Alli non stava affatto scherzando. Durante l'ora in cui siamo stati seduti da Starbuks, la maggior parte delle ragazze che sono entrate ci ha guardate male, per poi sbavare addosso ai ragazzi. Qualcuna è stata talmente coraggiosa da avvicinarsi al tavolo e spalmare le tette in faccia a Michael, senza mancare di lanciare un'occhiata languida a Luke e Calum. Non sanno chi sono, eppure, già ci provano.
Ho notato che nessuna ci ha provato apertamente con Ashton, lui e Allison devono stare insieme da molto tempo.
Quando usciamo da Starbucks, Alli insiste perché Calum mi accompagni a casa nostra. Non è lontano, ma Calum è in macchina, quindi impiegheremo ancora meno. Metà della strada la passiamo in silenzio, fino a che Calum non lo spezza "Sta sera c'è una festa nella confraternita di Luke, Michael e Ashton. Sono sicuro che Allison te lo dirà più tardi, ma già che ci sono.."
Mi sta chiedendo di andarci con lui? Glielo chiedo, e lui si acciglia "No, è che visto che sicuramente Allison ti ci trascinerà, tanto vale che ti ci accompagni."
"Penso si possa fare." Wow, primo giorno, e già devo andare ad una festa. Mi chiedo come mai lui non faccia parte della confraternita, ma mi tengo le mie domande per me, tornando a fissare la strada che scorre oltre il finestrino.
Arriviamo poco dopo nel nostro appartamento. Sono le quattro di pomeriggio, e non c'è molto da fare, così comincio a disfare le mie valige. Sistemo i vestiti nell'armadio di legno chiaro, e poi l'intimo nel comodino, sempre di legno chiaro, accanto al letto leggermente più scuro. Sento bussare alla porta, e mi blocco con un reggiseno nero in mano, mentre fisso Calum. Lui salta con lo sguardo da me al reggiseno, poi si schiarisce la gola "Scusa, volevo solo chiederti se per te andasse bene che facessi per primo la doccia."
"Oh, sì certo. Io la farò poco prima di uscire sta sera." Sento la porta del bagno chiudersi, e dopo una pausa, l'acqua scorrere.Sono passate un paio d'ore, e Calum si è chiuso nella sua stanza a fare non so cosa. Ormai è quasi ora di cena, così decido di uscire a prendere qualcosa da mangiare. Mi pare di aver visto una pizzaria qui vicino.
Appena esco dal dormitorio la vedo. Entro subito nel piccolo ristorante, e ordino due pizze al proscitto e ananas.
Quando torno nel nostro appartamento, Calum è seduto con i capelli bagnati sul nostro divano. Ha addosso dei jeans skinny neri, uguali a quelli che aveva prima, e una maglietta con stampato sopra il simbolo della Nasa. Quando sente la porta chiudersi, alza lo sguardo su di me. "Oh, eccoti. Non ho il tuo numero, e non sapevo dove eri andata." poi sposta lo sguardo sulle pizze e sorride. "Grazie, non dovevi. Cosa hai preso?"
"Pizza prosciutto e ananas. Okay ascolta, so che stai pensando che farà schifo, ma credimi, è la cosa piu buona che esista. E se non l'hai mai provata è ora che tu lo facc.." la sua risata interrompe la mia frase e lo fisso stupita. E' la prima volta che lo sento ridere così di gusto, ed è davvero un bel suono. "E' la mia pizza preferita."
"Oh. Di solito mi insultano e ne ordinano un'altra. In tal caso, tieni." gli porgo la pizza, che lui prende con un sorriso. Mangiamo in silenzio, ma non un silenzio imbarazzante, seduti sul piccolo tavolo vicino alla cucina.
Quando entrambi abbiamo finito di mangiare, Calum si alza e prende entrambi gli scatoloni. Li porta in cucina e li appoggia sul bancone.
"Ehm, Blake?" mi chiede all'improvviso. Lo guardo aggrottando le sopracciglia, come ad esortarlo a parlere, e così fa. "Voglio avvertirti che con ogni probabilità, vedrai ragazze entrare e uscire dalla mia camera. Volevo solo avvisarti."
Non ci rimango male, ma piuttosto sono scioccata di come lui abbia affrontato un argomento così delicato con tanta semplicità. "Wow, sei piuttosto sicuro di te. Comunque, va benissimo. Non posso vantarmi di tutte le conquiste che faccio, visto che non è un gran numero, ma se dovesse capitare, spero che non ti dia fastdio."
