Mi sveglio e cerco di connettermi con il mondo,per poi rendermi conto che oggi è il mio compleanno,e che ieri notte ho dormito in tenda con tutti i miei amici. Mi viene da sorridere nel ricordarmi la serata appena passata. Esco dalla tenda e vedo che sono le sette del mattino. Strano,di solito dormo fino a tardi...
Prendo le stampelle e mi dirigo in cucina.
Odio queste cose,forse perché non ho ancora imparato ad usarle. Ad un certo punto mi stufo e decido di buttarle via. Posso saltellare su un piede per arrivare fino al tavolo... Non è così lontano poi, e tentar non nuoce!
Inizio a saltellare,fino a quando non perdo l'equilibrio,e quindi cado. Prima di arrivare a terra,però, Jace mi prende per i fianchi e mi fa rialzare.
Vedo che non la smette di ridere.
- Piantala!- gli dico io,facendo la finta offesa
- La tua prima caduta da sedicenne- dice lui,e poi aggiunge
- Auguri piccola Jess- e mi da un bacio sulla guancia.
Io sorrido a quel gesto così carino.Ma che ti prende?? Tieni a bada gli ormoni...
Zitta tu...non rompere le scatole!!!
Non è la prima volta che ti bacia sulla guancia in fondo!!Giusto...
Finalmente mi dai ragione...
Si va be...basta litigare con me stessa...mi stanno parlando!!!
-Perché non hai preso le stampelle??- mi dice Jace,ancora tenendomi stretta a lui...
Per non farmi cadere,ovvio!!!!
- Perché odio quelle cose- gli dico io
- Beh...dovrai amarle per tre settimane o anche più,e quando sei fuori casa,dovrai amare la tua cara sedia a rotelle...Dai,ti porto sul divano- mi risponde e poi si bassa,cosicché io gli salga sulle spalle.
- Ma sei pazzo??- gli dico io ridendo
- Daaai sali,può essere divertente!-
- Come vuoi...- e gli salgo sulle spalle.
Lui ride e mi porta per tutta la casa per poi buttarmi sul divano.
- Okay...aspetta qui- mi dice, per poi andare verso le camere da letto.
Ma che vuole fare??
Torna dopo un po' con un pennarello in mano e sorridendo
-Che vuoi fare?? - gli chiedo io curiosa
- Vedrai...dai,chiudi gli occhi!-
Chiudo gli occhi
- Hai una fascia per capelli??-
- Si...dovrebbe essere sulla mia scrivania...-
- Okay...torno subito-
- Ma...- non faccio in tempoba finire che lo sento mentre si allontana. Torna dopo un po' e mi dice
- Dai,mettitela sugli occhi!!-
- Ma...-
- Niente ma!! Dai,mettila!!-
-Okay...- e prendo la fascia per poi mettermela sugli occhi.Non so quanto tempo è passato... Ma so che Jace sta facendo qualcosa sul gesso che ho alla gamba...
-JACEEEEEEEEE- gli dico io stufa
- Certo che la tua pazienza è pari a zero... Sono passati solo 7 minuti circa...- mi risponde ridacchiando
- Ma si può sapere che stai facendo??-
- Sorpresa...-
- Ufffff- sbuffo
- E...finito!!- mi dice lui soddisfatto. Io mi tolgo la benda e apro gli occhi,per poi rimanere a bocca aperta. Jace mi aveva dipinto il gesso della gamba, divertendosi con i colori
- Altro che Kandinsky... Qui abbiamo l'opera astratta del secolo!- gli dico ridendo
- E non è finita qui...- dice lui con quel sorrisetto maligno
- I colori sono quelli che si illuminano al buio!!-
- TU. SEI. PAZZO.- gli dico senza smettere di ridere.
Arriva Dylan,con la faccia assonnata.
- Ben svegliato fratellino- gli dico io con un sorriso a 32 denti
- Tu sveglia a quest'ora?? Sto sognando??-
- Ma smettila!!-
- Vieni qui sedicenne- e mi abbraccia per poi darmi un bacio sulla fronte.
- Ma...che avete combinato??- chiede Dylan divertito nel vedere il gesso della mia gamba colorato.
