14. Buon compleanno

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"Dai Ani veloceee"
"Un attimo Azzurra, mi sto pettinando!"

Mia sorella mi stava già rimproverando. Di solito era lei quella in ritardo, costantemente, ma questa volta invece sembrava che fosse toccato a me.
Avevo indossato l'abito che mi aveva regalato mia zia, e la collana di Patri. La adoravo troppo.
Stavo sistemando il mio viso con eyeliner nero sugli occhi e rossetto rosso.
Metto la matita per sopracciglia e lego i miei capelli in una morbida treccia.

"Sei pronta allora?" mia sorella spalanca la porta della mia camera. "Si Azzù si. Non me mettere ansia però! Non trovo le scarpe" dico guardando nell'armadio.
Lei é pronta, vestito blu con delle perline sul corpetto e capelli lisci.
"Mmm.. guarda... io direi queste!" afferra delle scarpe con il tacco abbastanza alto, color azzurro chiaro. "Sono troppo alte!" mi lamento, ma inutilmente. Le infilo e scendiamo di sotto.
Mia zia ci guarda entrambe, dalla testa ai piedi.
"Siete splendide! Davvero.. le più belle del paese" ci sorride, lasciandoci due baci sulle guance.
"Addirittura!" dico in una risata.
Ci scatta delle foto con la sua macchina fotografica. Era una sua fissazione, voleva fare fotografie ovunque e a chiunque.
Ce ne scatta una singola e due o tre insieme.
"Divertitevi ragazze, buona serata" la salutiamo ed usciamo.

Quando entriamo al locale troviamo già tutti intorno al tavolo ad aspettarci. Mia sorella aveva fatto le cose in grande.
C'erano tutti.
Nick, Sandra, Silvia, Marco, le due gemelle Chiara e Elena, Alessandro, Stefano, Jennifer e Emily. Tutti quelli che conoscevo erano lì. La mia migliore amica Sandra e tutte le persone con cui avevo condiviso gli anni passati. Persone che consocevo da tanto, persone che avevo visto crescere.
Mancava lui. Non avevo osato domandare a mia sorella chi avesse invitato e se ci fosse lui; non volevo destare sospetti e non volevo nemmeno pensarci.

Dopo la cena e la torta la serata passa in allegria. Finalmente riesco davvero a sorridere, a divertirmi insieme ai miei amici e a non pensare a niente.
Vado a ballare con Marco, mentre vedo mia sorella finalmente sorridente e felice accanto a Nick. Devono aver fatto pace e chiarito i loro problemi; speriamo duri questo momento tra loro.

"Allora come va? Ti vedo finalmente contenta" la voce di Marco mi fa sorridere. Vuol dire che si vedeva davvero che ero felice.
"Si. Tutto merito di Azzurra. Lei mi ha organizzato tutto.. é stata davvero fantastica" sorrido.
Annuisce. "Ti vuole davvero tanto bene, anche se non lo da a vedere" ride.
"Lo so, noi siamo un Po così.. strane diciamo" mi spunta un sorriso spontaneo sulle labbra, mentre il biondo mi fa cenno di sederci per prendere un drink.
Ci avviciniamo a Sandra e Silvia e mia sorella.

"Però manca qualcuno eh.. l'anima delle feste!" Silvia per mia sfortuna tira fuori il tanto delicato argomento.
"Si infatti strano che non c'é" Sandra si accoda al pensiero dell'altra ragazza.
Marco però, essendo il suo migliore amico sa qualcosa, anche se essendo davvero un buon amico pare non volerci dire troppo.
Quel tipo di amicizia dove se uno dice una cosa all'altro é sicuro davvero che nessuno saprà quella cosa. Loro erano così. Cazzari e casinisti quanto vuoi, ma sinceri e buonissimi amici.
"Raga avrebbe voluto esserci! Quando mai se perde una festa quello? Però aveva un impegno importante, infatti gli dispiaceva" il biondo ci dice soltanto questo, mentre mi rivolge uno sguardo. Che effettivamente non riesco a capire.
Emily é molto affranta del fatto che Mattia non sia presente.
Giusto mi ero dimenticata di lei.
Anche la ragazza castana dagli occhi azzurri era stata sua vittima.
Da un lato davvero meglio che non ci fosse. Non avrei sopportato il suo comportamento con tre delle ragazze li presenti. E con le altre con cui avrebbe adottate i soliti modi di fare.

"Grazie ragazzi é stata una serata bellissima! Vi voglio bene" saluto tutti i presenti.
"Buona notte Ani, me raccomando eh.." Marco mi lascia due baci sulle guance. "Grazie della serata Marco, ma...cosa?" domando curiosa della sua affermazione che non capivo.  "Lascia stà, fidate" mi strizza l'occhio, andando verso casa sua, ovvero nella direzione opposta alla nostra.

||Alcune Sere|| ~ BrigaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora