Incomprensioni

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Da quando avevamo stabilito gli interessati a queste lezioni fuori programma, ci arrovellavamo per trovare un luogo adatto per gli incontri. Fortunatamente una domenica mattina Harry se ne arrivò con la soluzione.
"Hey! Ho trovato dove possiamo incontrarci!" disse a voce un pò troppo alta.
"Shh! Fai piano! Dove?" gli chiesi.
"Dobby mi ha mostrato una camera, in una parete libera nel corridoio di fronte all'arazzo che raffigura il tentativo d Barnaba il Babbeo di insegnare danza classica ai Troll! È una stanza che si arreda da sola in base alla necessità che uno ha. Ed è invisibile a chiunque non ne abbia bisogno al momento!"
"Wow! Ma davvero esiste?!? Forte! Portaci a vederla!" si inserì Ron.
Così, dopo aver controllato sulla Mappa del Malandrino che la Umbridge fosse lontana, andammo a vedere la Stanza.
Non appena camminammo tre volte avanti e indietro per il corridoio pensando ad una Stanza per allenarci, spuntò una porta.
La stanza era molto ampia. Era adornata con scaffali e scaffali di magnifici libri con Incantesimi Difensivi di ogni genere. Inoltre c'erano tavoli, specchi, armadi, cuscini, e ogni altro genere di arredamento utile per potere affrontare una lezione di Difesa Contro le Arti Oscure.
"Caspita Harry! Quì è perfetto!! Dobbiamo solo comunicarlo agli altri!" gli dissi.
E così fu. Comunicammo a tutti il luogo e il giorno del primo incontro.
Eravamo tutti piuttosto nervosi. Stavamo infrangendo una moltitudine di regole, ma almeno questo ci avrebbe aiutato ad avere una decente preparazione in Difesa Contro le Arti Oscure. Inoltre era utilissima per chi, come noi, aveva gli esami.
Il giorno dell'incontro arrivò presto.
Una volta che tutti furono entrati nella Stanza delle Necessità rimasero allibiti. La trovarono perfetta.
"Prima di cominciare è necessario stabilire alcune cose...stavo pensando...dovremmo stabilire un Capo!"
E all'unanimità fu votato Harry.
"Infine dobbiamo darci un nome..." continuai.
"Che ne dite di : il Gruppo Il Ministero della Magia è Deficiente?" suggerì Fred.
"Stavo pensando a qualcosa che non lasci capire quello che stiamo facendo..." dissi.
"Potrebbe andare ES: Esercitazioni Segrete?" propose Cho Chang.
"Si ES va bene, ma meglio Esercito di Silente visto che è questo l'incubo peggiore del Ministero!" disse Ginny.
E, di nuovo all'unanimità, quest'ultimo fu votato come nome del gruppo.
E poi ebbe inizio la lezione vera e propria. Harry ci fece iniziare con l'Expelliarmus. C'è chi riusciva al primo colpo, chi dopo qualche tentativo. Ma chi ci sorprese più di tutti fu Neville. Era riuscito, dopo qualche tentativo, a scagliare un perfetto Expelliarmus.
Alla fine della lezione sembravano tutti molto soddisfatti e fissammo l'incontro per il mercoledì successivo.
Le lezioni continuavano con regolarità, anche grazie ai galeoni modificati con l'Incanto Proteus che avevo realizzato per tenerci in comunicazione e organizzare gli incontri. Tuttavia dovevamo tenere conto degli allenamenti e delle partite di Quidditch.
A proposito di questo, la prima partita dell'anno fu quella tra Serpeverde e Grifondoro.
Il giorno della partita Ron non mangiò nulla. Era bianco come un lenzuolo e nonostante io e Harry cercassimo di tirarlo su di morale, lui non apriva bocca. E, stranamente, anche Fred e George cercavano, a modo loro di consolarlo. Dicevano che avrebbe ancora potuto renderli fieri di lui ed erano disposti ad ammettere di essere suoi parenti, cosa che, a detta di Fred, cercavano di negare da quattro anni.
Mentre loro si avviavano agli spogliatoi, io mi sedetti sulle tribune.
La partita cominciò. E nello stesso momento i tifosi Serpeverde attaccarono con la canzone PERCHÈ WEASLEY È IL NOSTRO RE, canzone offensiva e rivolta a Ron.
Terminata la partita successe un putiferio. Vidi Malfoy davanti a Harry, con le rispettive squadre dietro di loro. Sentivo che Malfoy parlava della canzone. George era su tutte le furie e Fred era trattenuto da Katie, Angelina e Alicia contemporaneamente. Poi sentii Malfoy insultare la madre di Harry e la signora Weasley, e in un batter d'occhio Harry e George furono addosso a Malfoy.
Furono separati e portati dalla McGranitt. Io feci di corsa gli scalini per raggiungerli, ma non mi fu permesso. Decisi di aspettarli nella Torre dei Grifondoro. Dopo una lunga attesa scoprii che non solo George ed Harry erano stati squalificati a vita dalle partite, ma la Umbridge (era lei ad aver preso la decisione) aveva anche deciso di squalificare Fred per sicurezza.
Harry e George erano occupati a raccontare dell'accaduto a Ron, perciò decisi di andare da Fred.
"Ho saputo...è ingiusto...specialmente perchè non hai fatto nulla tu..."
"Si lo so! Avrei dovuto spaccargli la faccia!" rispose Fred.
"È stato meglio così...saresti stato nel torto!"
"Si, ma ha insultato mia madre!" mi rispose in modo scontroso.
"Ma che ti ho fatto?! Quando ti sarai calmato, magari ne riparleremo...magari..."
"Ecco si! Ci si vede Hermione!" e se ne andò.
Ma cosa accidenti gli era preso?! Non era di sicuro il modo di comportarsi! C'ero seriamente rimasta male, perciò, prima che mi venisse il magone, andai da Harry e George.
"Ehm...mi dispiace...non doveva buttarvi fuori...Malfoy è solo un provocatore...non dovevate cadere nel suo tranello..."
"Si Hermione...ce ne siamo accorti...ma ha insultato le nostre madri! Se la meritava una lezione..." mi rispose George, decisamente più calmo del fratello.
"Lo so...magari si potrà fare qualcosa..." risposi.
"Non credo...non ha potuto fare nulla nemmeno la McGranitt....ormai è la Umbridge che decide praticamente tutto..." disse Harry tetro.
"Se solo non avessi fatto così schifo non sarebbe successo nulla...è colpa mia se vi ha buttato fuori..." disse Ron sconsolato.
"No ragazzi! Non è colpa di nessuno se non della Umbridge!" replicai.
Loro annuirono e, dopo che un'Angelina sconsolata e dall'aria tetra espresse tutto il suo odio nei confronti della Umbridge, ci salutammo e andammo a dormire.
Era stata una pessima giornata, ma quello che più mi rendeva triste era stata la reazione di Fred. Non avevamo mai litigato e farlo per una stupida professoressa era decisamente inutile. Mi addormentai col desiderio di chiarire con Fred il giorno dopo.

Ginger BoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora