Wendy's pov
"Sono così emozionata!" esultò Ronnie, mentre mi alzava la zip del vestito. Al contrario mio, non vedeva l'ora di essere a quel ballo, mentre io desideravo solo che quella sera finisse in fretta. Non sapevo come avrebbe reagito Luke, non sapevo come sarei stata senza di lui."Già" mi limitai a rispondere, prendendo poi in mano l'eye-liner e tracciare due linee sugli occhi. Ronnie osservò ogni mio movimento, anche se probabilmente guardava le cicatrici ancora visibili sui miei avambracci.
"Ti vado a prendere un giacchino" ebbe la forza di dire, scomparendo poi nella camera dei suoi genitori."Siete entrambe vestite? Non sto guardando nulla, lo giuro" disse Liam, entrando e tenendo la mano davanti agli occhi. Ridacchia.
"Tranquillo, via libera"
"Ronnie?" chiese, poggiandosi sulla scrivania della sorella. Aveva un jeans nero attillato e una camicia sbottonata fino al petto. Decisamente sensuale."È andata a prendere un paio di giacche" risposi, continuando ad impiastricciarmi il viso con fard, correttore e blash.
"Capito. Allora, con chi andrai al ballo?" mi si formò un groppo in gola al solo pensiero di Luke. Con che forza sarei riuscita a lasciarlo, ancora non lo sapevo.Non risposi, non sapevo cosa dire. Subito dopo, entrò Ronnie che mi porse una giacchetta, la infilai e con essa anche le scarpe col tacco. Mi sistemai un'ultima volta i capelli arricciati sulle punte e aspettai che anche la mia amica fosse pronta.
Da Luke:
Sono sotto casa dei Peni. Scendi :)
Roteai gli occhi al cielo e, dopo aver salutato Ronnie, raggiunsi Luke. Lei sarebbe andata con Calum, da quanto avevo capito. E sinceramente, non sapevo neanche che fine avesse fatto Ashton. Ma lui, in quel momento era l'ultimo dei miei problemi."Piccola" Luke si alzò dal cofano della sua auto, lasciando poi un bacio a stampo sulle mie labbra. E mentre si stava staccando, portai le mani dietro il suo collo per attirarlo di più a me, in quello che sarebbe stato il nostro ultimo bacio. L'avrei fatto durare per sempre, ma purtroppo tutto ha una fine.
"Ehi che succede?" chiese, accarezzandomi il volto, riferendosi probabilmente alla mia dimostrazione eccessiva di affetto.
"Nulla" gli stampai un altro bacio, sedendomi poi nel post del passeggere."Sei illegale, comunque" potei scommettere che si riferiva al mio vestito. Era di un blu notte, scendeva morbido fin sopra al ginocchio e aveva una cintura nera. Niente di così bello insomma. Ma nonostante questo, sorrisi al suo commento.
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"Wow" dissi e ammirai la palestra allestita per il ballo. C'era un dj proprio di fianco al palco (dove poi avrebbero eletto la reginetta e i re del ballo), una palla da discoteca attaccata al soffitto e tavoli disposti in due file laterali. C'era anche un monitor e un computer anche se non sapevo cosa dovevano trasmettere."Certo che hanno fatto le cose in grandi" parlò Luke, afferrandomi la mano e facendosi spazio tra tutti i ragazzi che stavano ballando. Si fermò in un punto e appoggiò le mani intorno ai miei fianchi, mentre io poggiai le mie sulle sue spalle.
"Ciao Luke" ammiccò Amanda, strizzando l'occhio a quello che era ancora il mio ragazzo. Luke le fece un segno con la testa e in quel momento, mi sentì come se avessi vinto l'oscar.
"Vi state divertendo?" aveva un vestito lungo fino alle caviglie, rosso, scollato da dietro e d'avanti, con delle paillettes sulle maniche. Ridicola.
"Prima che arrivassi tu, andava tutto alla grande" non volevo dirlo ad alta voce, e me ne accorsi soltanto quando vidi Luke ridere e Amanda di ventate più rossa del suo vestito.
"Beh, goditi questa serata fin che puoi" e sparì con Christian, il capitano della squadra di football. Non sapevo a cosa si riferisse e non ci diedi peso, tornando subito a ballare con Luke.
Vidi in lontananza Michael che sorrideva minacciosamente mentre teneva nella mano destra un bicchiere con il poncho. Deglutì e tornai ad osservare Luke. Avrei mantenuto la promessa, ma aspettavo il momento giusto.
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"Luke, ho bisogno di fermarmi un attimo" dissi col fiatone, mentre il biondo continuava a saltare sulla pista da ballo."Okay, quando stai meglio torna qui" urlò per sovrastare la musica, e mi stampò un bacio sulla fronte.
Uscì dalla palestra, infilandomi nello spogliatoio delle ragazze e sedendomi sulle panchine. Mi tolsi le scarpe col tacco e mi massaggiai i piedi. Avrei continuato a ballare, ma i miei piedi gridavano pietà.
