HI, I'M HARRY!
Harry prese il cellulare dalla tasca dei suoi jeans e iniziò a messaggiare con qualcuno. Elsa cercava di capire chi fosse, ma niente, aveva il telefono rivolto troppo dalla parte opposta e sarebbe stato imbarazzante farsi scoprire. Quindi decise di lasciar perdere.
Elsa aveva sempre amato i One Direction...le sue amiche non erano loro grandissime fan, tuttavia ogni volta che incontravano delle persone famose e davvero affascinanti come loro, iniziavano a dare i numeri. Ma Elsa le batteva...9 a 1!
Magari prima non aveva fatto pazzie perché era una persona molto tranquilla.
Harry posò il cellulare in tasca e guardò un po' dappertutto in attesa del suo amico. Il ragazzo la guardò per un momento e le rivolse un sorriso. Elsa si perse nei suoi splendidi occhi verdi e in quel sorriso che fece comparire quelle adorabili fossette agli angoli della sua bocca. Elsa si rese conto che Harry era molto più bello dal vivo.
La guardò e le sorrise di nuovo, facendola arrossire e abbassare lo sguardo sulle sue scarpe.
«Hei non devi essere così intimidita. Ho appena finito il mio pranzo e non ho intenzione di mangiare altro, tantomeno un essere umano. Sai...Non sono cannibale!» le disse scherzosamente Harry e pronunciando l'ultima frase al suo orecchio come se fosse un segreto da non rivelare a nessuno.
Elsa non poté non notare la sua voce rauca, ma allo stesso tempo dolcissima. La ragazza ridacchiò dopo quelle parole ed ebbe il coraggio di guardare di nuovo quegli occhi verdi.
«Ehm...i-io s-sono Elsa» riuscì a dire miracolosamente la ragazza.
«Piacere, io sono Harry, Harry Styles!» le allungò la mano in segno di piacere e lei ricambiò.
«È una tua amica quella che si è chiusa nel bagno?» le chiese con il sorriso sulle labbra. Era dolcissimo, simile a quello di un bambino. Elsa se ne era subito innamorata.
«S-sì, è una delle mie migliori amiche, s-si chiama Melissa»
«Anche io ho accompagnato un mio amico, Louis»
«Ecco...io vi conosco benissimo, sono una vostra grandissima fan...» Harry le rivolse un sorriso che sarebbe potuto diventare a 64 denti.
«Amo molto la vostra musica, riesce a rallegrarmi nei momenti più difficili, riesce a colmare un po' il vuoto che sento da ormai molti anni e...»
«Aspetta, cosa intendi?» le chiese Harry interrompendola.
Elsa sospirò.
«La verità è che quando ero piccola, i miei genitori non avevano abbastanza soldi per potersi prendere cura di me, così mi hanno portato in un orfanotrofio di Londra sperando che prima o poi sarei stata adottata e avrei potuto avere un futuro migliore...»
«Quindi sei un'orfana?» le chiese sbalordito.
«Si...» rispose Elsa abbassando lo sguardo.
«Mi dispiace molto per quello che ti è successo, immagino come possa essere vivere tutti questi anni senza la propria famiglia. Sai, noi siamo in tour da mesi e non vediamo molto spesso i nostri genitori.» le disse Harry.
«Certo, è orribile non sapere come sarebbe stato vivere con la propria famiglia, ma ne ho trovata una meravigliosa lì, siamo molto uniti, sono sempre stati vicino a me nel momento del bisogno. Sono fantastici.»
«Quanti anni hai?» le chiese il ragazzo.
«Ne ho diciassette.»
«Ventuno, ma credo che tu già lo sappia, sono un adulto in poche parole, quindi...porta rispetto piccolina!» le disse Harry con un tono scherzoso.
«Certo, molto adulto...» rispose sarcasticamente Elsa.
«Ehi, cosa vorresti...»
Venne interrotto da una una porta che si era aperta dietro di lui ed ecco che Elsa si ritrovò Louis davanti a sé.
«Ehi Harry scusami se ci ho messo molto» disse Louis.
«Oh, non ti preoccupare, ho trovato i miei passatempi» gli rispose Harry facendo l'occhiolino alla ragazza.
«Ehm...scusate, ma vedo molta complicità tra voi, vi conoscete?» chiese loro Louis con la sua voce squillante.
«Sì! Ci siamo appena conosciuti. Piacere, Elsa!» disse allungando la sua mano verso quella di Louis. Egli ricambiò presentandosi.
«Ok, torniamo al tavolo Harry?» gli chiese Louis.
«Va bene. Ehm, è stato un piacere conoscerti, anche se in un bagno...»
«Anche per me, ci si vede!» li salutò Elsa con la mano. Prima di uscire, Harry si girò e rivolse un ultimo, bellissimo sorriso alla ragazza.
Subito dopo uscì anche Melissa.
«Fatto! Il bagno è tutto tuo!»
«Era ora finalmente!»
«Elsa, dimmi, stavi parlando con chi penso io?»
«Sì, stavo parlando con chi pensi tu!»
«Ho sentito delle voci, ma non riuscivo a sentire granché»
«Perché non hai approfittato per conoscerli?»
«Volevo evitare di fare scenate...Oddio Elsa ma ti rendi conto? Come hai fatto a trattenerti?»
«Non lo so, il fatto è che hanno la capacità di metterti subito a tuo agio e...mio Dio Harry è stato gentilissimo, ed era stupendo, come al solito!»
«Sono molto felice per te!»
Le ragazze si strinsero in un forte abbraccio e dopo un po' ritornarono in sala e si sedettero al loro tavolo.
Elsa cercò di intravedere i ragazzi ma non riuscì a trovarli. Pensò che probabilmente se ne fossero andati.
«Oh...» fu l'unica cosa che disse prima di sedersi e ritornare a mangiare con un velo di tristezza sul suo volto.
«Purtroppo se ne sono andati» disse Elisabetta, anche lei con un tono molto triste.
«Non sapete cosa è successo ragazze! Allora, come sapete Elsa ed io siamo andate in bagno, e indovinate chi abbiamo incontrato, e soprattutto chi ha avuto la fortuna di rivolgergli la parola?» annunciò Melissa super eccitata.
«Chi?» chiesero le altre ragazze.
«Ecco, ho incontrato Louis ed Harry mentre stavo aspettando Melissa. Durante l'attesa Harry mi ha rivolto la parola e gli ho raccontato la mia storia e altro.»
Le ragazze abbracciarono la loro amica.
Terminato il pranzo, uscirono e fecero un altro giretto per la città per smaltire tutto quello che avevano mangiato. Elsa si ritrovò a camminare per strada sorridendo come un ebete e le sue amiche se ne accorsero, dato che la guardavano con un sorrisetto malizioso, ma non le fecero domande perché probabilmente già sapevano a cosa stesse pensando.Guten Abend!!!
No, vabbè, poi ci sono io che mi sono fissata col tedesco, ma dettagli...
Dopo un po' di tempo, ecco arrivato il quinto capitolo!!!
Ho già pronti gli altri capitoli, fino all'undicesimo, per gli altri ho bisogno di un po' di tempo per le idee e per poterli scrivere prima su un quaderno e poi pubblicarli.
Spero che questo capitolo vi piaccia e finalmente Elsa ha incontrato e parlato con Harry.
Vorrei essere al suo posto...
Va be' ci vediamo alla prossima!!!!!!!!
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I'll be always here for you//H.S [IN REVISIONE]
FanfictionFino ai suoi primi diciassette anni, Elsa poteva contare solamente sul sostegno dei suoi amici che come lei vivevano in un orfanotrofio di Londra. Compiuti i diciotto anni, decide insieme alla sua migliore amica Jessica, di costruirsi una nuova vita...