32.

152 11 1
                                    

POV' S JACE

Sono passati tre giorni da quella notte. Non ho più rivisto Jess,e non risponde più alle chiamate,né mie né degli altri. Dylan è andato a Londra per il funerale di Kate,ma Jessica ha preferito restare a casa perché non avrebbe retto,e poi non potevano permettersi un viaggio per due a Londra. La zia è dovuta ripartire,ma il perché non lo so. Ovviamente i ragazzi hanno finto di star bene,anche se non era la verità.
Sono quelli che stanno peggio di tutti. Però neanche noi stiamo meglio. Kyle a breve partirà dai cugini,in Australia,perché qui tutto le ricorda i bei momenti con Kate,e non ce la fa; mentre Elena e Sam cercano di tirare avanti,facendo da spalla l'una all'altra. Jack e Harry cercano di starci accanto,di consolarci e rallegrarci un po' perché loro non hanno conosciuto Kate come l'abbiamo conosciuta noi.
Io?? Beh,io cerco di andare avanti... Si sa...Kate mancherà a tutti...ma la morte fa parte della vita,e dubito che lei ci vorrebbe vedere così.
Ed è così che passano i giorni...
Ovviamente nessuno è andato al ballo,ma forse andremo a quello di fine anno.
Una cosa che ho notato e non mi piace?? Harry sta passando tantissimo tempo con Sam...
Va be,torno nel mondo reale,in camera mia e sul mio caro letto,a casa di mio padre. Prendo il telefono e vado su Facebook,giusto per far passare il tempo,dato che non ho voglia di alzarmi dal letto.
All'improvviso appare l'immagine di Jess sullo schermo,sorridente,con la scritta " Chiamata in arrivo". Rispondo senza neanche pensarci su e,appena aperta la comunicazione,sento lei che mi dice piangendo
- Tutto si ripete...non ce la faccio a sopportarlo un'altra volta...è tutto daccapo,sta succedendo di nuovo,esattamente come quando avevo 13 anni...-
- Ehi Jess,calmati...respira...e ora dimmi: cosa sta succedendo tutto di nuovo??-
- Non ce la faccio a rivivere e superare di nuovo la morte di qualcuno...non ci sto riuscendo...gli incubi, i sensi di colpa...non di nuovo-
- Calmati,arrivo subito- dico buttandomi giù dal letto e chiudendo la chiamata. Mi vesto come un fulmine,e corro giù gridando - PAPÀ,IO ESCO!!- e prendendo il motorino. Dopo neanche cinque minuti sono davanti a casa sua. Faccio per suonare,ma mi accorgo che la porta è aperta,allora entro. Quando entro trovo una Jessica in pigiama,con i capelli tutti scompigliati in bagno,davanti allo specchio,con la porta aperta,intenta a usare un po' di trucco per nascondere le occhiaie. Da quand'è che non dorme??
- Ehi,sei qui- mi dice sorridendo allo specchio,dopo che sono entrato nel bagno con lei.
- Da quand'è che non dormi?- le chiedo
- Da quella notte...- dice diventando subito triste
- Perché?-
- La sogno...-
- Lo sai che prima o poi dovrai accettare la sia morte?- le dico senza neanche pensare,perché non va bene che lei butti via la sua vita in questo modo,perché anche se lo fa,non potrà far tornare indietro Kate. Silenzio.
- Jessica,anche se butti la tua vita così,al vento,lei non tornerà indietro,perché in questo momento la stanno vestendo e preparando,per metterla in una bara,e seppellirla!! Devi reagire! Secondo te a lei piacerebbe vederti così,in queste condizioni?! Da quanto cazzo è che non mangi???? O da quand'è che non esci da qui?? Lo sai che se continui così,ti ammalerai?! Che cosa ti sei messa in testa? Di ammalarti non mangiando e non dormendo,di vivere la tua vita chiusa in una gabbia come un topo,arrivando così all'ospedale per calo di non so cosa,e far star peggio tutti noi,specialmente Dylan?! Hai pensato che se te ne vai anche tu,Dylan starà malissimo e smetterà quasi di vivere?? E io?? Io che ti vedo in questo momento,intenta a nascondere le prove del tuo farti male da sola,quanto potrò mai soffrire??- dico tutto d'un fiato,infatti dopo aver fatto il discorso del secolo ho il fiatone. Da parte sua silenzio. - Pensa a quello che ti ho detto- le dico e,dato che lei non mi stava rispondendo,e tra noi c'era il silenzio, me ne vado. Salgo sulla mia moto e decido di farmi un giro. Solo ora mi rendo conto che sono stato uno stupido a parlarle così... Lei si sentiva sola e aveva paura,e io?? Ovviamente devo farla star peggio.
Che stronzo
Stupido
Le sei stato proprio d'aiuto...
Vado a casa e,una volta entrato,non mi preoccupo neanche di controllare se mio padre è a casa o no,e vado dritto in camera mia.
Guardo il soffitto e penso,lanciando e prendendo una stupida pallina da tennis,fino a quando non decido di andare su Whatsapp e disattivare le notifiche dei gruppi,dato che mi arrivavano troppi messaggi a cui non avevo voglia di rispondere. Vedo che tutti i messaggi erano del nostro gruppo composto da Elena, Sam, Harry, Jack e...Jess.
Jessica sta scrivendo
Cosa??
Non ha toccato telefono tutti questi giorni,tenendolo spento!
Okay,magari mi è venuta voglia di rispondere
Da Jessica
Ehi ragazzi :-)

Da Sam
Ciao Jessica! Sei viva allora!!

Da Jack
Finalmente dai segni di vita!! Ci stavamo preoccupando!

Da Harry
Amore mio,finalmente ci scrivi!

Già...dimenticavo...loro due stanno insieme
E allora?? Ti da fastidio??

Non cominciare tu...

Da Elena
Jessica! Chat privata,ora!!

Da Jess
Si ragazzi,non preoccupatevi,sto bene

Si certo come no... se tu stai bene,io ho ballato la macarena con un pandacorno...

Da Harry
Tesoro,non vedo l'ora di vederti!!

Per dirle che la tradisci con la sua migliore amica?
Dai,perché non le dici che hai passato ogni minuto con Sam??

Geloso il bambino....

Non sono geloso,è che quei due non mi convincono

Mh....

Da Jessica
Stasera ci possiamo vedere tutti a casa mia?? Questa casa senza Dylan è così vuota... :-(

Da Harry
Certo amore mio,arriviamo

Da Jack
Sto arrivandooooo

Da Elena
Okay,vengo subito,tanto non avevo nulla da fare

Io:
Okay,vengo subito :-)

ARRIVIAMO?!
Quanto ci scommettete che arriverà con Sam??

Non andartene maiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora