Capitolo 7

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Dopo lo scontro con Calum, mi sono chiusa in camera. Accendo la cassa che mi sono portata, e collego il mio iPod, ad un volume accettabile. Non faccio in tempo a sentire il ritornello di "I Knew You Were Trouble" di Taylor Swift, che la voce di Billie Joe Armstrong con "Wake Me Up When September Ends" sovrasta la canzone con un volume leggermente più alto. Alzo gli occhi al cielo, mi alzo dal letto e aumento il volume della cassa. Qualche istante dopo, Calum fa la stessa cosa. Non so quante volte abbiamo ripetuto la stessa scena, ma ora i volumi di entrambe le canzoni sono troppo alte. Verrano a richiamarci, ma non ho intenzione di abbassare nemmeno di un decibel.

Esco dalla mia stanza, sbattendomi la porta alle spalle, e busso furiosamente alla porta di Calum. Ci mette un po' ad aprire, ma poi la porta si apre, e lui è con i capelli scompigliati, come se si fosse appena svegliato, senza maglietta, e con solo un pantalone della tuta nera. Si riesce ad intravedere una mutanda grigia, ma alzo subito lo sguardo, solo per incontrare il suo soddisfatto. "Abbassa la musica."

"E' un ordine?" mi chiede con quel tono strafottente. "Decisamente, Calum."

"Entra ad abbassarla tu." dice con la voce roca, facendosi da parte per permettermi di entrare. Al diavolo. entro nella sua stanza e vedo lo stereo sulla sua scrivania. Mi avvicino e lo spengo. Ora si sente solo la muica troppo alta dalla mia stanza. Mi giro per andare verso la porta e uscire dalla tana del lupo, ma Calum mi afferra un polso, mentre con l'altro braccio mi circonda la vita. Spalanco gli occhi quando Calum comincia a camminare, costringendomi ad indietreggiare. Sento il letto contro le mie gambe, ancora un po' più indietro, e ci cado sopra, insieme a lui. "E così ti piace il biondino, eh?"

"Geloso?" alza gli occhi al cielo, ma posso sentire la sua presa aumentare. Metto la mano libera sul suo petto e cerco di spingerlo lontano, per liberarmi, ma Calum non si smuove. "Geloso di cosa? Di lui? Posso averti quando voglio."

"Ma quanta arroganza. Non capiterà mai nella vita, Hood. Sei sempre stato così stronzo, o è un'abilità recente?" i suoi occhi si chiudono a fessura, e come se scottassi, mi lascia andare. "Esci."

"Calum.."

"Ho detto di uscire." si avvicina allo stereo e lo accende, ma la musica rimane ad un volume accettabile. Esco dalla sua stanza rientrando nella mia, mentre Taylor finisce la canzone dicendo "I knew you were trouble when you walked in. Trouble, trouble, trouble."

Devo essermi addormentata per un paio d'ore, perché quando mi sveglio e guardo fuori dalla finestra è quasi buio. Guardo l'ora sul mio telefono, vedendo che sono le sette e mezza. Mi alzo dal letto e poi esco dalla stanza. Urlo il nome di Calum non vedendolo ne in sala, ne in cucina, ma non ricevo risposta. Bene, non è in casa. Vado verso il frigo e lo apro, rimanendo delusa nel vederlo vuoto. Apro a caso qualche mobile della cucina, deserti proprio come il frigo. Perfetto. Torno in camera mia e prendo portafoglio, borsa e cellulare, poi esco dall'appartamento.

So che il supermercato dell'università è aperto tutto il giorno, così mi incammino. Ci metto un po', visto che è verso il centro del campus. Vedo le luci del market, e entro dalle porte automatiche. Afferro un cestino dall'ingresso, anche se ho paura che non basterà, e comincio il giro.

Un'ora e due cestini dopo, sto andando finalmente lla casa. Il supermercato è deserto, e l'unica persona che c'è, oltre me, è il cassiere. Mano a mano che mi avvicino, lo riconosco. "Ciao, Blake!"

"Ciao, Luke. Non sapevo che lavorassi qui." dico sorridendogli e appoggiando i cestini sulla cassa, mentre comincio a svuotarli. "I miei non posso mantenermi su utto, quindi ho pensato di trovarmi un lavoretto. Oggi è il primo giorno." annuisco in risposta, e lui comincia a battere gli articoli alla cassa. Restiamo in silenzio, fino a quando Luke ridacchia. "Sebra la quantità di cibo che compro sempre io?"

"Per te e il tuo compagno di stanza?"

"Oh, no. Solo per me." il suo sguardo diventa serio, facendomi capire che non sta scherzando. Sono tentata di scoppiare a ridere, ma mi limito ad un sorriso "Non si direbe che mangi tanto. Beato te." Luke annuisce e mi aiuta ad imbustare la spesa, e una volta finito, lo saluto uscendo dal supermercato.

Le borse pesano un quintale, e mi sembra di metterci un'eternità per arrivare al dormitorio, per non parlare delle scale. Entro dalla porta e accendo la luce, la casa sembra ancora vuota, così appoggio le buste sul tavolo e comincio a svuotarle, riponendo tutto nei posti giusti. Ho appena finito, quando vedo Calum uscire dal bagno. Ha solo un'asciugamano in vita, e la domanda che mi viene spontaneo pormi, è se questo ragazzo è mai completamente vestito. Ha i capelli bagnati e un po' attaccati alla fronte. Si avvicina tenendo una mano sull'asciugamano. "Scusa. Non ti ho sentita rientrare."
Alzo le spalle e butto i sacchetti della spesa. Sono ancora arrabbiata per la sua reazione nel pomeriggio, così decido di ignorarlo e vado verso la mia camera. Sto per aprire la porta ma sento quella di Calum aprirsi. Mi giro, aspettandomi il moro entrare nella sua stanza, ma quello che vedo è tutt'altro che Calum. È la biondina che era in camera con lui la sera della festa. Ha i capelli arruffati, perfettamente post-coito, e indossa una canottiera di Calum, vita la grandezza. Che schifo. "Ce l'hai fatta a portartela a letto, eh?" Dico rivolta al moro che ci aveva raggiunte. Alza le spalle in risposta, copiando il gesto che avevo fatto qualche istante prima, mentre la bionda rimane in silenzio, ma ha un sorrisetto soddisfatto in faccia, come se avesse vinto qualcosa. Contenta lei. Poi entro nella mia stanza per prendere la cassa e la porto in cucina.
Per fortuna domani inizieranno le lezioni, e io dovrò vederlo il meno tempo possibile.
Qualche minuto dopo posso sentire i leggeri gemiti di Barbie, così collego il telefono alla cassa e i Fall Out Boy cominciano a cantare, mentre io mi preparo un toast. La coppia nell'altra stanza sono un ricordo lontano mentre mangio.
Ecco. Il cibo è il migliore amico di una donna. Il cibo, il cioccolato e il film di Magic Mike che ho programmato di vedere sta sera.

SCUSATEMI IMMENSAMENTE.

Scusatemi davvero, sono in enorme ritardo, ma la scuola mi sta prendendo molto tempo e non posso aggiornare subito. Cercherò di essere più regolare con gli aggiornamenti! Scusate ancoraa!
Come sempre se vi va, passate dalle mie altre storie e da "Ten Secrets" in collaborazione con michaelshairxx17 che potete trovare sul suo profilo (leggete anche le sue altre storiee, scrive davvero benee 😍)
And idk, vi adoro, un bacionee!
Je :)


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