Un nuovo amico

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Le giornate trascorrevano tranquille. Avevo cercato di archiviare la questione 'Ballo del Ceppo', anche perchè Fred continuava a comportarsi come se non esistessi.
Avevo capito che provava qualcosa per me, ma si era allontanato lui...e io non correvo dietro a nessuno.
In compenso mi prese molto la Seconda Prova del Torneo Tremaghi. Non ero coinvolta personalmente, ma mi faceva piacere aiutare Harry. O almeno mi faceva piacere fino a quando lui collaborava. In alcuni momenti sembrava impegnarsi, in altri aveva la testa tra le nuvole...
"Harry guarda che la prova si avvicina! È il 24 febbraio e noi siamo già al 20! Dovresti concentrarti di più! Oggi pomeriggio andiamo in biblioteca e cerchiamo di trovare il modo di risolvere l'indovinello!" gli dissi.
"Ehm oggi pomeriggio non posso...ci sono gli allenamenti di Quidditch..."
"Oh senti! Dovresti lasciar perdere gli allenamenti! Ne va della tua vita! Hai visto anche tu che il Torneo non è uno scherzo!"
"Ma non posso lasciar perdere il Quidditch!! Ti prometto che mi impegnerò di più, ma non oggi pomeriggio..." mi rispose.
"Oh fai come ti pare!".
Chiudendo la questione, andammo a lezione di Pozioni.
L'argomento era piuttosto complicato. Si trattava di preparare la Pozione Rigeneratrice. Avevo qualche problema con gli spicchi d'aglio da tritare, in quando dovevano essere sminuzzati in parti piccolissime e richiedeva un bel pò di tempo. Harry era decisamente messo peggio. Aveva sbagliato a prendere gli ingredienti perciò la sua pozione era giallo ocra e non verde pisello. Ron questa volta era messo meglio.
Harry era molto distratto...e immagino fosse anche colpa di quella cotta per Cho Chang....anche se lei non lo filava di striscio.
Vedendo in che condizioni era, decisi di andare a cercare qualche libro per scoprire come risolvere l'enigma dell'uovo.
Ero in biblioteca quando vidi dirigersi verso di me uno sconsolato George Weasley.
"Ciao..." mi disse.
"Ehm ciao! Cos'è questa faccia?"
"Fred...e Angelina..."
"Oh...e per quale motivo?" gli chiesi.
"Come perchè? Angelina è la ragazza piú carina del nostro anno...e io ci provo da una vita con lei...e Fred la invita al Ballo senza troppi complimenti e lei gli sbava dietro...ma non è questo il punto. Quello che è peggio è che Fred non ha mai lasciato i suoi scherzi per una ragazza!! Ci siamo ripromessi di non litigare mai tra di noi per nessun motivo, nè tantomeno per una ragazza, ma sta perdendo il suo spirito creativo! Voglio che ritorni il Fred di sempre! Se no chi ci pensa a fabbricare le Mou Mollelingua per il cugino Babbano di Harry??" mi confidò.
"Mmm capisco...beh in effetti è un pò che si comporta stranamente...hai provato a parlargli?"
"Certo! Ma continua a dire che non c'è nulla! In generale si comporta normalmente, ma poi si eclissa e non riesce più molto bene nei suoi scherzi...almeno quando cercava di conquistarti era più divertente! Aveva sempre voglia di crere cose nuove per farti ridere! Erano i nostri tempi d'oro senza dubbio!"
"Conquistare? Modo molto insolito per farlo...e comunque preferirei non toccare questo argomento! Dovresti lasciare perdere Angelina....però Fred è tuo fratello! Siete gli inseparabili Gemelli Weasley! Cerca di parlargli e risolvere...se no ci penso io!" lo rassicurai.
"Hei Granger! Sai che mi ha fatto piacere parlare con te! Farò come hai detto! Grazie!" e così dicendo si alzò e se ne andò.
Doveva davvero essere giù di morale per venire a confidarsi con me. In effetti non poteva esistere un Fred senza George, e un George senza Fred. Erano inseparabili! E di sicuro una ragazza non doveva dividerli! Ma chi era questa ragazza...Angelina Johnson o...Hermione Granger?
Siccome non volevo assolutamente essere io, ero ben intenzionata a fare due parole con quel cocciuto di Fred Weasley.
Neanche a farlo apposta, mi ci scontrai proprio uscendo dalla Biblioteca.
"Ehi stai attenta!!"
"Stai attento tu!" gli risposi.
"George è qui? Lo sto cercando da due ore! Devo parlargli..."
"George ERA qui...stava parlando con me! Dovresti proprio fare due chiacchiere con lui!! Sei uno sbruffone egoista! Da quando c'è Angelina non lo consideri più! È tuo fratello, zuccone!! Una ragazza non può rovinare il vostro legame! Vedi pure di scusarti con lui!" e così facendo lo lasciai lì, imbambolato e con un'espressione decisamente stupefatta.
Ero soddisfatta di me...in fin dei conti capivo molto bene George...vedere la persona che ti piace con qualcun'altro non è bello...E in più mi aveva fatto davvero piacere che si fosse confidato con me. Onestamente non ci eravamo mai considerati troppo prima, ma evidentemente gli avevo ispirato fiducia. Forse le estati trascorse alla Tana gli avevano fatto capire che non ero poi così tremenda. E a me questo aveva fatto capire che almeno uno dei due gemelli un pò di sale in zucca lo aveva! Se solo anche Fred fosse stato così...
Mi affrettai verso l'Aula di Incantesimi, dove si teneva l'ultima lezione del giorno.
Io, Harry e Ron ci sedemmo in un tavolo al fondo dell'aula. Quel giorno dovevamo esercitarci nell'Incantesimo di Esilio, quello opposto all'Incantesimo di Appello.
Mentre cercavo di dare il meglio di me, cercavo anche di sapere se Harry avesse fatto progressi con il suo indovinello. Ovviamente il risultato fu piuttosto deludente. E l'argomento che affrontammo successivamente non fu dei migliori. Harry era convinto che il professor Moody era venuto ad insegnare ad Hogwarts per tenere d'occhio Piton e Karkaroff.
Sul tenere d'occhio Karkaroff ero d'accordo, ma l'ossessione di Harry verso Piton cominciava a stufarmi. Non era di certo il migliore degli uomini, ma credere che in ogni lato negativo del Mondo Magico ci fosse lui era davvero esagerato. Tuttavia, i miei tentativi di cambiae argomento non valsero a molto, e il trinomio Moody-Karkaroff-Piton fu il nostro argomento principale per il resto della giornata.

Ginger BoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora