Ah, amo il caldo di Sydney! Sbatto la portiera del taxi, e pago il tassista. Lui scende, per aiutarmi a recuperare la valigia dal porta bagagli, poi sfreccia via. Mi volto per ammirare l'imponente edificio davanti a me e, accidenti se è grande! Mi ricordava molto il castello di Harry Potter. Percorro la strada cementata, circondata da erba e studenti sdraiati al sole, fino all'ingresso dell'edificio.
Appena entro, vedo un gruppo di studenti che ascolta parlare una ragazza magra, dai capelli biondi molto lunghi e lisci. Si gira verso di me e mi sorride rassicurante "Ciao! Sei nuova? Vieni qui, loro sono tutti del primo anno." Mi avvicino al gruppo e la ragazza mi sorride. Bene, sono in ritardo già dal primo giorno. "Io sono Allison, sono del terzo anno e stiamo facendo l'orientamento per gli studenti del primo anno." Io anniuisco e lei mi fa un altro sorriso. "Allora, stavamo parlando degli alloggi. Ognuno di voi avrà un compagno di stanza e i dormitori non sono separati in maschili e femminili. Il vostro compagno sarà del vostro stesso sesso, ma probabilmente avrete i vicini di stanza del sesso opposto. Ci sarà un coprifuoco a partire da mezzanotte, ma quasi nessuno lo rispetta, non dite che ve l'ho detto." Dice l'ultima parte sussurrando e ci fa l'occhiolino, scatenando le nostre risate. "Io sono la responsabile del delle ragazze, per qualsiasi cosa, potete chiedere a me. Per quanto riguarda i ragazzi, il vostro punto di riferimento è Ashton Irwin, sempre del terzo anno che conoscerete presto. Vi faremo fare insieme un tour della scuola, appena si degnerà di arrivare." Ridiamo ancora, e dopo qualche secondo un ragazzo dai capelli ricci corre verso di noi "Scusate il ritardo! Io sono Ashton. Allora, pronti per il giro turistico? Seguiteci."
Ci spiegano come sono disposte le aule nei vari edifici e dove sono collocati i dormitori. Ci fanno vedere i vari punti di ritrovo, i bar, e la biblioteca. Da fuori sembra enorme e non vedo l'ora di entrarci. Finito il giro, torniamo nella grande hall da cui siamo partiti. "Okay ragazzi, ora dovete semplicemente andare nella segreteria, che è quella lì in fondo, dire il vostro nome e cognome e ritirare la chiave della stanza, per il resto sapete tutto. Per i primi tre giorni le lezioni saranno sospese per darvi il tempo di ambientarvi. Ci vediamo in giro!" Dice Allison facendo ciao con la mano. La vedo sorridermi e mentre vado verso la segreteria, sento qualcosa afferrarmi il polso. Mi giro per trovare di fronte a me gli occhi azzurro-grigi di Allison "Ehi! Volevo chiederti se oggi ti andasse di fare qualcosa con me visto che non ci sono lezioni." Le sorrido e annuisco "Sì certo, il tempo di trovare la mia stanza e mettere giù la valigia."
"Perfetto, dammi il tuo numero, così ti scrivo dove venire." Le passo il telefono, e lei mi passa il suo, così digito il mio numero e lo salvo come "Blake matricola". Ci riscambiamo i telefoni e lei ridacchia per il soprannome, poi sventola la mano e si gira per correre da Ashton e mettere la mano nella sua, mentre lui le da un bacio sulla fronte.
Mi giro di nuovo per andare in segreteria, e fatta la fila la segretaria mi chiede "Ciao tesoro, mi servono i documenti per favore, e il nome e cognome."
"Certo, mi chiamo Blake Miller, ecco i documenti." Dico porgendole tutto il necessario. Lei mi registra da qualche parte nel computer e mi consegna una chiave, poi scrive un numero su un postit e mi da anche quello "Stanza 203, tesoro. Buona giornata.""Grazie, anche a lei." Recupero la mia valigia e mi dirigo verso i dormitori. È tutto enorme qui, e ci metto dieci minuti buoni a arrivare al dormitorio. La mia stanza è al secondo piano. Apro la porta con la chiave e poi la chiudo dietro le mie spalle. Appoggio la valigia vicino al letto della stanza di destra e sto per sdraiarmi quando vengo fermata da un bussare alla porta.
Vado svogliatamente ad aprirla e mi stampo un sorriso in faccia. "Ciao! Tu devi essere la mia compagna.." Interrompo la frase, quando quello che vedo fuori dalla porta è tutt'altro che una ragazza. Ha dei lineamenti asiatici, la pelle olivastra, delle labbra carnose e capelli neri come i suoi occhi. "Ci deve essere un errore." Dice, guardandomi da testa a piedi, con voce profonda e un'espressione interrogativa. "Decisamente." Mi sposto dalla soglia della porta e lui avanza, appoggiando il borsone nella stanza a sinistra, appena torna annuncia "Vado in segreteria a chiedere." Dice senza guardarmi in faccia. Cominciamo bene. "Ehm.. Sì, vengo con te." Lui annuisce e insieme scendiamo e rifacciamo tutta la strada per andare in segreteria.
Raggiungiamo la signora che mi ha aiutato prima "Qualche problema, tesoro?" Mi chiede gentilmente "Ehm sì, ci siamo trovati nella stessa stanza, ma credo ci sia qualche problema." La segretaria aggrotta le sopracciglia e comincia a macchinare con il computer. "Oh cielo, è vero. Siete entrambi registrati nella 203. Blake Miller e Calum Hood." Alza il telefelono e preme una serie di tre numeri, poi la sento parlare con qualcuno, ma non faccio caso alle sue parole, fino a che non attacca. "Mi dispiace ragazzi, non è mai successo ed è increscioso, ma ho paura che dovrete restare insieme in quella camera. Siete stati assegnati fin dall'inizio per colpa di un bug nel sitema informatico, visto che lo smistamento delle camere è casuale, e ora tutte le camere sono occupate. Dovrete aspettare fino al prossimo semestre." Maledizione! Sento Calum sbuffare, poi entrambi torniamo verso il dormitorio. Durante il tragitto Calum non mi guarda minimamente, e passa il tempo a prendere a calci i sassi "Comunque io sono Blake."
"È un nome strano per una ragazza." Dice inespressivo. Scusa? "Perché, Calum è un nome da tutti i giorni? Non mi pare." La frase suona acida, esattamente come volevo. Sto cercando di essere gentile e lui che fa? Mi risponde male. Calum alza la testa e mi guarda per qualche secondo per poi tornare a guardare per terra. "Fanculo." Sussurro. Aumento il passo e trono nella nostra stanza da sola. Già lo odio.
EHILAA
Macciaoo! Eccomi con una nuova storia! Spero che come primo capitolo possa piacervi❤️ beh non c'è molto da dire se non che amo Calum ahaha ci vediamo al prossimo capitolo e votatee ahah
Jee :)
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Roommates ||Calum Hood||
FanficDal testo: "Ciao! Tu devi essere la mia compagna.." Interrompo la frase, quando quello che vedo fuori dalla porta è tutt'altro che una ragazza. Ha dei lineamenti asiatici, la pelle olivastra, delle labbra carnose e capelli neri come i suoi occhi. "C...