"Non hanno ancora incoronato i re è già sei così stanca?" all'improvviso Cameron spuntò nello spogliatoio e si appoggiò allo stipite della porta e mi sorrise. Sorrisi anche io.
"La verità, è che non sono abituata a ballare sul tacco tredici" ridacchiai. Avevo passato davvero una bel pomeriggio con lui, circa due giorni prima.
Si accomodò di fianco a me."E così, sei venuta con Hemmings" da come disse il cognome di Luke, capì subito che tra i due non scorreva buon sangue.
"Già. Tu invece sei qui con Grace, giusto?" Grace Collins era davvero una bella ragazza, dolce e simpatica. La ragazza perfetta, insomma.
"Si, ma è con le sue amiche e a me non va di sentirle parlare di ragazzi" roteò gli occhi al cielo mentre io ridacchiai.
"E hai preferito venire da me?" chiesi ironica e Cameron fece l'ultima cosa che mi aspettavo; annuì e mi afferrò la mano.
"E poi sono venuto a chiamarti perché stanno per eleggere la reginetta del ballo. Potresti essere tu" disse serio e scossi la testa, non potevo essere certamente io. Alzò gli occhi al cielo e mi afferrò la mano, portandomi all'interno della palestra.
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"Bene ragazzi, ora potete anche scendere" disse il preside, dopo aver eletto Amanda e Christian come re del ballo.
Sposto lo sguardo su Cameron che mi rivolge un sorriso dispiaciuto; alzo le spalle noncurante."Fallo. Ora" mi sussurrò qualcuno all'orecchio, subito capii di chi e di cosa si trattava.
Mi incamminai per andare da Luke, quando Amanda salì sul palco e accese il computer e il monitor.
"Salve a tutti ragazzi, spero di non aver interrotto nulla, ma ho un video davvero speciale da mostrarvi. Soprattutto a Wendy Hudson" iniziò a cercarmi con lo sguardo e poi scosse la mano in segno di saluto nella mia direzione."Wendy!" urlò qualcuno, subito capii che era Luke, non appena vidi il ciuffo biondo in lontananza protrarsi verso di me.
"Buona visione" terminò Amanda, scendendo dal palco e facendo partire il filmato. Solo dopo qualche gemito e urlo, mi accorsi che i due ragazzi stavano facendo sesso e uno dei due era Amanda.
Il primo pensiero che mi balenò la mente, fu il perché Amanda si era resa così in ridicolo e soprattutto avesse nominato me. Ma poi, intravidi il suo ciuffo biondo e mi si bloccò il respiro.
L'altro era Luke.
Gli occhi iniziarono ad inumidirsi, e senza che lo volessi delle lasceim e scesero incontrollate da essi. Mi guardavano tutti: alcuni con compassione, altri ridevano. Amanda non voleva mettere in ridicolo se stessa, voleva mettere in ridicolo me.
"Porca puttana" mi girai a vederlo, aveva i capelli biondi spettinati dalla corsa, gli occhi rossi un po' per l'alcol, un po' per le lacrime. No, solo per l'alcol. Mi ostinai a pensare, mentre la palestra si riempiva di gemiti e urla da parte del filmato.
"Wendy, non contava nulla per me-" provò a parlare, ma non gli feci terminare la frase. Scossi la testa piangendo, e mi allontanai per uscire da quella palestra ormai troppo piccola per me.
Passai di fianco a Michael, che stranamente mi sorrise debolmente. Ci stavo male io, così come ci stava male lui.
"Luke non voglio parlarti!" urlai, sentendo dei passi dietro di me. Ma Cameron mi si piazzò davanti, attirandomi in un abbraccio. Avvolsi le braccia intorno ai suoi fianchi e scoppiai a piangere sulla sua spalla, macchiandoli lo smoking.
"Scusa" sussurrai, staccandomi da lui e indicando la parte bagnata sulla sua spalla.
"Non è importante adesso" mi accarezzò la guancia, togliendo il trucco sbavato."Wendy, per favore ascoltami!" disse Luke, raggiungendo me e Cameron fuori da scuola.
Ricominciai a piangere, mentre Cameron mi attirava ancora di più a se."Ti prego, portami via" gli sussurrai, e lui con passo veloce, mi prese in braccio e mi portò alla sua macchina, mettendo subito in moto e partendo non so dove.
Non ascoltai neanche una parola degli urli di Luke per fermarmi.
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Hi people! 🙋
Spero vi sia piaciuto questo colpo di scena, lol. Sono più che sicura che non ve lo aspettavate :3
anyway, non è dolciosissimo Cameron? 😻😻
Okay, la smetto :B
-un kisso👼
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Wherever you are ||Luke Hemmings
FanfictionWendy Hudson, 18 anni, vittima di bullismo da quasi due, con un terribile passato alle spalle. Luke Hemmings, 19 anni, ultimo presunto anno di liceo, popolare, senza alcun pensiero negativo per la testa. Gli basteranno poche settimane per capire cos...