Non andartene mai

25.

È passata più o meno una settimana da quando... Ehm...io e Harry...ecco...insomma,avete capito!!! Okay,io e Harry ci siamo messi insieme. Jack l'ha presa abbastanza bene,quando glielo abbiamo  detto,ha sorriso e prima credeva fosse una scherzo,ma quando ha capito che non è così, ha dato una pacca sulla spalla al suo amico dicendogli
- Sono felice per voi,davvero,e...non per portarvi sfiga,ma se fai soffrire Jessica,ti mando all'ospedale!- facendo così ridere tutti. Sam invece mi ha guardata come per cercare di capire se la prendevo in giro o altro,e quando ha capito che non è così, mi ha detto,felice
- Amica mia,era ora!!!- e ora lei ed Elena non fanno altro che dirmi quanto io e Harry siamo dolci insieme,ma certe volte ci scherzano su.
Harry?? Lui è il classico ragazzo d'oro: gentile,divertente...ogni volta che lo vedo mi accoglie con un sorriso bellissimo. Per non parlare poi dei suoi gesti molto dolci,anche se gli scherzetti non mancano. Insomma,non fraintendete... Non siamo quelle coppiette che non fanno che sbaciucchiarsi tutto il giorno,anzi,noi le giornate le passiamo ad inseguirci a vicenda e giocare come bambini. A scuola lo sanno più o meno tutti,ma questo a dir la verità, non mi fa né caldo né freddo.
- Ehi Jessica!- mi dice Jack sorridendo allegro
- Ehi Jack!- ricambio io
- Dove sono gli altri??- mi chiede
- Beh...siamo in anticipo di 20 minuti circa,la campanella suona alle 8...-
- Giusto...- mi dice lui...sembra...nervoso?? Mah...forse sarà una mia impressione...
Continuiamo a parlare,anzi,lui a scambiare quattro chiacchere con me,mentre io continuo a ripetere scienze per la verifica di oggi. Ogni due secondi non fa altro che guardare nervoso il cancello,come se stesse aspettando qualcuno.
- Okay- dico chiudendo tutto d'un tratto il libro,e facendo sobbalzare mio fratello - Chi stai aspettando??-
- Io?!? Io?? Ehm...non aspetto nessuno!!-
- Okay,come si chiama la ragazza??-
- Chi???-
- Quella che ti piace,dai,la conosco??-  dico scendendo da muretto su cui mi ero seduta per ripetere
- Certo che la conosci- dice a voce bassa,e guardando a terra
- Uhm...devo farti l'interrogatorio o me lo dici direttamente chi è??-
- Perché non andiamo in classe ad aspettare il prof??-
- Perché preferisco sapere chi è la misteriosa ragazza- e poi non sa che lui è due anni più avanti di me?? A quanto pare è proprio fottuto!
- Ehi ragazzi- dice Ele venendo verso di noi
- Ehila- la saluto io
- Giorno- la saluta Jack
- Di che parlavate??- ci chiede lei
- Oh..stavo provando a capire di chi è innamo...-
- NIENTE!!!! NIENTE!! Noi due parlavamo?? Ma certo che no!! Noi ci eravamo appena incontrati!! Non stavamo dicendo niente di niente- mi interrompe Jack dicendo questo tutto d'un fiato e diventando rosso come un peperone. Okay Jack,ora con me non hai più segreti. Vorrei fare la mia risata malefica!! È lei!!! È la mia migliore amica!! Un motivo c'è per cui non le ha voluto dire che gli piace qualcuno. Sherlock Holmes mi pulisce le scarpe!!
La campanella suona,e Jack ed Elena si incamminano verso l'entrata, ma io prendo per il polso il mio adorato fratellino che non mi può nascondere niente,e gli impedisco di allontanarsi. Quando Elena è abbastanza distante da non poterci sentire, io saltello felice
- È lei!!!! È lei!!! Ti ho scoperto!!!-
- Ma di che cavolo parli? Ma che problemi hai oggi??- mi dice brusco
- Anche se mi rispondi in modo brusco,io non la smetto, perché so che è la verità! Perché non le dici che ti piace? Magari facciamo un'uscita a quattro e poi la inviti qualche volta a uscire solo voi due-
- Jessica,piantala e fatti i cazzi tuoi!- mi dice e si scioglie dalla presa. Ma che ho fatto di male? Volevo solo aiutarlo...
Inutile dire che ho la faccia di una bambina a cui hanno rubato le caramelle. Vado in classe,e inizia la lezione,che non riesco a seguire. Sono sovrappensiero. Non faccio che ripensare a quello che e successo in cortile,e così tutte le ore fino a quando non dobbiamo andare in mensa. Vado verso il nostro tavolo,ma mi fermo non appena riesco a vederlo. Jack è nervoso, ma anche un po'...distante...
Beh',buon per lui!!! Ho intenzione di tenergli il muso per un bel po'. Prima di essere vista da qualcuno dei miei amici, mi giro e vado fuori. Vado verso il mio albero,quello dove mi siedo sempre quando mi sento sola,o voglio piangere e sfogarmi. Di solito mi ci sedevo quando Jack e gli altri mi facevano brutti scherzi,e mi facevano sentire umiliati. Mi sedevo qui,all'ombra di quest'albero e piangevo,per poi prendere le mie cuffiette adorate e ascoltare un po' di musica. In effetti è da tanto che non venivo qui. Oggi però non piango come una bambina,volevo semplicemente stare sola. Prendo il mio quaderno dove scrivo tutte le mie storie,infilo le cuffie e dimentico che sono a scuola, dimentico che sono arrabbiata con mio fratello, dimentico tutto e tutti.
Ad un certo punto arriva Harry con dell'uva in mano. Io alzo lo sguardo e tolgo le cuffie
- Ehi- dico
- Ehi- ripete e si siede vicino a me
- Non mangi?-
- Non ho fame- gli rispondo, ma il mio adorato stomaco, decide di tradirmi,e di brontolare - magari un po'- aggiungo rubando la sua uva. Lui sa che è il mio frutto preferito.
- Come mai non sei venuta a sederti con noi?-
- Volevo stare sola- gli rispondo ed ecco che cala il silenzio... Io riprendo a scrivere, anche se c'è Harry con me,ma lui decide di spezzare questo magnifico silenzio,parlando.
- Quindi...mi vuoi dire che sei venuta nel posto in cui ti sfoghi,in cui scateni la tua rabbia in qualche modo,in cui ti ritiri quando non ti senti a tuo agio fra la gente,così, tanto per??- mi dice senza guardarmi,ma continuando a guardare il bel panorama
-Okay,dove vuoi arrivare?- gli chiedo chiudendo in quaderno e sbuffando.
- Sei carina quando ti arrabbi- mi dice sorridendo
- Ci rinuncio con te- 
Per fortuna la campanella suona e dobbiamo tornare a lezione,non sapevo che rispondere.