L'aria amichevole di qualche minuto prima, è sparita. Ora è come se ci stessimo incenerendo con lo sguardo, e non so nemmeno il motivo. "Beh, direi che vado in doccia. Ci pensi tu ai cartoni della pizza? Perfetto." Mi alzo dalla sedia su cui ero ancora seduta senza aspettare una sua risposta e mi dirigo nella mia stanza. Prendo l'intimo, lo shampoo, il balsamo e il bagnoschiuma e mi chiudo in bagno. Appoggio i saponi nella mensolina bianca che c'è nella doccia, sopra a quella con la roba di Calum, e l'intimo sul davanzale in marmo bianco venato di nero. Mi spoglio entrando nella doccia, e non so quanto sia passato quando ho terminato, ma mi sento decisamente più rilassata. Un effetto che hanno sempre avuto su di me l'acqua calda e i saponi profumati. Mi metto Il reggiseno bianco di pizzo coordinato alle mutandine, ed è solo quando mi guardo allo specchio del bagno, che mi rendo conto di non aver portato con me i vstiti.
Apro lentamente un piccolo spiraglio di porta, e Calum è proprio li, seduto sul divano con un'ottima visuale della porta del bagno da cui so già dovrò correre per andare nella mia camera. Sporgo fuori solo la testa e grido "Calum!" Lui sobbalza sul divano, evidentemente colto di sorpresa. "Maledizone, Blake! L'appartamento non è così grande, ti sento anche se parli." Nonostante io non voglia, mi scapa una risatina, ma torno subito seria. "Calum, mi sono dimenticata i vestiti, quindi ora chudi gli occhi." lui sbuffa, ma li chiude. Una volta che mi sono accertata che sono realmente chiusi, spalanco la porta e corro verso la porta della mia camera. La spalanco e mi fiondo nella stanza sbattendo la porta alle mie spalle. Missione compiuta! Sento la porta della camera di Calum sbattere, ma non ci faccio caso. Apro l'armadio e passo in rassegna i vestiti che ho. Scelgo un jeans chiaro, metto una canottiera nera e una giacca dello stesso colore. Hai piedi metto delle decollete nere, giusto per dare un pizzico di eleganza.
Prendo il mio telefono e faccio partire la musica mentre mi trucco. Shawn Mendes comincia a cantare Stitches, e io con lui. Metto un filo di mascara e un po' di matita, non mi piace truccarmi eccessivamente, e sono finalmente pronta.
Apro la mia porta in contemporanea con Calum che esce dalla sua stanza. Mi guarda da testa a piedi, e non posso fare altro che ricambiare. Ha uno skinny jeans uguale a quello che aveva nel pomeriggio, con entrambe le ginocchia tagliate, e una canottiera grigia con la scritta "ARMY" che già adoro. "Tu sei pronto?" gli chiedo. Calum torna a guardarmi negli occhi e annuisce con la testa. "Cerco solo le chiavi e arrivo."
Mi prendo qualche minuti per osservare l'appartamento mentre Calum cerca le chiavi della macchina. Ai due lati opposti del corridoio ci sono le nostre camere, mentre in mezzo c'è la porta del bagno. Appena esci dal corridoio trovi sulla destra il piccolo cucinotto, con un frigo d'accaio, i mobili di un marrone chiaro, un forno a microonde, i fornelli e un lavandino, insieme a un ripiano vuoto. Davanti c'è un tavolo da quattro posti, mentre a sinistra c'è il salotto, composto da un divano grigio, che sta moltoi bene con le pareti di un leggero giallo, con davnti un tavolino di vetro e ancora più avanti una piccola televisione. Passando in rassegna tutta la stanza, noto le chiavi di Calum sul tavolino, così le prendo e vado verso la sua stanza. E' piegato sulla sua valigia, e lo sento imprecare mentre io mi appoggio allo stipite della porta. "Ehi, dici che sono queste?" lui si gira di scatto, e i suoi occhi cioccolato mi guardano curiosi. In silenzio viene verso di me e mi prende le chiavi dalle mani. Continuando a non parlare va verso la porta d'ingresso e la apre. "Beh, prego." dico sarcasticamente, alzando gli occhi al cielo e seguendolo fuori dalla porta.
Prevedo una bella convivenza.
Bellezzee!
Eccomi qui, ora che ho ufficialmente finito Just Sex, (se non l'avete letta e ne avete voglia, passate) ho deciso di ridedicarmi a Roommates ahah. Spero che il capitolo vi sia piaciuto e un'ultima cosa! In collaborazione con @michaelshairxx17 stiamo scrivendo una storia. Si chiama "Ten Secret" con protagonisti Luke Hemmings e Lily Collins. Si trova sul suo profilo, e mi farebbe davvero piacere se passaste a leggerla, e anche le sue storie che sono molto belle! Un bacionee!
Je :)

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Roommates ||Calum Hood||
FanfictionDal testo: "Ciao! Tu devi essere la mia compagna.." Interrompo la frase, quando quello che vedo fuori dalla porta è tutt'altro che una ragazza. Ha dei lineamenti asiatici, la pelle olivastra, delle labbra carnose e capelli neri come i suoi occhi. "C...