- Mancano le dediche- dice Jace soddisfatto, togliendo il tappo del pennarello. Si inginocchia e mi scrive " T.V.U.M.D.B. -Jace-" e io mi metto a ridere.
- Davvero mi vuoi uccidere??- gli dico facendo la faccia da cucciolo bastonato,per poi scoppiare tutti e tre a ridere.
- Ehy,tocca a me- dice mio fratello divertito. Anche lui si inginocchia per scrivere "I Hate You. Love,Dylan" e scoppiamo a ridere di nuovo.Dopo un po' suonano al campanello
- Chi può essere così presto?" domando guardando Dylan
- Credo che i nonni e gli zii sono arrivati- mi risponde lui,andando ad aprire la porta. Infatti aveva ragione.
- ZIAAAAAAAAAAAA!!!!!-
- JESSICAAAA!!!- Viene verso di me a braccia aperte,per poi stringermi forte in un abbraccio. Il rapporto che ho con mia zia è bellissimo: ogni volta che ci vediamo,giriamo per i negozi e poi andiamo dal parrucchiere o dall'estetista per farci coccolare un po' e raccontarci a vicenda tutto. È sempre stata come una seconda mamma,in fondo,è la sorella di mia madre. Ora la zia ha due gemelli: Jackson e Anna,di quattro anni. Dylan prende i bambini in braccio e da un bacio prima ad Anna e poi a Jackson,per poi lasciarli a terra. Loro corrono da me,e salgono sul divano sorridendomi. Anna guarda il mio gesso
- Hai fatto la bua??- mi chiede guardandomi,ma indicando con il dito il gesso
- Si piccola, la vostra cuginetta è stata distratta e si è fatta male- dice Jace sedendosi vicino a me
- E tu chi sei??- gli chiede il piccolo Jackson
- Io sono il suo fidanzato- dice Jace ridendo sotto i baffi. I due bambini hanno una faccia stupita,che mi fa ridere
- No,lui non è il mio fidanzato,è solo un bimbo monello che dice tante tante bugie- rispondo io
- Non si dicono le bugie!- dice Jackson
- Lo dice la maestra!!- aggiunge Anna
- E anche la mamma!!- riprende Jackson.
Noi nel vederli ci mettiamo a ridere. Sono così dolci. Anna è la mia fotocopia,è identica a me da piccola: capelli biondi,che ora tiene legati in due codini,e occhi verdi; mentre Jackson ha i capelli marroni e gli occhi verdi.
Ele, Sam, Kate e Kyle si svegliano per via dei rumori,e mi danno tutti gli auguri. Dopo un po' arrivano anche i nonni,che mi abbracciano e mi danno anche loro gli auguri.
Mio zio Eric arriva per ultimo,non è venuto insieme alla zia perché lui sta tornando da un viaggio di lavoro.
- Tesoro,questo è il nostro regalo- mi dice mia zia,sedendosi vicino a me e sorridendo,con zio Eric in piedi,dietro al divano. Ovviamente tutti i mobili erano ancora fuori posto,per via del "campeggio" di ieri sera,ancora intatto da ieri sera,perché nessuno si è preso il fastidio di mettere a posto. Quando apro il regalo,stringo fortissimo mia zia. Mi aveva regalato una chitarra nuova. Era bellissima e nera; era mia da meno di cinque minuti e già l'adoravo.
- Ci piacerebbe tanto sentirti suonare di nuovo. Da quando c'è stato l'incidente, tre anni fa,non lo hai più fatto- mi dice mia zia,un po' triste.
- Lo farò zia...pian piano tutto sta ricominciando ad avere un senso,quindi,perché non ricominciare??- rispondo sorridendo prima a lei,e poi a zio Eric. Arriva Dylan, che vede la chitarra e non riesce a non sorridere.
- Ricominci a suonare??- mi chiede
- A quanto pare...- gli dico facendo le spallucce.
Ci sediamo tutti a tavola. Cavolo,era già ora di pranzo,il tempo era passato così velocemente!
Elena,che è una bravissima cuoca,ha fatto le sie fantastiche lasagne, mentre la zia e la nonna preparavano la torta. Lo zio e il nonno erano usciti, ma dovrebbero tornare a momenti,mentre io, Sam e Kate siamo state in camera mia a parlare del più e del meno.
Sam mi ha dato il suo regalo: un libro che stavo cercando da tanto tempo,insieme a una penna stilografica,che volevo da tanto tempo. Inutile dire che l'ho stretta così forte che ha chiesto pietà ad un certo punto,facendo ridere tutte quante.
Kate mi ha dato il suo: un bracciale con la mia iniziale, la J,che ora ho al polso,e che già adoro.
Sono curiosa di sapere dove sono spariti i ragazzi. Dylan, Kyle e Jace sono usciti due ore fa,circa,e non sono più tornati. Il nonno e lo zio ci hanno detto che stavano andando a trovare un vecchio amico di famiglia,ma i ragazzi hanno detto solamente che sarebbero tornati per il pranzo.Sono più o meno le 12:30 e lo zio e il nonno sono appena rientrati. Lui e la nonna sono venuti in camera mia,per darmi il mio regalo.
- Spero ti piaccia tesoro mio- mi dice lei.
- Nonna...nonno...non dovevate-
- Aprilo e basta-
Lo apro e ci trovo una collana con una pietra di ametista a forma di goccia,bellissima.
- Era quella che ho avuto sia io che tua madre al nostro matrimonio.-
Nel sapere che era della mamma,mi scende una lacrima,ma la asciugo subito e abbraccio mia nonna e mio nonno.
Elena ci chiama per scendere a tavola,e mio zio sale in camera mia per aiutarmi con le scale.
Quando siamo in corridoio,Ele mi ferma e mi da la il suo regalo. Era un buono per la libreria di 50€ euro. Io la adoro. La ringrazio e abbraccio anche lei.
Eh già... È la giornata Jessica-abbraccia-tutti-tanto-é-gratis,non lo sapevate??
- Ma...dove sono Jace, Dylan e Kyle??- chiedo io
- Eccoci qua dolcezza,ti mancavo??- mi chiede Kyle entrando in cucina
- Diglielo a questo stupido che tu pensi solo a me!!- dice Jace ridendo
- Ma dove siete stati?! E dove avete lasciato Dylan??-
- Parlavi di me sorellina??- entra Dylan,con un cucciolo di Yorkshire con un fiocco rosso al collo,in mano.
- ODDIO!!! NON CI CREDO!!!!- grido tutto felice
- MI AVETE PRESO UN CANE!!! RAGAZZI,VI ADOROOOOO- dico dando un bacio sulla guancia ad ognuno,e prendendo il cagnolino in braccio. È così tenero e piccolo...
- Ha sei mesi...è finito in canile perché la sua mamma è stata investita,e il signore che aveva il cane non ne voleva più,per non avere altri dispiaceri,dato che ci era rimasto malissimo per la morte della sua cagnolina adorata.- mi spiega Kyle.
Oddio...povera piccola...credo che la chiamerò Nessie...Abbiamo passato il pomeriggio a ridere e scherzare,dopo aver pranzato. Lo zio,la zia e i miei nonni,si fermano in albergo,perché restano qui fino a capodanno, per festeggiare insieme il Natale e il Capodanno.
Siamo rimasti solo io e miei amici, e, verso sera, decidiamo di guardare un film.
Non avrei potuto disegnare un compleanno migliore.
Su un divano ci stendiamo io Jace e Dylan,io stesa vicino a Jace,con la testa sul suo petto,e le gambe sulle ginocchia di Dylan,che preferisce stare seduto,e con la piccola Nessie in braccio. Adoro giocherellare con le sie orecchie,mentre lei adora mordicchiarmi il pollice e giocarci. Sull'altro divano di sono Kyle, Kate ed Elena,mentre Sam preferisce stare sul tappeto.
Verso la metà del film,però, io mi addormento,perché ero troppo stanca,forse perché mi sono svegliata così presto.
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Non andartene mai
RomanceJessica. Una ragazza di 16 anni di poche parole con un passato molto doloroso. A 13 anni perde i genitori,e la sua vita sarà piena di sofferenze. Jace. Un ragazzo nuovo,appena trasferito in una nuova città. Molto solare e adora far sorridere la gent...