Amicizia

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L'estate andò abbastanza bene, o meglio: il mese che trascorse tra la fine della scuola e l'arrivo di Harry a Grimmauld Place.
Qualche tempo prima dell'inizio della scuola ero andata dai Weasley e successivamente ci avevano portati tutti a Grimmauld Place. Questo era il quartier generale dell'Ordine della Fenice, ovvero l'insieme di tutte quelle persone che avevano combattuto contro Voldemort la prima volta.
Dell'Ordine facevano parte tutti i Weasley adulti (Percy escluso), alcuni professori e membri del ministero e Sirius Black.
Harry ci raggiunse qualche giorno dopo, per cause di forza maggiore; ovvero aveva usato la magia al di fuori di Hogwarts e per di più di fronte ad un babbano (nonostante l'avesse usata per salvargli la vita).
Perciò quando arrivò era davvero molto nervoso. Se la prese con me e Ron perchè non gli avevamo scritto nè lo avevamo informato dell'Ordine. E a nulla valse la giustificazione che era stato Silente in persona a vietarcelo. Inoltre si risentì quando gli comunicammo che sia io che Ron eravamo diventati Prefetti mentre lui no. Ovviamente non riusciva a capire che, con tutto quello che aveva per la testa, evitare di farlo diventare Prefetto era stata la mossa più astuta da parte di Silente.
Arrivammo alla vigilia della sua udienza e lui era comprensibilmente più nervoso del solito. Intanto noi ci tenevamo occupati facendo la disinfestazione della casa. Andai a prendere il Doxicida nello sgabuzzino e vi trovai Fred e George intenti a srotolare un paio di Orecchie Oblunghe.
"Non dovrei dirlo, ma queste sono state le cose che ci hanno aiutato di più in questo periodo...non fosse per questa vostra invenzione non sapremmo nulla di quello che sta succedendo..." dissi loro.
"Senti Georgie? La soave voce della verità! Quanto amo questa ragazza!" E così dicendo Fred mi baciò sulla fronte.
"Si si davvero esemplare, ma cerca di muoverti...la riunione sta per iniziare...e se non scopriamo qualcosa al più presto Harry ricomincia a svalvolare..." disse ridendo George.
Li lasciai ai loro progetti e, recuperato il Doxicida, andai di sopra.
Harry era andato da Fierobecco, l'ippogrifo che avevamo salvato e del quale si occupava Sirius. Perciò ero rimasta sola con Ron e Ginny.
"Hai visto come ha reagito quando gli abbiamo detto che ci avevano scelto come Prefetti? Miseriaccia! Per poco non ci inceneriva con lo sguardo...mi ha ricordato te Ginny" disse Ron.
"Simpatico..." gli rispose la sorella.
"Si...ultimamente non si è comportato molto bene...ma dobbiamo capirlo...secondo me domani si risolverà tutto...andrà bene l'udienza...me lo sento!" dissi.
"Speriamo...lo accompagnerà papà...
Hermione...con Tu-Sai-Chi...secondo te sarà come la prima volta?"
"Non lo so Ron...ma ho paura di si...se non peggio..."
E con la paura che aleggiava nella stanza riprendemmo a pulire.
La mattina dopo eravamo tutti in attesa. Harry era partito presto, ma il papà di Ron ci aveva detto che le udienze potevano durare diverse ore.
Per questo motivo la signora Weasley diede a tutti noi del lavoro da fare.
Il tempo passò in fretta e qualche minuto prima di pranzo, il signor Weasley e Harry tornarono a casa. L'udienza si era risolta per il meglio. L'unica cosa che turbava Harry era il comportamento di Silente. Diceva che non lo aveva degnato nè di uno sguardo nè di una parola, nonostante lo avesse difeso in aula. Cercai di consolarlo.
"Stai tranquillo...ha molte cose per la testa ultimamente. Probabilmente non credeva che il Ministero fosse un luogo in cui si potesse parlare liberamente. Aspetta il rientro ad Hogwarts e poi vedi il suo comportamento..." gli dissi sorridendo.
"Si hai ragione...ah...scusa per come mi sono comportato gli scorsi giorni..ero un pò nervoso...più tardi parlerò anche con Ron..." mi disse.
Io lo perdonai e gli diedi un abbraccio fraterno. In fondo era uno dei miei migliori amici e comprendevo la sua situazione.
La giornata trascorse tranquilla. Tutti erano di umore migliore per via del risultato dell'udienza.
Dopo cena, mentre tutti chiacchieravano e festeggiavano, io, Fred e George ne approfittammo per sgattaiolare via.
George disse che sarebbe andato in camera per poterci lasciare soli. In questo modo io e Fred decidemmo di andare sul retro della casa, nel giardino. Ci sdraiammo sull'erba per ammirare le stelle.
"Sono preoccupato...se è davvero tornato saranno tempi duri...lui se la prenderà con chi lo ha sconfitto la prima volta...Harry, la mia famiglia e l'Ordine in generale per primi...e poi lui perseguita i...."
"Mezzosangue?" Completai "Lo so...ma finchè non sa dove siamo non mi accadrà nulla...e ad Hogwarts c'è Silente...con lui siamo al sicuro..."
"Lo spero...perchè se dovesse succederti qualcosa io..." e per la prima volta vidi scorrere le lacrime sul volto di Fred. Non era mai successo. Era come se le uniche lacrime che potesse versare fossero quelle provocate dalle sue risate.
Gli asciugai le guance con la mano e mi accoccolai al suo fianco. Rimanemmo lì per un tempo indefinito. A goderci uno la presenza dell'altra.
Era innegabile...stavamo davvero bene insieme. Ci sentivamo uno la metà dell'altra. Continuavamo a tenere segreta la nostra storia non perchè ci vergognavamo o avevamo paura delle reazioni, ma perchè per il momento la volevamo solo nostra.
Dopo un pò ci avviammo verso casa. Fred se ne andò in camera da George, mentre io andai in camera con Ginny.
Il resto delle vacanze trascorse veloce perciò ci ritrovammo in un batter d'occhio al giorno della partenza.
Caricammo i bauli e ci avviammo verso King's Cross.
Dopo i saluti di rito salimmo tutti sul treno. Io e Ron andammo nel vagone dei Prefetti, mentre Harry si sedette in un vagone assieme a Neville e Luna Lovegood. Fred e George raggiunsero il loro amico Lee Jordan.
Il viaggio fu piuttosto impegnativo in quanto dovevamo tenere a bada i nuovi arrivati. Ron si divertiva molto a metterli in soggezione, mentre io cercavo di far rispettare loro le regole. Arrivammo a Hogwarts di sera. C'era una forte pioggia perciò non tardammo ad entrare. Ci unimmo a Harry e ci avviammo verso la Sala Grande.
Stavamo per affrontare il nuovo anno scolastico e un nuovo terribile periodo.

Ginger BoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora