4.

420 21 6
                                    

Sono passati ormai due mesi da quella sera. Io e Jace siamo diventati inseparabili,infatti quasi ogni pomeriggio usciamo,e qualche volta vengono con noi anche Elena, Sam, Dylan e Kate.
Oggi siamo andati tutti 6 al parco,dopo aver fatto un po' di compere. Ci siamo stesi tutti quanti sull'erba,a guardare le nuvole,e ci siamo messi a parlare del più e del meno.
- Tra circa 15 giorni è il 16 dicembre... Se non mi sbaglio dobbiamo festeggiare i sedici anni di qualcuno - inizia a dire Jace
- Ma come lo sai??- guardo Dylan, convinta che gliel'ha detto lui. Lui alza le mani in segno di difesa e ci mettiamo a ridere tutti quanti,ma Jace prende di nuovo la parola
- seriamente...è un evento importate! Va festeggiato! Non possiamo mica ignorarlo!-
- Oh,si che potete...non mi piacciono i compleanni e non mi piace festeggiare il mio...- gli dico io.
- Quindi...vuoi dirmi che tu non festeggi il tuo compleanno con torta,amici,regali e quelle cose li??-
- Beh...di solito il regalo me lo fanno Dylan e gli altri...ma non amo fare feste o cose così-
- Mi deludi...TUTTI, E DICO TUTTI, AMANO FESTEGGIARE IL PROPRIO COMPLEANNO!!- mi dice mentre tutti gli altri si mettono a ridere - E ora posso dire di aver visto tutto,e di poter morire felice...quindi...esistono persone a cui non piace festeggiare il proprio compleanno...basta,ora posso andarmene da qui!!- e fa finta di accoltellarsi con un pugnale immaginario,per poi cadere sull'erba. Ci mettiamo tutti quanti a ridere e dopo un po' gli dico:
-daaai non te la prendere- e gli lancio una foglia che avevo trovato,in testa, per poi alzarmi e andare al bar.

Dopo il parco ci siamo fatti un giro tutti quanti insieme,e verso sera siamo ritornati a casa,e Jace con noi. Una volta arrivati,io salgo sopra a farmi una doccia,lasciando quei due a parlare del più e del meno.
Dopo più di venti minuti, finisco di lavarmi,e mi metto il pigiama,tanto Jace è abituato a vedermi in pigiama, per quante volte è venuto a dormire qui,quando litigava con suo padre,lasciando i capelli bagnati e sciolti. Scendo in cucina,ma sentendoli parlare,mi fermo vicino alla porta,per origliare,giusto per curiosità...
- ...adoro i suoi occhi così sinceri,così belli,ti perdi dentro quel verde...potrei starmene a guardarli per ore,lì, come uno scemo, perché sono bellissimi... Per non parlare di quei capelli...quei capelli biondi così belli...e quel suo vizio di prendere una ciocca bionda,e torturarla con le dita,quando si sente in imbarazzo...cazzo!! Potrei stare qui per ore a descriverla,ma dicendo solo i suoi pregi, perché questa ragazza è perfetta...- dice Jace per poi poggiare la testa sul tavolo,come disperato...
- Amico...sei andato...si vede proprio che sei innamorato...- gli dice mio fratello sorridendo.
Cavolo,questa discussione si fa interessante...ma perché a me non ha mai detto niente?? In fondo, noi due ci raccontiamo tutto...e perché proprio con mio fratello??
- Già... E non so come fare...ho creato con lei questo bel rapporto,che non voglio per nulla al mondo rovinare...però, d'altra parte,voglio gridare al mondo intero quanto la amo,perché la amo con tutta me stessa- sospira Jace.
Vorrei entrare, e chiedergli di chi stava parlando,ma c'è un motivo per cui ne ha voluto parlare con Dylan,no??
Sto per entrare in cucina,facendo finta di niente,ma suonano alla porta.
Chi sarà mai alle nove meno un quarto di sera??
Vado ad aprire e...non ci posso credere...

Non ci posso credere...
Fuori sta diluviando,e mio zio è davanti a me. Non dice niente. È solo davanti a me.
Non so che fare.
Che devo dire?? Ciao zio,ti sei fatto vivo finalmente?? Peccato che io e mio fratello non abbiamo intenzione di avere nulla a che fare con te,dato che in un piccolo momento di bisogno, tu sei scappato a gambe,e abbandonandoci...
Mi sto rendendo conto che sto li,immobile come una scema,a non dire niente,ma lui fa lo stesso.
- Fiorellino,sembri un cadavere per quanto sei bianca!!- mi dice lui preoccupato.
-Non mi chiamare Fiorellino,non ho più 10 anni...che vuoi??-
- Posso...posso entrare? E c'è tuo fratello?-
Lo faccio entrare e chiudo la porta.
Che dico a Dylan??
Ciao Dylan...Ti ricordi di zio Alex?? Si...il fratello della mamma...quello che ci ha abbandonati e che è sparito per tre anni...beh,vedi che è in cucina,e ti sta aspettando,ti vuole parlare...
Non mi rendo neanche conto di essere davanti a Dylan, fino a quando lui non mi parla.
- Ehi,tutto bene?? Sei pallidissima! Ti senti male?-
Riesco a mormorare solamente
-Alex è in cucina-
A quanto pare mi ha sentito,perché si è subito catapultato in cucina,lasciandomi con Jace e dicendoci di andare in camera camera mia.

Non andartene maiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora