||Alcune Sere|| ~ Briga

20. I will always love you

'Ho incontrato il tuo sorriso dolce
Con questa neve bianca
Adesso mi sconvolge
...
Cose che spesso si dicono improvvisando
Se mi innamorassi davvero
Saresti solo tu
L'ultima notte al mondo io la passerei con te
Mentre felice piango'
-L'ultima notte al mondo, Tiziano Ferro-

Preparo la borsa infilandoci dentro il portafoglio e il mio cellulare.
Avevo un grande paura addosso, ma il mio unico pensiero doveva essere quello di concentrarmi solo e soltanto su Mattia.
Perché lo meritava lui.
E lo meritavo io.

Mia zia aveva passato il giorno precedente a telefonare e contattare ogni medico o chirurgo che conoscesse tramite conoscenze o per sua esperienza personale, per avere quante più informazioni possibili riguardo la mia operazione.
Il suo voler a tutti i costi rassicurarmi era una cosa dolcissima. E io apprezzavo.
Mia sorella appena appresa la notizia aveva reagito in un modo strano. Un modo tipico del nostro carattere. Però tutto il sabato lo aveva passato con me. E per lei era una cosa straordinaria. Di solito non passavamo insieme più di qualche ora. Invece era stata tutto il giorno con me. Avevamo chiacchierato, eravamo state a casa, ed eravamo state bene. Mi aveva riempito di attenzioni, avevamo scherzato e riso come non ci capitava da tanto. Anche lei era ottimista come mia zia. E non so se fossero così per cercare di distrarmi e di non farmi pensare a quello che mi sarebbe capitato, o perché erano realmente positive. Forse ero io che non lo ero abbastanza. Io pensavo soltanto a quello che sarebbe stata questa domenica. Volevo solo stare con il ragazzo che tanto amavo, e che probabilmente non avrei più rivisto.

"Zia allora io vado.. domani mattina torno.." sussurro prendendo la mia borsa. Annuisce, non troppo convinta della mia decisione. "Va bene.. sei sicura? Sicura di non voler dire niente a lui?" mi domanda con occhi dolci. Scuoto la testa "Non so.. non vorrei dirglielo.. per me è difficile. Voglio non pensarci ora" rispondo abbracciandola forte.

"Eccola" mi saluta Mattia con un cenno mentre lo aspetto davanti al cancello al numero 4. "Andiamo?" mi domanda. Annuisco sfoderando un sorriso. Anche se il mio stato d'animo non rispecchiava quel sorriso. Ma poco importava. Dovevo essere felice per lui. Saliamo in macchina. "Andiamo al mare, stesso albergo della gita di qualche mese fa" mi sorride, svoltando nella stradina. "Davvero?" chiedo. Annuisce "Esatto.. perché lì è cominciato tutto no?" alza un sopracciglio. "Effettivamente si.. forse per me no.. ancora ti odiavo in quel momento" gli faccio una smorfia. "Ma quale odiavi! Allora è cominciato per me.. quando mi hai fatto arrabbiare andando a leggere quel mio foglio.. sai non te lo ho mai detto, ma.." si interrompe, mentre frena e mette in folle al semaforo rosso. "Ma.." mi volto verso di lui fissandolo ed aspettando una risposta, presa dalla curiosità. Aspetta a rispondere. Nel frattempo il semaforo torna verde e lui preme con il piede destro sull'acceleratore. "Allora?" domando. La curiosità aumentava. Volevo sapere i suoi pensieri, e mentre stavo attenta ad ogni suo movimento per fissarli bene nella mia mente, come un film, attorciglio una ciocca dei miei capelli intorno all'indice destro. "Ma in quell'istante c'era soltanto una cosa che volevo fare" si passa la lingua sulle labbra, ed era incredibilmente sexy mentre faceva quel gesto. Era uno dei miei punti deboli. "Scemo! E io che pensavo chissà che cosa" sbuffo. "Non è vero.. ho pensato che una capace di farmi arrabbiare in quel modo, e allo stesso tempo divertire e tenermi testa potesse essere proprio quella giusta. E infatti.. non mi sbaglio mai" annuisce compiaciuto, posando la sua mano sul mio ginocchio. Sorrido mentre ascolto le sue parole. Era una cosa molto carina da dire, e intanto ripenso a quei momenti passati insieme. I nostri primi momenti insieme.

La giornata passa velocemente, come sempre del resto quando sono con lui. Dicono infatti che quando stai bene e ti diverti il tempo vola. E purtroppo avevano ragione. Nella mia condizione ogni sguardo all'orologio, ogni spostamento di lancetta mi provoca un tuffo al cuore. Avere il tempo contato non è una bella sensazione.