
Ci baciammo di nuovo.
"Adesso devo andare...ma ci vediamo non appena sarà tutto finito..."
"D'accordo! Ti lascio ai tuoi doveri Granger" mi disse Fred ridacchiando. "Ah...per sempre?"
"Per sempre!" gli risposi.
E con questo ci separammo.
Successe tutto molto in fretta.
Io e Ron andammo nella Camera dei Segreti per recuperare le zanne di basilisco e Harry andò a cercare gli altri Horcrux.
Harry ci disse di sapere dove si trovava il Diadema, uno degli Horcrux. Riuscimmo a distruggerlo involontariamente grazie all'Ardemonio utilizzato da Crabbe mentre cercava, comandato da Malfoy e aiutato da Goyle, di fermarci.
Proseguendo nella nostra ricerca, ci imbattemmo in una scena terribile. Assistemmo alla morte di Piton per mano del serpente di Voldemort.
La scena era straziante. Mentre l'uomo era in fin di vita, chiese ad Harry di avvicinarsi e di raccogliere alcuni dei suoi pensieri. L'ultima cosa che fece fu guardare gli occhi del ragazzo.
In quel momento capii tutta la sofferenza di quell'uomo, vissuto nel ricordo del suo più grande amore, e nel rimpianto di non averlo salvato. In realtà non guardò gli occhi di Harry Potter, ma quelli di Lily Evans.
Dopo che il professore spirò, Harry andò nel pensatoio.
Io e Ron, invece, ci unimmo alla battaglia che imperversava nella Sala Grande.
C'erano schianti ovunque, persone a terra, feriti, grida di sofferenza. Riuscii a colpire qualche Mangiamorte.
Ad un certo punto uno di loro, Rookwood, provocò un'esplosione che mi avrebbe uccisa se non fosse stato per Fred, che mi spinse via. Mi alzai e lo cercai con lo sguardo, per ringraziarlo. Poi lo vidi. Era accasciato a terra.
Il mondo si fermò a quell'istante. Guardai il corpo di Fred con gli occhi pieni di lacrime..non riuscivo a gridare altro se non " No! No, ti prego! No!". Mi avvicinai a lui...gli accarezzai il viso per l'ultima volta...quel suo sorriso che amavo così tanto...era ancora sul suo volto, ma lui era andato via...per sempre...e il mio cuore era stretto in una morsa d'acciaio...evevo lo sguardo spento e vuoto...come la mia anima del resto...era tutto come il sogno durante la prova del lago, al quarto anno. Fred era morto per me...Fred era morto per una guerra troppo grande. Avevamo tutta la vita davanti...
Stavano accorrendo gli altri Weasley. George mi vide accasciata sul corpo del fratello. Capì subito. Scoppiò in un pianto devastante. Le sue grida erano strazianti. Se io avevo perso l'amore della mia vita, lui aveva perso la metà della sua vita. Singhiozzando lo abbracciai e lasciai che si unisse al resto della famiglia. Io raggiunsi Harry.....
Non mi soffermerò su quello che accadde dopo perchè il dolore lo rese sfocato e indistinto.
L'unica cosa che ricordo è la nuova disperazione che mi assalì per la paura di perdere anche il mio migliore amico, quando capii che Harry aveva intenzione di consegnarsi a Voldemort.
Fortunatamente, questo fu il gesto che salvò l'intero modo magico.
Voldemort venne sconfitto, anche se ci furono troppe perdite.
Tonks, Lupin, Colin Canon e moltissimi altri.
Nonostante questo, l'unico mio pensiero era Fred. Le sue ultime parole erano state "Per sempre", ma questo non sarebbe mai stato. Non ci sarebbe stato futuro per noi.
Le lacrime ritornarono.
Harry e Ron mi raggiunsero e mi abbracciarono.
Rimasi lì, a cercare di colmare almeno in parte il vuoto che la sua perdita mi aveva lasciato con l'abbraccio dei miei migliori amici.Dopo la battaglia avevo trovato il coraggio di dire a Molly Wealsey della mia relazione con Fred. Lei mi disse che se n'era già accorta. Aveva notato come il figlio era felice quando stava con me, come gli si illuminava lo sguardo quando mi osservava. Tutto questo me lo disse con le lacrime agli occhi. Il suo dolore non riesco a descriverlo. Era troppo grande, troppo ingiusto. Mi disse che anche il resto della famiglia sapeva di noi. Avevano sempre approvato la nostra unione. Molly ne aveva parlato con Fred una volta. Era stato lui a confidarsi.
Presto arrivò il giorno del funerale. Tutta la famiglia era riunita e devastata. Io ero di fianco a Ron. Mi teneva stretta e mentre le sue lacrime scendevano silenziose sul suo volto, io non riuscivo a smettere di singhiozzare. Sarei dovuta essere io a consolare lui, non il contrario. Harry consolava Ginny. Erano una coppia ormai e in quel momento erano così uniti. Questo mi portò a pensare a me e a Fred. Noi non potevamo più essere, non potevamo più esistere. Qualcosa di più grande di noi ci aveva spezzato, diviso. Il dolore era grande, devastante. Era come se la mia anima si fosse distrutta. La mia sofferenza sembrava una cosa da egoisti. E mi sentivo sopratutto in colpa nei confronti di George. Lui non aveva più espressione. Il suo volto era scavato, aveva gli occhi gonfi e lo sguardo vuoto. Le occhiaie segnavano le sue notti insonni. Non rideva più...parlava a malapena. Il suo strazio e dolore erano devastanti.
Eppure, alla fine del funerale, vedendomi piangere davanti alla tomba di Fred, mi abbracciò. Non ci furono scambi di parole tra di noi. Io posai la collanina con la pietra azzurra che mi aveva regalato per il Ballo del Ceppo sulla lapide di Fred, e George vi posò una loro fotografia con scritto 'lo sappiamo benissimo che ci chiamiamo Gred e Forge'.
Fissammo la lapide ancora per un momento. Le due date troppo vicine.
Mi accostai alla pietra e la accarezzai, sognando di passare la mano tra i capelli del mio Fred.
E poi rimanemmo li...uno di fianco all'altra...uno che comprendeva il dolore dell'altra.
Non riuscirò mai ad esprimere quanto questa sofferenza ci legò, ma posso dire che senza George non avrei superato alcuni momenti.
Pian piano andammo avanti, accettando la realtà dei fatti, ma senza mai superarla del tutto. Un velo di dolore era presente nei nostri sguardi e i sorrisi non erano più quelli di quando Fred e George erano una cosa sola...non erano più quelli che solo loro riuscivano a tirar fuori da ognuno di noi.
Da quel momento mi capita spesso di alzare le braccia al cielo, come a cercare di abbracciare qualcuno che non c'è. E mi chiedo anche se una notte, in sogno, magari Fred possa venirmi a trovare...a dirmi ancora ti amo...per un'ultima volta...
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Ginger Boy
FanfictionL'amore tra due personalità opposte esiste? Questa storia dimostrerà che tutto è possibile...specialmente nel magico mondo di Hogwarts. Questa è la storia d'amore tra due personaggi così diversi....e allo stesso tempo così perfetti insieme. Un ragaz...