25. Immagina il per sempre

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'E io E io
Di me non ho capito niente
E io E io
Di te non mi scorderò mai
Mai mai
Mai e per sempre'
-Mai e per sempre, Marco Mengoni-

"La torta, e il caffe" dico porgendo il piatto e la tazza al cliente seduto al tavolino in attesa della sua merenda.
"Grazie" mi risponde sorridente.
Torno dietro il bancone, a preparare il thè per il prossimo cliente.
Sistemo i biscotti nel piattino per accompagnare il thè, mentre mi faccio distrarre dal raggio di sole che filtra dalla finestra sul retro.

Era un bellissimo pomeriggio di marzo, ed era quasi primavera.
Ormai da tre mesi ero tornata a lavorare al bar, avevo ripreso la mia vita di sempre.
E stavo bene.

Ero tornata due mesi fa da Bruni, per un controllo di routine.
Come sempre il dottore si era mostrato apprensivo, e attento alla mia situazione.
Mi aveva rassicurata, e dimessa del tutto. Non sarei più dovuta tornare all'ospedale, poiché il mio risveglio era stato spontaneo, la riabilitazione era andata per il meglio, e le analisi erano perfette.
Non lo avrei mai ringraziato abbastanza. Era stato la mia salvezza. Mi aveva seguito con passione, con dedizione. Era stato per me non solo un dottore ma un vero e proprio punto di riferimento.

Mia sorella Azzurra si apprestava a finire il liceo.
Ormai era agli sgoccioli.
A giungo avrebbe cominciato gli esami. Ed io ero pronta a sopportarla ed aiutarla in questo passo importante.
Quello che mi era successo ci aveva unito. Ancora di più.
Eravamo diventate più complici, più unite. E, cosa molto strana per noi, più dolci.
Strana perché eravamo sempre state diverse, ma la paura passata ci ha cambiato.

Mia zia aveva conosciuto un uomo.
Si frequentavano da due mesi quasi.
Lei era sempre stata schiva su questo argomento. Per una delusione che aveva avuto tempo prima. Ma io e mia sorella volevamo soltanto vederla felice.
Non solo grazie a noi.
E adesso lo era. Da qualche mese lo era. Ed era merito di questa persona.
Lo aveva conosciuto a scuola, dove lei insegnava. Era stato mandato a sostituire un maestro che si era dovuto trasferire a Latina per motivi personali.
E forse tra la correzione di un compito e la preparazione di una verifica é scoppiata la scintilla, come era solita dire mia sorella per scherzare.
Mia zia Marina deviava l'argomento.
Infatti non sapevamo molto di lui. Apparte il suo lavoro. E che aveva tre anni in più di mia zia.
Lei voleva infatti andarci cauta, anche per rispetto a noi, nonostante la avessimo rassicurata ed esortata affinché si preoccupasse soltanto della sua felicità.
E quest'uomo sembrava appunto essere la causa di questa sua felicità nuova, e di questo suo nuovo sorriso.
E finalmente questa sera ce lo avrebbe presentato.
Ero troppo curiosa.
Così come mia sorella.
Avevamo passato la mattina precedente a fantasticare e ipotizzare il suo aspetto, il suo carattere.
Tra colleghi era nato l'amore.
Era tipico.

Del resto anche io e Mattia eravamo colleghi.
Anche se ci conoscevamo da tanti anni prima.
E lavorare con lui era diventato ancora più bello.
Dietro il bancone e a servire ai tavoli era tutto migliore con lui.
Mi strappava sempre un sorriso.
Per ogni cosa, anche le più banali, mi faceva sorridere.
E aveva occhi solo per me.
Non posso spiegare come mi sentivo quando le clienti gli lanciavano certi sguardi e lui tornava da me, sorridendo, e dandomi qualche piccolo bacio ogni tanto.
Oppure quando ricambiava i loro sorrisi per farmi arrabbiare se avevamo discusso o litigato per qualcosa.
Poi tornava a fare i caffè, e mentre aspettava che la macchinetta facesse il suo lavoro metteva su quel ghigno beffardo che mi faceva arrabbiare, e allo stesso tempo capire quanto lo amassi.
Mi sfiorava la mano mentre preparavo i piatti con i panini, e io lo perdonavo in cuor mio, anche se non gli davo la soddisfazione di saperlo.
Avrebbe dovuto far qualcosa dopo lavoro. Se la cavava quasi sempre con un fiore o un cioccolatino, e piu spesso con una canzone. Del resto la sua voce mi aveva salvata parecchie volte. E una volta era stata quella più importante.
E non potrò mai scordarlo.
Come lui mi abbia salvato la vita, nel vero senso della parola.
Come lui mi abbia salvata, in tutti i modi in cui una persona può essere salvata.

||Alcune Sere|| ~ BrigaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora